Quando mi sono rimessa in sesto ho ripulito la mia vita.
Basta cose da ragazzina, basta cavolate. Era giunto il momento di ripulire tutto e prepararmi per la mia nuova vita da adulta. E se da una parte mi sentivo un po' Wendy, dall'altra volevo cambiare e diventare consapevole e matura.
La prima cosa da fare era rimodernare la cameretta. Basta poster, basta testi di canzoni. Bisognava ridipingere e togliere tutto.Quella con Ashton era stata una bella parentesi felice nella mia vita adolescenziale ma ciò non era bastato a farmi digitare il suo numero una volta riacquistate le forze. Avevo deciso di chiudere, avevo aperto gli occhi e capito che non sarebbe mai arrivato un momento giusto per noi. Quello che avevamo avuto era stato perfetto, ma anche molto veloce, troppo veloce.
Al mio risveglio in ospedale lui non c'era e nemmeno ora c'è. Ho avuto sue notizie tramite Calum e avrei preferito non riceverne. Sono stata in coma per un mese e otto giorni e lui non si è mai presentato in ospedale. Mi ha fatto mandare due mazzi di fiori da uno dei manager della band e nient'altro. Quando ho riaperto gli occhi in quel letto di ospedale il mio primo pensiero era andato al ragazzo che avevo imparato ad amare; ma quel ragazzo era già sparito.
Calum mi aveva detto che erano tutti molto occupati con il nuovo tour e la scrittura di un nuovo disco e che Ashton stava bene dopo aver passato un periodo d'inferno. Avevo provato ad indagare un po' su Ash e a chiedere a Calum dell'altro ma non sono mai riuscita ad avere delle risposte, oltre a quelle che avevo trovato da sola: il mio Ashton era uscito con una nuova ragazza e a quanto pare questa volta faceva seriamente. Il messaggio era forte e chiaro: non avrei dovuto interferire.
Dopo un primo momento di delusione ho deciso di ignorarlo completamente, di fare come se nulla fosse successo e andare avanti.
Pubblicai una foto sul mio profilo instagram e scrissi "here I am again" sperando di cambiare idea, sperando che almeno per l' ultima volta avrei ricevuto delle attenzioni da uno come Ashton Irwin ma anche questo ultimo tentativo non andò nel verso giusto.
Parlai con mia madre, finii la scuola e mi iscrissi all'università. Ormai Ash era solo un ricordo. Cominciai a frequentare un ragazzo e questa volta le cose sembravano così diverse e giuste. Mi trovai un lavoro che mi garantiva una leggera indipendenza economica da mia madre e presi un appartamento di due stanze in affitto. Un posto solo per me era un sogno diventato finalmente realtà, mi sentivo finalmente libera, felice, spensierata e anche un poco adulta. Non dovevo più fingere o nascondermi, ero finalmente entrata nel mondo degli adulti per davvero e le cose non potevano andare meglio.
Cinque anni dopo eccomi qui a raccontare la mia storia. Sono finalmente una donna e ho lasciato le mie insicurezze da parte. Mi sono laureata in scienze della formazione e diventerò ben presto una maestra. Ma che ne è stato di Ashton Irwin? Non l'ho mai più sentito ma ancora oggi nel giorno del mio compleanno manda dei fiori a casa mia e sul biglietto c'è sempre la stessa frase "you, me and my band...I still believe it"
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ME, IRWIN AND HIS BAND.
FanfictionE se Ashton Irwin ti trovasse fra la folla? E se si innamorasse così tanto da star male? Da non riuscire a starti lontano? - "We need to stay close until you have to go" -"I won't go"