Capitolo 57

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Eravamo in camera da dieci minuti, ci eravamo già lavati i denti e messi il pigiama e ci annoiavamo.

Era come se nessuno dei due avesse niente da dire e non capivo il perché di quel silenzio assoluto.

Da parte mia c'era stato il tentativo di iniziare un discorso chiedendo com'era andata la serata, ma Ash aveva tagliato corto perciò aspettavo in silenzio una qualsiasi battuta, una parola, qualcosa che mi facesse uscire da quella situazione orribile.

Mi fissavo le gambe incrociate sul letto mentre Ash era vicino all'armadio seduto sulla sedia della scrivania che era rotolata fin lì non so come.

Pensavo che sapesse della passeggiata con Luke;il mio piccolo segreto, seppur innocente perché tra me e Luke non c'era nulla, sarebbe dovuto restare oscurato. Se Ash sapeva perché non diceva nulla?

Dopo un tempo che mi sembrava infinito mi misi stesa sul lato del letto dove avevo dormito la notte prima.  E fu lí che Ash si animó.

-"I am going to sleep on the couch"

Cosa?  Le sue parole chiare arrivavano alla mia mente come confuse.

-"What?" Chiesi convinta di aver capito male.

-"I will sleep in the living room on the sofa" ripeté calmo.

-"Why? "

-"I think you know why"

Le sue parole mi rendevano confusa e mi sembravano azzardate.

Avrebbe dormito sul divano la mia seconda notte lì? Non sarebbe rimasto con me? Era colpa mia? Cosa dovevo sapere?

-"no I don't know" dissi riabbassando lo sguardo e passando le dita sulla cucinura del mio pigiama.

-"Come on Alice"

-"Can you tell me what is wrong with you? You're acting weird. Is it for tonight? For the party?" Le mie parole uscirono più amare di quanto avevo programmato, ma odiavo quando le cose non mi venivano dette in faccia, e Ash aveva tutta l'aria di voler nascondere non so quali segreti.

-"It's not for the party, it's for last night. You need to sleep and not wake up at weird hours because of me. I want you to relax" disse fissandomi

-"No"

-"What?" La sua voce era strana, più della mia.

-"I said no. I am not going to sleep alone. You're not a problem for me. I want to take care of you if you suffer.  I am not here to relax I am here for you" appena finii di pronunciare l'ultima parola lui mi saltò addosso sul letto e mi riempí di solletico facendomi ridere.

-"I love you" ero stesa di fianco a lui con la testa sul suo braccio sinistro e il mio destro stringeva il suo addome. Se avessi scelto un immagine da associare all'amore avrei scelto quella. Due persone che si piacciono, si tormentano, si coccolano, e poi restano vicine, insieme, in silenzio; forse era per quello che quelle parole erano uscite dalle mie labbra con tono dolce e sottile e lui le aveva colte girando la testa e baciandomi la fronte.

Ore 01:26

Quando aprii gli occhi vidi che Ash dormiva al mio fianco. Stava bene, il suo respiro era regolare e silenzioso.

Il mio telefono era sottocarica sotto la mia schiena e quando lo tirai fuori vidi che c'era un messaggio di Luke.

*Sorry for bothering you with my texts...just wanted to say that I still have your hairband on my wrist..if you're searching for it*

Il mio elastico.  Bastardo. Gliel'avevo dato per scherzare e lui se l'era tenuto. Misi via il telefono senza rispondere giurando a me stessa che il signorino Hemmings me l'avrebbe pagata.

ME, IRWIN AND HIS BAND.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora