14 - i can't stay without you, damn

2.9K 136 385
                                    

Hawks 's pov

Restiamo solo io e Dabi... .

In silenzio.

Stacco le piume dall'albero e gliene lego due attorno ai polsi, come se fossero manette.
Tutto in religioso silenzio.
Non ha niente da dirmi?

Lo prendo per il braccio con l'intento di portarlo dalle macchine della polizia parcheggiate vicino alla base dei villains, ma lui si ferma bloccando i piedi per terra.

"devo portarti dalla polizia, non fare i capricci da bambino di due anni" gli dico con un tono freddo e fermo.

"non sto facendo i capricci da bambino di due anni, semplicemente non mi va di fare finta che non sia successo nulla" risponde a testa bassa.

"ma se sei tu che non ti sei minimamente interessato, come sempre del resto"

"..."

Vorrei fare pace con lui, lo vorrei tanto.
Ma questa volta devo fargli capire che non sono così sottone come crede.

"scusa"

"beh? Cosa me ne dovrei fare delle tue scuse? Se pensi che bastino ti sbagli, mi hai dato fuoco!"

"... non l'ho fatto apposta, ho perso il controllo dell'unicità"

Mentre parla non mi guarda, anzi, tiene la testa bassa.

"e perché non sei rimasto? Hai detto che mi ami ma, una persona normale di solito non se ne va dopo aver dato fuoco al proprio amato. E perché non ti sei più fatto sentire?"

"ho avuto paura" ammette.

"paura?"

"si"

"di cosa?"

"che tu mi odiassi, di aver perso la tua fiducia, e che... che non mi volessi più" l'ultima parte di frase la dice alzando la testa verso di me, solo in quel momento noto delle lacrime di sangue scendere dalle cicatrici sotto i suoi occhi. Sta piangendo. Sgrano gli occhi, non l'avevo mai visto piangere prima d'ora.

"Dabi..." mi avvicino a lui, con il pollice gli pulisco il viso dalle lacrime. Anche perché lui essendo ammanettato non può farlo.

"... in parte quello che hai detto è vero" continuo la frase di prima.
Lui sgrana gli occhi, vederlo così mi fa male, ma deve capire.

"ho detto 'in parte' perché, non è completamente esatto" appoggio entrambe le mani sopra le sue guance.

"sai, quando mi hai dato fuoco, mi hai fatto veramente tanto male. Sia interiormente che fisicamente. Fisicamente perché, beh, mi hai dato fuoco! Sono stato senza piume per un bel po', me le hai bruciate fino alle radici, ci hanno messo tanto per crescere; senza contare le altre ferite in tutto il corpo. Internamente invece perché... non me lo sarei mai aspettato da te, avevi promesso che non mi avresti mai fatto del male, pensavo che ci saresti stato, che almeno in quella situazione mi avresti aiutato, che saresti stato con me... . Quando abbiamo fatto pace dopo quella cosa di tuo padre, hai detto che non c'eri e che non ci sei mai quando ho bisogno e che te ne penti, perché vorresti esserci di più... ma allora perché quel giorno, che invece c'eri, te ne sei andato senza fare nulla?"

Non risponde e abbassa lo sguardo.

Sbuffo.

"Dabi." dico con un tono fermo.

Il ragazzo di fronte a me alza lo sguardo tornando a guardarmi. Gli tiro uno schiaffo; Dabi l'ha sempre fatto con me e ora io l'ho fatto con lui. 

"me lo merito" dice con un sorriso amaro in volto.

i'm in love with a criminal {dabihawks}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora