la festa

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alle sue parole sorrisi e lui si perde nei suoi pensieri "a che pensi?" "a mio padre, è sempre stato così cattivo, così violento e se io avrei avuto il suo supporto sarei un uomo migliore. A scuola da piccolo vedevo i ragazzini giocare con i padri e volevo giocare anche io con qualcuno, e se io adesso sono così, così freddo, così antipatico, così stronzo e solo grazie a lui" mi pietrificai "mi dispiace tanto" dissi sussurrando e appoggiandomi sul suo petto "sai Andres io sono nella tua stessa situazione è avvolte vorrei scappare lontano da tutto. Cioè immagina essere senza i padri sono con persone a cui tieni e loro tengono a te,buttare i telefoni chissà dove e mandando tutto a fanculo, sarebbe tutto fantastico" "già" dopo mi addormentai sul suo petto.
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mi svegliai e vidi la chiamata di Anastasia "pronto" "ma buongiorno Eden" "dio Anastasia sei fottutamente pazza sono le sei di mattina" dissi stanca "essuuuuu, comunque se tipo do una festa a casa mia tra femmine?" "ohhh ci saranno anche molteeee altre e si berrà tanto, ci sei?" "Anastasia io voglio solo dormire" pianiucolai "DAIII ci sei?" "vedo dopo che Andres mi lascia" "okay fammi sapere" "okay ciaoo". Ormai non riuscivo più a dormire quindi mi alzai pensando che Andres non fosse sveglio, e invece, me lo trovai davanti facendo dieci passi indietro dal salto che ho fatto "ho capito che sono bellissimo ma non esageriamo" ironizzò Andres, io però lo pensavo veramente "smettila" dissi alzando gli occhi al cielo sorridendo "come mai sveglia?" "Anastasia mi ha chiamata" "ahhh ho capito" "ah! Darà una festa tra femmine e non mi lascia stare ci posso andare?" "se è tra femmine si".
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FESTA:
"EDENNNNN" gridarono letteralmente tutte "heyy" dissi sorridendo "suuu tieni" mi diede uno shottino. Dopo un po' di orette ero ubriaca marcia e stavo sbiashicando e ringraziavo dio di essermi messa le tennis. All'improvviso andai fuori e mi venne da chiamare Andres "Andressssss amore mioooo" "Eden sei ubriaca" "senti quando sei davanti ai miei occhi tutto il resto diventa irrelivante, il mondo si ferma, e anche se sarei senza ossigeno non riuscirei a morire davanti a quei tuoi occhi che mi fanno letteralmente morire" dissi sincera a voce spezzata "TI AMO PORCO DIO" dissi gridando sempre a voce spezzata. Andres rise "fanculo ti amooo" dissi con enfasi e il ragazzo lasciò giù.

POV ANDRES:
il sorriso non mi si toglieva dalla faccia perché da ubriachi si dice sempre la verità no? Anche io la amavo e anche tanto. Andai in macchina e dopo neanche dieci minuti arrivai, la presi e tornammo a casa.

AndresDove le storie prendono vita. Scoprilo ora