Ashton's pov:
-"I've started doing covers" mi dice Luke prendendo la sua chitarra da sopra il letto.
-"You have done covers a few years ago..do you still remember?" Dico scherzando ricordando a lui e a me i tempi in cui nel soggiorno suonavamo per il pubblico di YouTube.
-"shut up you, muscular drummer!"
Rido mentre intona qualche nota.
*So..so you can keep me.. Inside the pocket of your ripped jeans.. Holding me closer 'til our eyes meet..You won't ever be alone, wait for me to come home*
La sua chitarra perfettamente nei tempi della canzone.
-"Do you know the name of this song?" chide Luke bloccandosi.
-"Yeahhh! this is Ed sheeran! He writes so beautifully! Writing something with him would be absolutely crazy and amazing! He's so talented"
-"I know, i know. you're one of his craziest fans."
-"Yeah I am"
Risata generale.
"Let's change the subject..tell me something about that girl...i don't remember the name..Emily..have you told her that you're deeply in love?"
-"Her name was Lucy and i am not in love"
-"Well..i remember how you kissed her..that was pretty intense" mi dice luke guardandomi negli occhi.
-"It was just a kiss, and she's a model, she doesn't give a fuck about me"
-"Ok, don't be angry. I love you"
Luke, capendo che non ha tirato fuori un grande argomento, taglia il discorso anche se ormai è tardi e ricomincio a pensare a Lucy. La ragazza che tutti vorrebbero, fisico perfetto, occhi magnetici, labbra, oh quelle labbra, tutti pagherebbero anche solo per poterle stringere la mano, ma nessuno sa che è solo un oca che se la tira. Odio la gente così, senza un briciolo di intelligenza e di personalità. I soldi danno alla testa, e lei è proprio impazzita. Se vuoi essere usato come cartello pubblicitario chiamala, io non ci sto.
-"what about having dinner?" Chiede Luke vedendomi pensieroso.
Non ho voglia di parlare, sono visibilmente stanco e mi limito a fare un cenno con il pollice volto verso l'alto.
-"Let's go"
Luke sembra molto riposato al contrario di me, scatta di qua e di là, salta come una pallina di gomma, non riesco nemmeno a stargli dietro, scende le scale come un velocista verso il traguardo e appena arrivato in cucina aggiunge un piatto, un bicchiere, le posate e il tovagliolo per me.
-"Sit down, we are going to have pizza for dinner" mi dice agitando il menù della pizzeria d'asporto.
-"Long time not eating a pizza" Rido e sua madre interviene.
-"I really want to be able to travel around the world like you do guys, and stop in Italy for a real pizza"
Io e luke ci guardiamo e cominciamo ad annuire. Quante cose che abbiamo provato grazie al tour.
-"In four days we are gonna be in Italy...i will send you a photo or two.."
Che figlio stupido. Povera sua madre che deve subirsi le cinquemila foto quotidiane che Luke manda a casa.
Ordiniamo una pizza a testa, io e Luke piccante, sua madre semplice, cominciamo a mangiare e discutiamo del più e del meno.
Alice's pov:
ore 23:27
Ho finito il mio libro, finalmente, sono pronta per il letto, guardo il telefono e ci sono tre nuove notifiche.
*@Ashton5SOS ha twittato:pizza with my mate. love you Luke*
Rido. Che stupidi. Hanno qualche giorno di pausa e stanno fra di loro, si mancano troppo.
Quando penso di aver finito di ridere vedo il tweet in risposta di Luke.
*@Luke5SOS ha risposto al tweet di Ashton Irwin: "My mother is watching us. Don't do stupid stuff. love ya more xxxx"*
Non ho parole per descrivere i miei idoli.
L'ultima notifica è di Marco Morini.Â
"-2 giorni all'annuncio del vincitore"
Forse non dovrei aspettarmi la vittoria, ma sono così emozionata, so che per una volta posso farcela, questa volta voglio farcela, mi sento sicura, come se giàsapessi il risultato.
Crollo, distrutta, sogno cose strane, un castello con stanze inquietanti, vestiti con pony rosa stampati, bandane, strumenti musicali, una cantante. Mi sembra di essere appena andata a letto, sento dei rumori nel sonno, una batteria il cui suono è troppo familiare e poi dei suoni continui, mi chiedo da dove vengano, persa nel mio sogno, sono su un palco al buio, una luce mi acceca, il suono è continuativo, mi giro, cerco qualcosa di familiare, il buio non mi fa capire dove sono, il suono mi sta facendo venire mal di testa, il mio nome è urlato da qualcuno che si sta avvicinando a me, poi il tocco evidentemente troppo poco delicato, la voce si fa più chiara, il buio si spegne.
-"Alice, spegni quella sveglia e alzati, devi essere al corso fra quaranta minuti. Non pensare che io ti possa portare in macchina, devi prendere l'autobus.Dai forza, apri gli occhi, daii, Alice!"
-"SÃÂ." Risposta secca che vale sei miliardi di parole che non voglio dire. La mattina è giàun brutto momento, non voglio rovinarlo ulteriormente offendendo la mia famiglia e qualsiasi cosa passi sotto il mio sguardo. Devo stare calma, è giàabbastanza critica essersi svegliata così.
*written in these walls are the colours that I can't change, i leave my heart open but it stays right here in its cage. The story of my life, i give her hope, i spend her love until she's broken insideee..."
Accendo la radio prima di entrare in doccia e "story of my life" parte a tutto volume, abbasso e cerco qualcos'altro, quattro o cinque stazioni dopo trovo "Don't" di Ed Sheeran. Perfetto.
Entro in doccia ed esco cinque minuti più tardi, capelli quasi completamente asciutti tranne per qualche ciocca. Mi vesto, maglia nera con la scritta GONE BAD in primo piano e pantaloncini blu.
Esco correndo con due libri in mano, un biscotto alla cannella in bocca e una scarpa slacciata.
Mentre corro la borsa mi pende dal lato sinistro del corpo, infilo i libri, vedo l'autobus alla fermata, corro più forte, salgo morente dalla fatica e cerco l'abbonamento perché il controllore è a bordo e mi fissa male.
Verificata la validitàdel mio abbonamento posso finalmente sedermi, cuffiette nelle orecchie, Ed Sheeran, 5SOS, coldplay, oasis e altre band sono in riproduzione nel mio telefono, la mia fermata è vicina, posso giàvedere un gruppo di studenti fermi a terra in attesa dell'autobus, prendo la borsa, le porte si aprono e dall'alto degli scalini che sto scendendo lo vedo, il mio giovane prof, Harold.
-"Alice, are you going to school?"
-"yes i am"
-"vuoi un passaggio by car?" dice con la sua pronuncia deliziosamente british per la quale potrei morire.
"no, grazie" non credo sia molto normale andare a scuola con il proprio prof di qualche anno più grande perciò rifiuto.Â
Mi lancia uno sguardo per rassicurarmi, e sorrido, andando verso l'edificio dove si tengono le lezioni.
note dell'autore:
Grazie a tutti quelli che stanno leggendo, votando e commentando. Amo i vostri commenti.P.s: La canzone cantata da Luke è "Photograph" di Ed Sheeran, se non la conoscete ve la consiglio.
â– Vi invito a leggere anche:
thinking out loud ( di  im_only_lola)
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ME, IRWIN AND HIS BAND.
FanfictionE se Ashton Irwin ti trovasse fra la folla? E se si innamorasse così tanto da star male? Da non riuscire a starti lontano? - "We need to stay close until you have to go" -"I won't go"