Il giorno successivo, appena Harry aprì gli occhi, la consapevolezza di ciò che era successo lo travolse e delle calde lacrime iniziarono a rigargli il viso. Affondò la faccia contro il cuscino in modo che Severus non lo sentisse singhiozzare ma a quanto pare non servì a nulla perché in poco tempo le braccia forti del compagno lo sollevarono e lo strinsero a sé. "Amore non serve che nascondi la tua tristezza, la sento dal Legame" Gli disse il pozionista tenendolo stretto a sé mentre gli baciava dolcemente le guance bagnate di lacrime. "Perdonami... perdonami... sono un assassino... un mostro..." Disse singhiozzando il più piccolo e Severus non potè fare altro che lasciarlo sfogare.
Solo dopo una buona mezz'ora, Harry riuscì finalmente a calmarsi e Severus potè parlargli conscio che adesso era in grado di capirlo. "Amore io non ti incolpo di nulla. Non è stata colpa tua se il bambino è morto. La colpa è di chi ti ha fatto inalare quell'allucinogeno e giuro che quando lo trovo lo ammazzo con le mie mani" Disse serio il pozionista mentre continuava a coccolare il suo amato Omega. "No amore... non voglio altri morti sulla coscienza... ti prego" Il professore sospirò appena e poi annuì accarezzando il viso del compagno. "Va bene tesoro, non lo ammazzo, ma almeno lasciamelo torturare un po'" Harry rise appena alla richiesta del compagno ed alla fine annuì.
Ad un certo punto poi il suo stomaco ruppe il silenzio ed Harry arrossì di colpo facendo ridere l'Alpha. "Vuoi che mangiamo qui?" Domandò dolcemente conscio che sicuramente il suo Omega preferisse un po' di intimità al casino della sala grande. "Preferirei di si per oggi, se per te va bene" Severus annuì e poi si allontanò di malavoglia dal corvino per alzarsi dal letto ed andare in salotto dove richiamò un elfo dicendogli di portare ad entrambi la colazione, come tutti gli altri pasti, nei suoi alloggi.
Appena il cibo comparve, tornò in camera dal suo Omega e si avvicinò al letto. "Te la senti di venire di là o preferisci che ti porti io?" Domandò dolcemente e, quando lo vide allungare le braccia verso di lui, sorrise divertito prendendolo in braccio e stringendolo a sé. "Non farci l'abitudine pelandrone" Disse ridacchiando mentre Harry si strusciava contro il suo corpo. "Perché no? Si sta così bene qui" Commentò il più piccolo facendo ridere di gusto il pozionista che lo adagiò sulla sedia in cucina per poi sedersi di fronte a lui.
Harry guardò il vassoio ed in quel preciso momento gli si chiuse lo stomaco. Deglutì a vuoto abbassando il capo e toccandosi la pancia mentre la tristezza della perdita ritornava a farsi sentire. Severus percepì subito lo stato d'animo del compagno e si alzò dalla propria sedia spostandosi al suo fianco e stringendogli dolcemente la mano che teneva appoggiata sulla pancia. "Non sei solo amore, affronteremo tutto questo assieme" Gli disse teneramente mentre passava un braccio attorno alle sue spalle e lo stringeva a sé sentendolo riprendere a piangere. Era un vero strazio sentirlo così depresso, ma sapeva che era inevitabile dopo una perdita come quella che avevano subito, per di più per un Omega era ancora più doloroso perdere un figlio.
Severus continuò a coccolare e consolare il suo amato fino a quando non lo vide calmarsi. Solo allora si spostò appena per tagliargli la bistecca ed iniziare ad imboccarlo. Voleva viziarlo un po', farlo sentire amato e protetto. Era solo questo che gli importava adesso.
Harry si lasciò imboccare docilmente beandosi di quelle attenzioni che il suo amato gli riservava. Sapeva di essere fortunato ad aver trovato un Alpha buono e premuroso come lui, in pochi avrebbero reagito allo stesso modo alla perdita di un figlio. Molti altri Alpha se la sarebbero presa con l'Omega anche se, come in questo caso, non era affatto colpa sua.
...
L'intera giornata la passarono tra coccole e lacrime. Harry non riusciva a restare più di un'ora senza piangere e Severus non si perdeva mai d'animo e lo consolava ogni volta cullandolo e facendogli sentire sempre il suo amore anche attraverso il Legame.
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Il mio Omega
FanfictionNessuno lo sa, ma Harry Potter, il Salvatore del Mondo Magico, è un Omega. Un Omega libero in attesa che un Alpha lo rivendichi. Chi potrebbe mai rivendicarlo se non Severus Piton? Il burbero insegnate che è anche un Alpha? Potrà mai nascere una ver...