Hawks's pov
Quella sera abbiamo finito col farlo fino a notte fonda, devo ammettere che eravamo entrambi particolarmente eccitati.
Ancora non ci credo di essermi innamorato di un villain.
E non un villain qualsiasi, ma il più menefreghista, pervertito, geloso, coglione, rancoroso e diretto che conosca! E ora me lo trovo qui, dormiente, che può fare concorrenza ai ghiri, sotto di me, mentre mi tiene attaccato a lui tenendomi stretto a sé, con una mano sul mio culo e l'altra appoggiata sulla schiena.
Mentre gioco con le sue ciocche di capelli bianche, mi ricordo di tutti i momenti che abbiamo passato assieme, dai più idioti, a quelli più tristi, fino ad arrivare a quelli più intimi e perversi.
Lo stringo forte a me, per poi abbandonarmi ad un sonno profondo.
—
Appena mi sveglio, la mattina dopo, apro leggermente un occhio, e mi trovo Dabi davanti che mi fissa intensamente.
"buongiorno Baby Bird"
"giorno chicken"
"che vuoi fare oggi?" chiedo.
Prima che mi risponda lo interrompo esclamando "qualsiasi cosa che non abbia a che fare col sesso o col denudarsi! Mi fa ancora male il culo!"
Lui scoppia a ridere "HAHAHAHAH per tua informazione fa male pure a me il culo, chissà per quale motivo..."
"mhh ammettilo che ti è piaciuto" lo provoco.
"no"
"no non vuoi ammetterlo o dici di no solo per il gusto di dirmi che ho torto quando in realtà sai benissimo che ho ragione?"
"fottiti, tutte e due" ammette.
Ghigno "lo sapevo".
"si ma non pensare che te lo faccia fare così spesso"
"qualche volta si però"
"si qualche volta si, ma poche, anzi, pochissime"
Scoppio a ridere, sto ragazzo mi fa morire. A prima vista non sembra così. ma quando lo si conosce cambia completamente e diventa praticamente l'opposto, poi con gli altri invece ha sempre un'espressione neutra in volto.
"dov'è il tuo telefono?" mi chiede.
"di fianco a te"
Lui si gira e lo vede, lo prende in mano, lo sblocca e va dritto dritto sul suo giochino preferito.
Ci ha giocato talmente tante volte che ormai il processo è automatico: prende il telefono, lo sblocca, scorre verso destra due volte e clicca sulla prima icona.
Mi era mancato vederlo giocare con quel giochino.
Devono piacergli proprio tanto i polli.
Sennò non si spiega, ecco... .
Mentre Dabi gioca io mi alzo per preparare la colazione, sennò lui non l'avrebbe mai fatto.
"DABI MOLLA QUEL CAZZO DI TELEFONO E VIENI A MANGIARE" esclamo.
"no" risponde.
Sbuffo. Potrei prenderlo in braccio ma a malapena riesco a camminare io.
"allora non ti do più né il culo né il cazzo e né il telefono" dico serio e con un tono freddo.
E indovinate un po'? Magia!
Dabi scende velocemente dal letto e corre goffamente in cucina, per poi sedersi sullo sgabello davanti a me, con un sorriso del tipo 'sono un bravo ragazzo io, non ho fatto nulla di male per essere punito ingiustamente' in volto.
"sarà così ogni mattina?" chiedo.
"mi sa di sì chicken" risponde con un espressione innocente.
—
Sono le 15.35 e io e Dabi stiamo limonando in modo molto poco sobrio sul divano.
Il suo lato innocente di stamattina se né andato assieme alla mia eterosessualità.
Chissà se hanno fatto amicizia.
—
I giorni passano.
Giorno dopo giorno mi rendo conto di essere sempre più innamorato di quel coglione, del mio coglione.
E credo sia lo stesso per lui, almeno lui dice così, e sta anche imparando a dimostrarlo.
Alla fine ci siamo fidanzati, quindi stiamo assieme.
Litighiamo spesso, anche per cose minime, ma nulla di serio, anzi, ogni volta che succede finiamo col fare sesso o baciarci in modo sconsiderato.
A volte lo obbligo a far visita alla sua famiglia, quando non c'è suo padre ovviamente. Ogni volta è contrario ad andare da loro e cerca in tutti i modi di convincermi a non portarlo, ma io so che infondo ci va volentieri, lo so. Solo che non lo ammetterà mai, per via del suo orgoglio.
Dabi si sta abituando a non essere più un villain e i suoi istinti omicidi si stanno pian piano calmando. Ora non da più fuoco a caso alle persone, a meno che non lo facciano incazzare a livelli massimi o che non tocchino argomenti delicati, in quei casi diciamo che l'altra persona si debba ritenere carbonizzata.
Però ehi! A modo suo si sta impegnando. È questo l'importante.
Sono ancora il number two hero, anche se penso che tra qualche anno mi ritirerò dalla carica, per passare più tempo con Dabi, anche perché i soldi che ho guadagnato in questi anni di lavoro sono abbastanza per vivere in modo dignitoso.
Ah e ho tralasciato il fatto che Dabi mi ha obbligato a prendergli un fottuto gattino.
Gliel'ho preso per il compleanno, bianco e nero, con gli occhi azzurri. L'ho scelto così perché secondo me gli assomiglia.
Quando l'ha visto mi è saltato addosso abbracciandomi forte. Penso che sia stato uno dei momenti più belli della mia vita.
Ora ogni volta che vado al lavoro sto più tranquillo. Prima era a casa completamente da solo, invece adesso sta con il gatto.
Ho anche chiarito con Endeavour-san, il quale si è scusato, dicendomi che aveva solo voglia di scopare dato che non lo faceva da molti anni.
A proposito di Endeavor-san, lo devo ringraziare per avermi chiamato quella volta, dicendomi di venire ad aiutarli in quella missione. Se non l'avesse fatto non avrei mai conosciuto il mio Baby Bird.
Beh, ora posso finalmente dire di essere realmente felice.
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SPAZIO AUTRICEciao gente.
ebbene sì anche questa storia è giunta al termine, spero che vi sia piaciuta.
ammetto che questa tra quelle che ho scritto è la mia preferita.probabilmente scriverò altre storie sulla dabihawks, dato che è la mia comfort ship. però sto pensando di scriverne anche altre, su altri personaggi, magari di altri anime. soprattutto ora che è estate e non faccio nulla tutto il giorno, se non dormire e mangiare.
detto ciò vi saluto, grazie per aver letto la storia!
bye <3
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i'm in love with a criminal {dabihawks}
FanficHawks è un hero amato da tutti, le persone si trovano bene con lui e si sentono protette. Cosa succederebbe se un giorno durante un combattimento dovesse vedere un villain mezzo ustionato, con gli occhi azzurri, capelli neri e con un quirk in grado...