La mattina dopo, Harry si svegliò di soprassalto con un unico pensiero in testa. Non abbiamo aperto i regali! Pensò scendendo velocemente dal letto, dato che era vuoto, e fiondandosi in salotto dove trovò Severus intento a correggere un compito. "Non abbiamo aperto i regali ieri!" Vide Severus sobbalzare appena dall'intromissione di Harry nella sua mente e questo perché non se l'era proprio aspettato. "Buongiorno Harry. Sì, lo so, ho già avvisato Arthur e andremo da lui per pranzo così potrete aprire i regali, d'accordo piccola peste?" Disse divertito scombinandogli i capelli mentre Harry abbassava lo sguardo un po' imbarazzato. Severus pensava sempre a tutto, avrebbe dovuto intuirlo che non se ne sarebbe dimenticato. "Grazie Sev". Gli si avvicinò dandogli un dolce bacio sulle labbra e poi andò in cucina dove trovò sul tavolo il vassoio della colazione già pronto mentre quello del pozionista era ormai vuoto. Mangiò con calma e poi tornò dal compagno accoccolandosi a lui mentre richiamava a sé il libro di storia della magia per iniziare a studiare un po' di capitoli che gli erano stati assegnati. "Sev, durante le vacanze mi aiuti con pozioni? Cioè non voglio fare i compiti... vorrei... ehm... capirne le basi ecco" Era un po' imbarazzante chiedergli una cosa simile all'ultimo anno di scuola, ma effettivamente lui non ci aveva mai capito una forca! Severus a quella richiesta scoppiò in una fragorosa risata per poi abbassarsi a baciare il compagno. "Chissà perché ma avevo intuito che i tuoi problemi nascessero da lì" Commentò divertito per poi confermare il fatto che l'avrebbe aiutato. Voleva fare tutto il possibile per fare in modo che Harry raggiungesse il suo obiettivo di diventare Auror. Sapeva bene, però, che essendo Omega non l'avrebbero mai messo a lavorare sul campo, ma per quello ne avrebbero parlato più avanti, adesso ciò che premeva di più il pozionista era che Harry finisse la scuola sano e salvo.
Passarono la mattinata a leggere e chiacchierare e poi, quando arrivò l'ora di andare dai Weasley, Harry andò in camera a vestirsi per poi avvicinarsi a Severus. "Ehm... Sev... pensi che possa smettere di usare l'incantesimo per nascondere la gravidanza quando sono con loro?" Severus lo guardò un po' sorpreso dalla richiesta ma alla fine acconsentì tranquillo. In effetti Harry era molto legato a quella famiglia, erano quasi dei genitori e dei fratelli per lui; quindi, era più che normale che non volesse nascondere loro nulla. "Certo Harry, con loro non c'è bisogno di usarlo. In fondo sono come una famiglia per te, no? Quindi fai bene a non nascondere nulla" Disse con dolcezza vedendo il viso del compagno illuminarsi. Lo vide eliminare l'incantesimo ed un accenno di pancetta comparve sotto gli abiti facendo ringhiare d'approvazione la parte Alpha del pozionista.
Appena entrambi furono pronti, usarono il camino per tornare alla Tana dove vennero accolti con il solito calore. Appena però Molly si accorse della pancia, lanciò un gridolino estasiato facendo accorrere tutti.
M:"Harry! Ma tu! Tu!" Disse cercando invano di formulare una frase di senso compiuto. Severus passò una mano attorno al corpo del compagno stringendolo maggiormente a sé con fare protettivo. "Si Molly, aspettiamo un bambino" Rispose Sev all'impacciata domanda della donna. Molly, sentendo la risposta, saltò di gioia per poi abbracciare allegra sia Harry che Severus.
M:"Oddio ragazzi! Sono così felice per voi! Un figlio! Che bella notizia!" Disse allegra la donna per poi accompagnare i due ospiti in salotto dove anche il resto della famiglia Weasley si complimentò con loro.
G:"Non ci hai detto nulla ieri... da quando lo sapete?" "In realtà lo sappiamo dall'inizio della scuola, ma l'abbiamo sempre nascosto a tutti. Solo Ron, Hermione e gli insegnanti lo sanno. Scusate se subito l'ho nascosto anche a voi, ma non sapevo se Sev si sarebbe arrabbiato se ve l'avessi detto" Ammise sincero e George si limitò ad annuire capendo perfettamente la situazione.
A:"Dai ragazzi, tutti a tavola che è pronto" Disse Arthur attirando l'attenzione di tutti i presenti. Si sedettero quindi a tavola e mangiarono tranquillamente anche se Harry si sentiva un po' a disagio. Il motivo del suo fastidio era, neanche a dirlo, Ginny Weasley ed era legato al fatto che, seppur aveva cercato di minimizzare la storia con Severus, era abbastanza convinto fosse stata lei a fargli quell'incantesimo.
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Il mio Omega
FanfictionNessuno lo sa, ma Harry Potter, il Salvatore del Mondo Magico, è un Omega. Un Omega libero in attesa che un Alpha lo rivendichi. Chi potrebbe mai rivendicarlo se non Severus Piton? Il burbero insegnate che è anche un Alpha? Potrà mai nascere una ver...