Little star

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Tw: potrebbe esserci una parte più cruenta

I respiri caldi si infrangevano contro il vetro di una piccola finestra, seppur piccola nascondeva molti segreti, tra i più noti ricordiamo quello del nostro protagonista. Un segreto molto prezioso, leggenda narra che se si prova a raccontar di questa storia, mai ritornar indietro si potrà. E difatti di chi raccontò questa storia ne rimase solo un vago ricordo.
Racconto, a voi, miei cari amici, di due ragazzi di cui le tracce si son perse, di cui solo un respiro può rievocarne la memoria.
Il racconto inizia sotto un albero, forse un melo o un ciliegio, inizia una notte serena di mezz'estate, il cielo limpido permetteva di vedere tante piccole stelle che ricordavano un campo di fiori, inizia quando un ragazzo, scappando dalla sua casa si imbatte in un giovane ragazzo dall'aria distrutta.

Inizia precisamente quando sotto quell'albero, gli sguardi dei due si incrociano e le pupille si dilatano.
Si iniziano a conoscere ed in una notte, i due si innamorano.
Che sbadato, mi sono dimenticato di presentarvi i giovani di cui la storia verrà narrata, il più giovane aveva lo strano vizio farsi di chiamare Italia, ironico se solo non fosse stato la rappresentazione del Bel paese, il più grande aveva lo stesso vizio di Italia, lui si faceva chiamare España, lo definisco vizio perché non usavano i loro nomi ufficiali ma le forme più utilizzate dal proprio concittadino. I due erano accomunati da occhi verdi come prati d'Irlanda, il verde era il colore che si poteva accostare ai loro caratteri, un colore deciso, forte ma al contempo delicato, dona speranza e vivacità. Sui capelli mossi dalle brezze delle loro coste si rifletteva i mille significati e i colori delle loro bandiere. Molti pensano che i due siano cugini, ma non credete alle voci del popolo.

Ritornando al racconto iniziale, precisamente al loro primo incontro, Italia in un campo di papaveri si trovava quando il suo pianto si trasformò in un affanno, era scappato dal suo appartamento dove vi si trovava il suo primo grande amore, Germania. Fu un litigio, di quelli dove volano urla e dolore, la lite provocata da una foto incriminante, Grecia e Italia, migliori amici o così dicevan tutti, forse amanti, forse semplicemente conoscenti. La foto dagli scuri colori ritraeva loro due a scambiarsi effusioni, della realtà dei fatti nessuno ne è ha conoscenza. La lite portò alla loro separazione, la domanda che ad oggi pongo è: sarà mai ritornato tra le calde braccia di quella casa? Italia, in un campo di papaveri vi trovò un albero dalle larghe frange, al di sotto di un ramo piegato dal peso dei suoi rossi frutti, vi incrociò un giovane España intento a riprendersi.
Il loro primo incontro non fu felice, ma a nessuno dei due dispiacque.
Italia con le lacrime ormai secche sulle paffute guance, España con un occhio gonfio e di un violaceo assai scuro. Gli sguardi dei due giovani si incrociarono e rimasero incatenati l'un l'altro. Le pupille si dilatarono, un respiro si infranse contro la leggera brezza estiva, delle ginocchia toccarono il suolo duro, delle mani cercano di sorreggere l'altro, una guancia fu posata nell'incavo del collo dell'altro, delle lacrime dolcemente bagnarono il collo e la leggera maglietta che indossava il primo arrivato.
Parlarono tanto quella notte, parlarono di cosa li spinse sotto quell'albero dai maturi frutti. Il giorno dopo si ripromisero di incontrarsi sotto quell'albero, per parlare di nuovo. Il giorno dopo fu la stessa cosa, è così i giorni a seguire. Poco a poco i due si avvicinavano, così come i loro cuori. Il loro amore stava per sbocciare in un bellissimo ma letale fiore.

Vi chiederete cosa c'entra la finestrella di inizio racconto, lo scoprirete tra non molto.

I loro incontri, clandestini dicono alcuni o romantici come afferma qualche cuore tenero, finirono quando una bella giornata di mezz'autunno una piccola casa venne costruita difronte a quel albero dai frutti peccaminosi, l'acquirente di codesta casetta mai vivo si fece, ed i 2 giovani innamorati pur di non farla cadere in rovina iniziarono a viverci. La loro convivenza aveva un qualcosa di dolce e peccaminoso agli occhi di Dio, durante l'inverno di un freddo russo, i 2 davanti ad una finestrella del piano superiore, consumarono ogni bacio e ogni carezza, il sudore imperlava i loro corpi, i loro cuori fusi in un rovente amore, la soddisfazione e la dolcezza erano percepibili nell'aria satura di passione, fu la notte più calda per i giovani amanti.

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