Il mio Omega

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La Guerra Magica era finita e adesso tutti si stavano leccando le ferie di guerra. C'era chi piangeva i propri parenti, chi i propri amici e c'era un ragazzo che piangeva per il male che aveva fatto al mondo intero. Sì perchè Harry Potter si incolpava per tutte quelle morti, per quella Guerra causata semplicemente da lui. Se Harry fosse morto diciassette anni prima assieme ai genitori, tutto questo non sarebbe successo. Sirius non sarebbe morto, Remus e Tonks non avrebbero lasciato Teddy orfano, Fred non avrebbe abbandonato il fratello George. Solo Severus si era salvato dalla carneficina perchè, per puro culo, Harry si trovava lì in quel momento ed aveva fatto di tutto per salvarlo. 

Adesso erano passati quattro mesi dalla morte di Fred ed Harry iniziava ad essere scosso anche da un terrore più viscerale, più primordiale. Si perchè il Salvatore del Mondo Magico, il Bambino Sopravvissuto nonchè l'Eroe, era un Omega. Pochissime persone lo sapevano e questo perchè lui non era mai finito sulla lista degli Omega e perchè aveva sempre usato sia i soppressori che un incantesimo cancella odori.

Aveva scoperto di essere Omega all'età di quattordici anni e subito, in segno di amicizia e forte rispetto, Fred l'aveva Legato a sè. Non avevano mai fatto nulla, e difatti Harry era ancora vergine, ma l'aveva fatto per evitare che il loro caro amico finisse in quella dannata lista e venisse trattato come un oggetto. Per la legge infatti gli Omega avevano gli stessi diritti degli elfi domestici, quindi nessuno. Adesso però le cose erano cambiate. Fred era morto e lui era di nuovo libero. Aveva continuato a prendere i soppressori e a nascondere il proprio odore ma non era servito a nulla. 

Una settimana prima dell'inizio dell'ultimo anno ad Hogwarts, due Auror del ministero erano venuti alla Tana per prenderlo e fargli tutti i test necessari per "catalogare" gli Omega. Un orrore senza fine. Al termine di quella giornata rimase sigillato nella propria camera fino al giorno della partenza per Hogwarts senza proferire parola con nessuno, nemmeno con Ron ed Hermione.

...

Una volta sul treno, Harry si sedette vicino a Ron ed Hermione che gli fecero da guardie del corpo. Adesso che era nella lista gli era proibito usare un incantesimo cancella odori ed i soppressori e ciò voleva dire che i pochi Alpha presenti ad Hogwarts avrebbero sentito il suo invitante aroma e questo lo terrorizzava.

R:"Tranquillo Harry, non permetteremo a nessuno di avvicinarsi"

Disse Ron che sembrava aver intuito le preoccupazioni dell'amico. Se possibile in quell'estate Harry era diventato ancora più magro e quelle pesanti occhiaie gli conferivano una perenne cera malaticcia. I due fidanzati erano preoccupati per il corvino, ma non sapevano nemmeno cosa fare per risolvere la situazione! Avevano persino scritto alla McGranitt, che adesso era preside, per spiegarle cosa stava succedendo nella speranza che lei avesse un'idea ma ancora non avevano ricevuto alcuna risposta.

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Severus ci aveva messo più di un mese a riprendersi dopo la guerra. Le ferite riportate non erano così gravi come erano apparse subito, ma estirpare il veleno di quel dannato serpente dal suo corpo era stato più difficile del previsto. Per fortuna, dopo un mese e mezzo di ospedale, era potuto tornare ad Hogwarts. Adesso tutto il mondo magico sapeva cosa aveva fatto, grazie a Potter che l'aveva difeso a spada tratta mentre lui era incosciente. Avrebbe dovuto ringraziare quella testa di legno, ma per il suo dannato orgoglio non l'aveva ancora fatto e non aveva alcuna intenzione di abbassarsi a farlo.

Quella mattina si era svegliato presto come sempre ma leggermente più contento del solito. Oggi sarebbero ritornati gli studenti e lui non vedeva l'ora di torturare qualche studente e dare qualche punizione. Era la cosa che lo divertiva di più. Si alzò dal letto ed andò in salotto dove notò sul tavolo la lista degli omega. Già perchè Severus era un Alpha e da quando si era svegliato dal coma aveva solo una cosa in mente: trovare un Omega e mettere su famiglia. Purtroppo però non aveva ancora visto nulla che gli interessava ma non si perse d'animo. Quella lista infatti era auto-aggiornante quindi quando si illuminava, come adesso, voleva dire che un nuovo Omega era stato aggiunto o tolto. Si avvicinò a quei fogli ed iniziò a controllarli fino a quando il suo cuore non perse un corpo. Harry Potter. Harry Potter era un Omega?! E da quando?! Si lasciò andare sulla sedia mentre leggeva e rileggeva quel nome senza capire cosa fare. Avere come omega il Salvatore del mondo magico non era una cattiva idea, ma non voleva nemmeno fare un torto al ragazzo. Nonostante Severus avesse finto di mostrare odio verso il giovane per tutto quegli anni, non era sicuro che l'altro non lo odiasse veramente. Certo però l'alternativa che gli era balenata in mente era ben peggiore! Se un ex sostenitore di Tu-Sai-Chi avesse visto il suo nome, avrebbe potuto Rivendicarlo solo per il gusto di torturarlo dato che per colpa sua il Signore Oscuro era morto. Mise di lato i fogli e si alzò per andare nella sala grande a fare colazione assieme agli altri insegnanti. Avrebbe pensato dopo a cosa fare con Harry.