ring

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il giorno dopo mi svegliai nel mio letto e le ragazze non c'erano ma c'era Andres vicino a me che dormiva cazzo era così bello. Sembrava tranquillo quando dormiva, non stressato e rilassato. Andai giù e mi annoiavo così tanto, dopo un po' per fortuna Andres arrivò giù e mi diede il buondì come al solito. Ero in cucina a prendermi da bere e sento che qualcuno mi abbraccia da dietro, sapevo esattamente chi era il suo e solo il suo tocco mi faceva correre brividi lungo la schiena, le sue mani venose e fredde mi facevano perdere il controllo "Eden oggi ti va di venire con me al ring? Così non stai tutto il giorno sola" "wow siiiii" ero felice di andare con lui, anche perché mi sarei annoiata a morte "okay quando andiamo?" "tempo di prepararti e andiamo" corsi di sopra a vestirmi, oggi faceva freddo e mi misi in tuta anche se non mi metterei mai così per uscire. Scesi le scale e lui era pronto e quindi siamo partiti.
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arrivammo davanti ad un edificio scuro e entrammo "hey se qualcuno ti dice qualcosa chiamami" disse Andres sussurrando annuii e un ragazzo di avvicino ad Andres "h-hey capo posso allenarmi con te?" chiese timidamente "okay" rispose freddamente. Salirono sul ring e Andres si voltò verso l'allenatore del ragazzo e annuì per dire che il ragazzo era bravo. Iniziarono devo dire che avevo paura ma sapevo che Andres era bravo, "vai Andres" gridò una ragazza, la rabbia iniziò a scorrere nelle mie vene, la frustrazione stava prendendo il sopravvento, mi stavo innervosendo troppo. Trovai un bastone ma aveva una punta affilata, la lanciai verso la ragazza, l'ho presa ad un centimetro dalla testa, la mia mira e il mio tiro erano perfetti "perchè non la smetti di urlare come una cagna in calore?" dissi rivolgendomi alla ragazza. Notai che Andres sorrise e la ragazza sbuffo e un sorrisino ironico si fece strada sul mio viso. Dopo un po' mi si avvicinò un ragazzo e io lo ignorai "come mai sola?" mi chiese avvicinandosi sempre di più "senti amico o te ne vai o chiamo lui" dissi non dando troppi indizi su chi fosse il mio cazzo di fidanzato. Feci cenno ad Andres che quando mise K.O il ragazzo e si mise dietro al ragazzo "chi lui?" "Andres coglione" il ragazzo si voltò e Andres gli sganciò un destro in faccia, sorrisi leggermente e andammo via. Dopo che mi fece fare un giro tornammo a casa. "Che cazzo voleva quel ragazzo?" "che ne so Andres sarà il solito ragazzo rompi palle".
POV ANDRES:
andò di sopra erano le 23:30 e la capisco, dormiva sempre a questi orari. Mi misi sulla poltrona a pensare a come quando la prima volta che ci siamo visti i suoi occhi brillavano, era una bambina felice, e il suo fottuto padre la picchiava questa cosa mi dava fastidio e volvo ucciderlo per questo ma era pur sempre suo padre nonché mio suocero e non potevo ma decisi di dormirci sù.

AndresDove le storie prendono vita. Scoprilo ora