Capitolo 41

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Ashton's pov :

Ero appena salito sull'autobus e già mi chiedevo quando l'avrei rivista.

Non mi andava di stare con i ragazzi, stavano parlando di alcune scalette, di spartiti, e delle prossime tappe, e proprio non mi andava di parlare di lavoro.

Decisi di stendermi a letto, guardare un po' twitter,  vedere cosa facevano le fan, e mandare un messaggio ad Alice.

Twitter era ancora una baraonda,  come sempre d'altronde,  le fan pubblicavano foto usando l'ashtag #5sositalylovesyou e volevo ringraziarle una per una ma erano milioni di tweet, e la mia testa pensava ad altro.

*hi Alice. Do you miss me already? I do*

Inviai ma me ne pentii, non ero mai stato così dolce e il risultato mi rendeva uno stupido.

*sorry. I am a bit lonely. Ahahah Everything okay? Can you reach your mother's car?*

Meglio.

Dopo aver inviato, aspettai la risposta giocando a qualche gioco stupido sul telefono, ma i minuti passavano e Alice non mi rispondeva.

Pensai che forse le si era spento il cellulare, perció cercai di tranquillizzarmi e riposarmi.

02:48 di notte.

Mi svegliai con la vibrazione del mio telefono a contatto con la pancia.

La chiamata era di mia madre, il che era strano perché ero prevalentemente io a chiamarla visti i problemi di orario.

Cercai di parlare piano siccome i ragazzi dormivano nei letti vicino a me.

-Hey Ash.

-Mom, is everything ok?

-Yes it is, just wanted to talk to you.

-You know that we're in a different time zone, right?

-Yes, I am sorry. I wish you were here..today we couldn't talk much...your brother won a music competition at school..when are you gonna come back home?

-Soon, in two weeks more or less. I am so proud of him. I am proud of all of you.

-we're proud too. You are a becoming a man. How is with that girl?

-fine..I really like her..and she does too..

-can you still talk or are you busy?

-mom..it's 3 in the morning.  I'm busy, I have to sleep. I will call ya tomorrow.  Big love.

-kisses

-kisses

Chiusi la chiamata e mi coricai di nuovo. Il nome di Alice non era ancora apparso sullo schermo, era strano che non rispondesse.

Una parta di me voleva scriverle un altro messaggio,  l'altra aveva capito che era una cattiva idea, era tutto tranquillo, dovevo solo aspettare.

Ore 10:08

Era una delle poche mattine in cui ognuno di noi poteva svegliarsi secondo i suoi orari, io me l'ero presa comoda, il mio telefono era morto, i ragazzi ancora nei loro letti e l'autobus per strada.

Scesi dal letto per andare a cercare un carica batterie.

Il mio, che doveva essere in cucina,  era scomparso,  al suo posto c'era quello di Luke con il suo telefono.

La mia mente continuava a ripetere "a Luke non dispiacerá se stacco il suo telefono" e mentre lo staccavo dallo spinotto, la frase sembrava quasi appannarsi nella mia mente per lasciare spazio alla figura di un Luke vendicativo.

Me ne fregai dei miei stupidi pensieri, volevo accendere il telefono, inserire il pin, e vedere se Alice aveva finalmente risposto. Avevo una voglia pazza di sentirla.

121325, il mio codice.

Il telefono si accende,  chiudo gli occhi mentre aspetto, mentre spero, che ci sia quel benedetto messaggio ad aspettarmi.

Quando finalmente apro gli occhi sembra passata un eternità, mentre l'orario è avanti di un solo minuto.

Il messaggio c'è, con mia grande felicità e sollievo. Lo apro e leggo.

*Hi Ash, I am sorry if I haven't replied yesterday.  I couldn't control my phone, and when I arrived at home I was too tired to remember where it was..so I went to bed.

...I have bad news...my mother is angry at me. We talked about you. I think she doesn't like the idea of the two of us together.

..Don't worry about it anyway.  I love you and miss you. What are you gonna do today?*

Io amo Alice. La amo. La amo.

Cosa diavolo può avere sua madre in contrario? Tutte le volte che mi innamoro c'è un problema. Ma questa volta tutto andrà bene, spero solo che Alice non soffra senza l'appoggio di sua madre.

Rispondo con un messaggio veloce, inserisco anche delle domande, così sarà quasi obbligata a scrivermi. Voglio sapere tutto quello che fa, ho quella voglia di non perdermi nemmeno un particolare di lei e della sua vita. Vorrei abbracciarla.

*I can't understand your mother's attitude.  I love you.  I don't care of what other people think or say. Just you.  What are you gonna do today? I am just gonna sit on this bus and take a shower. Are you gonna read one of your books?*

Premo invio, lascio il telefono sul tavolo e vado a fare una doccia prima del risveglio dei ragazzi.

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