Ovviamente Andres doveva picchiarsi con uno ma non sembrava poco bravo anzi, era muscoloso e tatuato ma non era come Andres. La cosa mi preoccupava e decisi di uscire non volevo vederlo farsi male, aspettai un po' e sicuramente avranno finito ed entrai. Mi guardava male, si diresse verso di me e iniziò a parlare "non sei rimasta neanche un minuto" disse freddamente "io-" "no io un cazzo" "non volevo vederti farti male" "Eden sono arrabbiato con te okay" disse con voce profonda, alzai gli occhi al cielo e chiamai la guardia del corpo che Andres mi aveva dato "vieni a prendermi" "okay dove?" "a lavoro di Andres" "arrivo". Dopo venti minuti arrivò e andammo a casa,andai in camera,mi ambiai e iniziai a continuare la mia serie tv. Dopo un po' di orette Andres bussò alla porta "entra" dissi scocciata "hey" disse mormorando quasi sussurrando e abbassando lo sguardo "ciao" dissi facendo lo stesso "ho una cosa per te, non è solo perché abbiamo litigato la stavo pianificando da un po'" annuii e prese una scatola quadrata la aprì e vidi un braccialetto. Sopra aveva una farfalla fatta di diamanti con una serratura e lui aveva una collana "questo bracciale si può aprire sono con questa chiave" mi chiuse il braccialetto e lo abbracciai "grazie" dissi sorridendo in senso che mi piaceva "prego" disse facendo lo stesso. "Guardi con me?" li chiesi "ovvio" rispose felicemente, ma ci fermammo lui fisso i suoi occhi ipnotizzanti su di me e io mi ci persi subito. Improvvisamente lui mi prese il viso e mi baciò, non era un bacio aggressivo e rude, ma era dolce e lento. Mi butto indietro sul letto e si mise sopra di me e mi baciò di nuovo ma il bacio questa volta era veloce e affamato. Iniziò a baciarmi la mascella fino ad arrivare al collo facendomi uscire un lieve gemito, iniziò a lasciarmi una via di succhiotti facendomi inarcare la schiena dal piacere "sei sicura bibi?" mi chiese con voce roca guardandomi negli occhi, annuii ed iniziò a mettermi giù i pantaloni di tuta "Andres..." "lo so sei vergine ma non chiedermi di andarci piano perché non lo farò" mise due dita sull'elastico delle mie mutande e le tirò giù "dimmi che sei mia" "s-sono tua" borbottai "brava ragazza" prese le sue due dita e le mise dentro di me, gemetti forte e lui prese fuori le dita solo per rimetterle dentro dopo, buttai la testa all'indietro e lo sentivo vicino "Andres sto per..." "cazzo" rispose non si fermò "Andres ci sono" "okay Eden forza vieni per me" poco dopo vennì e lui si mise le sue due dita in bocca. "Sei perfetta cazzo" disse con voce roca.

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Andres
Fanfictionsei Eden Nardes e sei stata costretta a sposare uno che non volevi sposare non ti piace questa idea è antipatico freddo ti mette i brividi ma....