"Buongiorno principessa"

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🌹 spazio a me🌹
Buongiorno stelline! Tutto bene?
Nuovo martedì, nuovo capitolo. Forse fino ad ora è il mio preferito.
Vi lascio alla lettura e ovviamente aspetto i vostri commenti!
Questi due sono A D O R A B I L I!

Baci, a presto 🔜 💋



"Nancy"

La voce di sua madre, proveniente dal piano di sotto, la risvegliò dal suo stato di trance.
La ragazza si stava sistemando i capelli per l'ennesima volta quando si era persa ad osservare, dal riflesso dello specchio, il suo vicino di casa.

Era il giorno del suo diciassettesimo compleanno e, data l'urgenza nel tono di voce di sua madre, sicuramente Caleb era già fuori che l'aspettava.

Suo fratello era uscito qualche ora prima e le aveva promesso che sarebbe passato a prenderla alle otto in punto, ció stava a significare che era in ritardo di quindici minuti.

Si alzò dallo sgabellino,posto davanti alla scrivania che usava anche come postazione per il make-up e si sistemò il vestito che aveva acquistato con l'aiuto di due sue compagne di classe, le uniche con cui andava più d'accordo: Camille e Agatha.
Le uniche due che aveva anche invitato alla festa per il suo compleanno.

La scollatura profonda lasciava scoperta gran parte della pelle chiara, scendendo poco sotto al seno. I laccetti stretti dietro al collo aiutavano a non farlo scendere ulteriormente.

Si era anche tagliata i capelli per l'occasione, e dopo aver deciso di lasciarli sciolti con un solo ciuffo dietro all'occhio, prese le scarpe e scese al piano di sotto scalza.

"Come sto?" - domandò a sua madre quando arrivò davanti a lei

Katrine sorrise, sistemandole la collana argentata e dandole un bacio sulla guancia. -"Sei meravigliosa"

Nancy sorrise, chinandosi per stringere i laccetti dei sandali dorati alle caviglie. Prese la borsetta ricoperta di pailettes dal tavolino accanto alla porta e poi appoggiò la mano sulla maniglia, lasciando un bacio volante a sua madre.

Afferrò il lembo del tessuto della gonna per tenerla su e sfilò nel vialetto, davanti agli occhi di suo fratello ,che la aspettava seduto nel sedile del guidatore, e soprattutto davanti a quelli di Daniel, che era uscito di casa nello stesso suo momento.

Lei incrociò il suo sguardo non appena arrivarono entrambi all'auto. Daniel indossava una camicia bianca, leggermente sbottonata e un paio di pantaloni scuri che gli fasciavano le gambe muscolose.

L'uomo afferrò la maniglia della portiera e dopo averla aperta fece cenno a Nancy di entrare.

"Prego, principessa"

Le guance della festeggiata si colorarono di un rosso acceso e poi sorrise, infilandosi in auto, sotto lo sguardo del suo amico e vicino di casa. Daniel puntò gli occhi sullo scollo profondo del vestito, immaginandosi qualcosa che -molto probabilmente- non avrebbe dovuto.

Nancy si girò nel letto, avvolta dalle lenzuola, troppo calde per i suoi gusti. Mugugnò qualcosa e poi con l'aiuto dei piedi tirò via le coperte. Non era ancora riuscita a stabilire se era sudata perché nella stanza faceva caldo e per il sogno che aveva fatto.

Aprì un'occhio, osservando un punto davanti a se. L'unica cosa sicura era che quella non era camera sua. Si convinse ad alzarsi quando si ricordò di essere uscita di nascosto la sera prima e di essersi ovviamente addormentata a casa del suo amico.

Si strofinò gli occhi con il dorso delle mani e poi si stiracchiò, allungando le braccia e di conseguenza la schiena, sentendosi leggermente meglio. Non era mai stato un problema il sonno per Nancy e infatti non era la prima volta che si addormentava in una casa diversa dalla sua. Solitamente capitava dai Ross, quando Daniel dava qualche festa, oppure quando i ragazzi organizzavano qualche serata in gruppo e lei, che si ritrovava ad essere l'unica ragazza, si addormentava sul divano mentre loro giocavano alla play station o guardavano un film.

Ogni volta che pioveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora