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Le giornate iniziano sempre come al solito, mamma e papà che gridano e io che esco, non mi meraviglio più se non piango.

Mi sveglio pensando che questo sarà l'ultimo giorno, evidentemente dovrò passare ancora dall' inferno.

Devo iniziare il 2 superiore in Corea, ho 16 anni, beh speriamo che almeno troverò qualche amico, ma dubito visto il mio stato, ho dovuto cambiare scuola a causa di un terremoto avvenuto nella mia scuola.

*1 giorno di scuola*

Mi sveglio per colpa delle litigate mattutine dei miei genitori e verso le 7:30 inizio a prepararmi per prendere l'autobus verso le 8.

Esco di casa e mi incammino verso la fermata più vicina.

Ero vestita abbastanza comoda una felpa gigante che nasconde tutti i miei tagli e dei pantaloni di tuta entrambi neri.

Nel tragitto prendo le cuffie e le metto all' orecchie facendo partire la mia solita playlist.

Arrivata a scuola entrai subito, la mia reazione era la solita, non reagivo, vedevo ragazze esultare di essere entrate con le amiche, io mi limitavo a dormire sul banco.

Mi dirigo in classe, entro e il professore mi accoglie presentandomi alla classe, feci un piccolo sorriso e andai a sedere dove il professore mi indicó, fortunatamente ero vicino alla finestra all'ultimo banco così potevo semplicemente dormire.

Le ragazze mi guardavano, non capivo il perché ma mi sentivo in soggezione, a un certo punto entra un ragazzo, era molto alto rispetto a me, con dei capelli biondi tinti , occhi scuri e con dei tratti giapponesi, si scusò con il professore si chiamava Niki e appena finí la lezione si diresse verso il mio banco mentre io non facevo assolutamente niente.

Sbatte la sua mano contro il banco e dice:
<Alzati>

Ignorai il messaggio e stetti seduta lì con la testa sopra al banco.

Lui non lo disse un'altra volta ma mi prese dal braccio strattonandomi e spostandomi, non riuscii a liberarmi e lui nel mentre mi dice:
<qua comando io, ricordati chi sono, non te lo scordare o passerai guai>

Lo guardai dritto negli occhi, con uno sguardo menefreghista e senza espressione di nessun tipo, mi spostai bruscamente e uscii dalla classe.

Il nuovo anno non poteva iniziare peggio di così.

~SE SIETE SENSIBILI NON LEGGERE FINO AL SEGNO +~

Corsi in bagno, mi rinchiusi dentro e uscii fuori dal mio zaino l' astuccio con dentro un taglierino, lo presi e iniziai a farmi dei piccoli tagli sulle cosce e la pancia, per non gridare mi misi una mano in bocca. +

Uscii dal bagno con gli occhi indifferenti, nessuno aveva visto nulla.

Trascorsi tutta la ricreazione in una aula abbandonata senza che nessuno mi disturbasse.

Pov's Niki

La presi strattonandola bruscamente, vidi il suo viso, i suoi occhi erano veramente spenti abbastanza da farti venire voglia di abbracciarla, ma cosa sto dicendo? Sto impazzendo!

Era indifferente, non mostrava paura e ne gioia a questa reazione mi arrabbiai.

<qua comando io, ricordati chi sono, non te lo scordare o passerai guai>.

Mi guardò con uno sguardo menefreghista senza espressione e se ne andò.

Mi sentii a disagio ma non me ne fregava più di tanto.
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*ANGOLO AUTRICE*

ciao bellissimx, questo é il primo capitolo spero vi piaccia, ciauu🧡

I NEED U, Nishimura Niki.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora