"Se Lo Dici Tu" /// Draco Malfoy

27.

Pov' Mattheo

Dopo aver letto la lettera Coraline si alza, si gira e comincia a piangere, non riesco a vederla così distrutta, le voglio bene e vorrei poter fare qualcosa per lei ma non posso fare molto di più di consolarla, mi alzo e cerco di calmarla, sembra funzionare, mentre la abbraccio vedo Draco guardarla con un espressione triste, ci sediamo e cominciamo a parlare, a volte facciamo battute per farla ridere e si addormenta

D: Dorme?
M: Sembra di si
D: Oltre noi tre nessun altro?
M: No almeno per quest'anno
M: Non doveva affezionarsi a tutte quelle persone forse
D: Ha semplicemente trovato le persone giuste, non ha sbagliato. Fissa il pavimento
M: Hai ragione, ma mi dispiace vederla così, è comunque mia sorella. Le accarezzo la guancia sorridendo mentre dorme beatamente
D: Non se lo merita. Lo guardo mentre fissa lei
M: Vado da mio padre, gli parlo e cerco di tirare fuori almeno lei da questa cosa. Annuisce, faccio stendere Coraline sul mio letto, mi alzo
M: Resta qua con lei, non lasciarla sola
D: Si, sta attento. Annuisco e mi smaterializzo alla villa Riddle.

Pov' Draco

Mattheo si smaterializza e rimango a guardare Coraline che dorme, dopo quasi un'ora e mezza la vedo agitarsi, respira velocemente, muove a scatti la testa, mi alzo di colpo e mi siedo affianco a lei sul letto
D: Coraline, Coraline. Si alza di colpo respirando sempre più velocemente

D: Coraline stai bene?. Mi guarda negli occhi e poi mi abbraccia, all'inizio rimango immobile, poi ricambio accarezzandole la testa, comincia a piangere
D: Hey tranquilla ci sono io, non piangere. Mi stringe più forte e si calma
D: Era solo un sogno, ci sono io qua tranquilla. Si stacca e annuisce, le asciugo le lacrime
C: Draco ho paura. Sorrido lievemente
D: Non devi, stai tranquilla e non pensarci. Annuisce, mi tira per il braccio e mi fa stendere affianco a lei, le metto un braccio attorno alle spalle, lei appoggia la testa sul mio petto e si addormenta di nuovo.

Torna Mattheo, sorride vedendo me e Coraline poi però torna serio
M: Non sono riuscito a fare niente, ho provato a dirgli che gli avrei trovato qualcun altro al posto di lei ma non ne vuole sapere, dice che è il suo destino e nessuno prenderà il suo posto. Si siede sul divano e si mette le mani tra i capelli
D: Ha fatto un incubo. Alza lo sguardo
D: Si è svegliata di colpo, mi ha detto di aver paura
M: L'unica cosa che possiamo fare è stare uniti, noi tre.