SCHEDA TECNICA 2 ~ Kayfa vol.1

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KAYFA

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KAYFA

Status: preferito dell'imperatore, suo secondo in comando.
È l'ottavo membro dei sette demoni neri.

Provenienza: Pianeta Dembiilaha

Razza: Mingan, discendente dei grandi Lupi Grigi

Età: all'incirca 26 dallo sviluppo della storia (Vol.1)

Capelli: castano scuro di lunghezza media, mossi

Occhi: nero profondo di base, quando sprigiona il suo potere di Mingan diventano giallo dorato.

Corporatura: muscolosa e formosa, molto resistente

Altezza: 190 cm

Aspetto e segni particolari: ha una piccola cicatrice sulla parte sinistra del collo procurata dopo aver ferito Yennefer (ultimi capitoli vol.1), ma è quasi invisibile a occhio nudo.
Ha altre cicatrici sparse sul petto e sulla schiena, tra cui quella sul fianco provocata dal proiettile che Willow gli sparò contro sul pianeta Asperah.
La sua possente figura inizialmente può incutere timore, anche a causa delle vesti dai colori scuri quali nero e grigio, che vanno però a risaltare il suo fascino misterioso.

Carattere: (non si sa ancora molto di lui nel vol.1).
Appare come un tipo molto silenzioso e freddo con chiunque non gli vada a genio, fatta eccezione quindi per suo fratello minore Mikhail e la lupa Zeeb. Si mostra sempre come una persona seria e chiusa, ma dentro il suo cuore si cela molto di più che parzialmente Yennefer riesce a vedere.

Tipologia: Mingan, mago dell'evanescenza, ovvero che è in grado di dissolversi in della nebbia a tutti invisibile – se visibile è di colore nero – e di cambiare la sua consistenza corporea.
Il suo secondo potere è quello del teletrasporto, e può andare ovunque lui voglia senza limiti di distanza, a patto che però ci sia stato almeno una volta.

Abilità: velocità, corpo a corpo, spada, erboristica, astuzia ed intelligenza. Ha delle spiccate capacità curative sviluppate grazie a incantesimi Mingan antichissimi.
Essendo un Mingan conosce la lingua antica dei lupi, e spesso la userà con Yennefer o con suo fratello.
Un'altra sua abilità è la linguistica.

Rapporto con gli altri personaggi:

Yennefer: nonostante faccia parte dei Doosu, quindi uno dei nemici, Yennefer è pur sempre un Mingan.
Sin dal primo incontro tra i due si stabilisce un contatto strano e particolare, che ai due è solo d'intralcio per i loro obiettivi. Infatti, in più di un'occasione i due comprendono e ammettono di non poter uccidere l'altro preferendo separarsi. Sfortunatamente le loro strade saranno costrette ad incrociarsi.
Ai suoi occhi la ragazza appare tutt'altro che fragile ma col tempo imparerà a capire e vedere com'è fatta realmente.

Mikhail: è molto affezionato al fratello minore, fratello solo da parte di madre però. Dopo la morte della madre, oltre che fargli da padre si prese cura di lui sotto ogni aspetto, istruendolo ed insegnandogli la lingua degli antichi Mingan, anche se proibita nel pianeta dei Dembiilaha.

Imperatore Gharifax: questo è molto affezionato a Kayfa e non solo perché è forte ed ubbidiente.
Nonostante ciò, tende a tenerlo all'oscuro dei suoi piani più subdoli perché sa per certo che il ragazzo non approverebbe e che tenterebbe di dissuaderlo. (Come ad esempio la storia dell'uomo che Kayfa trovò imprigionato nei sotterranei del castello)

Sette soldati neri: non è in buoni rapporti, ma solo perché questi lo ripudiano continuamente per essere il preferito dall'imperatore, e quindi loro superiore.
In più, tutti e sette sospettano del ragazzo visto il suo animo turbato, e se fosse per loro lo farebbero fuori ad occhi chiusi.

Shira: Kayfa era veramente tanto legato alla madre, e dopo la sua perdita il suo umore ed il suo animo cambiarono, portandolo a chiudersi in sé stesso.
Crede di essere lui il responsabile della sua morte e si colpevolizza per il fatto che suo fratello non abbia potuto conoscere la loro madre.

Zeeb: essendo il suo lupo guida ha stretto con l'animale un rapporto molto stretto. È una lupa dal manto bianco e soffice, l'esatto opposto di come Kayfa si sente interiormente. È come se quindi Zeeb rappresentasse la purezza interna di Kayfa che ha smarrito.

Curiosità sul personaggio:

Kayfa è un ragazzo combattuto sul chi sia veramente e chi invece dovrebbe essere. La sua confusione deriva dal fatto che non ha ricordi di ciò che era il suo passato, soprattutto per quanto concerne la morte della madre. Stando ai suoi ricordi, sarebbe stato proprio lui ad ucciderla, ma non sa in che modo dato che la sua mente va ad offuscarsi in quei momenti.

Quando incontra Yennefer una parte di lui si risveglia, procurandogli disagio e tristezza che da tempo cercava di reprimere. Ecco perché è riluttante all'idea di starle accanto, ma allo stesso tempo vuole liberarsi di quell'angoscia profonda.
Capendo che anche la ragazza prova emozioni contrastanti standogli accanto, decide di sforzarsi il più possibile per stabilire un contatto ma ci sono ben poche situazioni a loro favorevoli.

Mikhail – e poi anche Zeeb – è tutta la sua famiglia di conseguenza, quando l'imperatore Gharifax riporta lui la notizia della morte del fratellino, Kayfa si dispera ma grazie al legame di sangue che li unisce, scopre che il ragazzino non è affatto morto.
Dopo aver appreso che quest'ultimo non ha intenzione di tornare dai Dembiilaha e dopo essersi quasi fatto convincere nel lasciarlo lui stesso, Kayfa si allontana dal fratello con la speranza che un giorno si sarebbero potuti reincontrare e vivere di nuovo insieme come una famiglia.
Quando accade e scopre che lui è sempre stato con Yennefer, rimane sorpreso della cosa, e alla fine non è affatto combattuto su quale decisione di prendere: anche se la ragazza è scioccata dalla morte di Farkas, Kayfa sa che il meglio per suo fratello è Yennefer, e così lo lascia andare nuovamente con la speranza di rivederlo un giorno.

I suoi colori preferiti sono il verde, per la natura che da sempre ama incondizionatamente, e il blu, come il cielo e l'acqua per la sua tranquillità e limpidezza.
Sono colori rilassanti che lo hanno sempre messo a suo agio poiché sono colori naturali.
Da piccolo aveva paura dell'altezza e la cosa nonostante sia migliorata di gran lunga, è sempre rimasta in piccola parte. Inoltre, non ama particolarmente gli spazi stretti e chiusi apprezzando quelli dove non riesce a vederne la fine all'orizzonte.

Avendo viaggiato in lungo e in largo, Kayfa ha conosciuto una moltitudine di razze e per questo ne ha appreso anche la loro lingua ben volentieri.

Avendo viaggiato in lungo e in largo, Kayfa ha conosciuto una moltitudine di razze e per questo ne ha appreso anche la loro lingua ben volentieri

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*Spazio autrice*

La scheda di Kayfa verrà poi aggiornata per il secondo volume!

Se volete chiarimenti, al limite del possibile, vi spiegherò todos! E se avete preferenze o richieste non fatevi problemi!

Detto ciò, ci vediamo prossimamente con un'altra scheda ❤️

Sao sao

CeCe

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