63.

149 7 0
                                    

Mi sveglio e non sentendo più il corpo di Andrew sotto di me apro gli occhi e mi siedo, strofino le mani sugli occhi e mi guardo attorno, sono ancora in camera sua, sorrido pensando a ieri sera, sento la porta del bagno aprirsi e lo vedo uscire
A: Giorno bimba. Lo guardo storto
C: Dimmi, da quanto mi chiamo così?
A: Per me da adesso. Annuisco e mi alzo, vado in bagno e mi sciacquo la faccia, metto i vestiti che avevo la sera prima e torno in camera dove lui si sta mettendo una maglia bianca che risalta il fisico sportivo che ha

A: Mettiti le scarpe così almeno di qualche centimetro ti fanno più alta. Lo guardo male e sorride, le metto, si avvicina e mette una mano sulla mia guancia per poi lasciarmi un bacio in testa
A: Passiamo per la tua stanza così prendi i libri. Annuisco ed usciamo dalla stanza

Arriviamo alla mia
C: Vai intanto. Mi guarda per poi annuire, vado in bagno a lavare i denti e mettere mascara, eyeliner e degli orecchini argento

Prendo la borsa con i libri e cammino verso la sala grande, dalla porta vedo Andrew che parla con una ragazza, questa lo sta letteralmente mangiando con lo sguardo, mi avvicino e arrivata affianco a lui, gli prendo il braccio e lo metto sulle mie spalle

La ragazza mi guarda male, ma quando Andrew mi da un bacio in testa saluta e se ne va
A: Poco gelosa eh?. Alzo gli occhi e quando entriamo tutti ci fissano, tutti compreso lui che stringe i pugni e mi fissa, mi sento subito a disagio e tolgo lo sguardo dal suo

Ci sediamo e cominciamo a mangiare, nel mentre parliamo un po' per conoscerci meglio dato che dovremmo stare insieme e non sappiamo niente oltre ai nostri nomi

Mi accompagna fino alla classe della McGrannit e poi mi saluta lasciandomi un bacio delicato sulle labbra, gli sorrido mentre si allontana

T: Eilà, punti sempre ai migliori vedo. Alzo gli occhi e saluto con la mano Tom che mi segue fino in classe e si siede affianco a me, comincio a parlargli di cos'è successo in questi ultimi giorni dato che sembrava sparito non si sa dove, tipico di Tom

Entrano in classe Blaise e Pansy che si siedono di fronte a noi
P: Cora ti rendi conto di quanto è figo il tipo che ti baci e probabilmente ti scopi?. Sorrido scuotendo la testa
B: Emh emh Pans intendi dire che è più bello di me?. Lei annuisce convinta e lui apre la bocca facendo il finto offeso
B: Cora ci fidanziamo? Sai sei molto più bella di Pansy. Lei gli tira una sberla dietro la testa e lui ridacchia
B: Scherzavo scherzavo. Io e Tom ridiamo mentre i due si guardano male

B: Dovevi vedere la faccia di Dra
C: Oh l'ho vista eccome. Comincio a fissare un punto a caso con aria seria, i due allora si rigirano ed entra in classe la professoressa.

La sera non avendo niente da fare vado al lago nero per prendere un po' di aria, ma quando arrivo ovviamente ci dovevo trovare proprio lui tra tutti

Sta seduto su una panchina li vicino e sentendo i miei passi si gira verso di me, comincia a fissarmi per poi rigirarsi, tiro un sospiro e cerco di ignorare la sua presenza

Percepisco qualcosa di oscuro e potente entrare nella mia mente, guarda i miei pensieri, non è Draco, mi viene mal di testa, con la coda dell'occhio vedo che lui si porta la mano in fronte come se facesse male anche a lui, ci guardiamo e sospiriamo, mi alzo e lui fa lo stesso

D: È tuo padre, ci vuole. Mi dice a voce alta per la distanza, quando mi avvicino vedo il suo viso pallido da cui solo le occhiaie violacee si notano, resta comunque bello, allunga la mano senza dire niente e quando la afferro la sento fredda, ci guardiamo per poi smaterializzarci nella villa.

Mollo subito la sua mano e incrocio le braccia, mi guarda male e sospira, dalla sala da pranzo arriva Voldemort con il suo mantello nero

V: Ciao ragazzi, vedo che avete capito subito che avevo bisogno di voi, so che non avete ancora il marchio, ma, ho un compito per voi. Comincia a salirmi l'ansia e guardo per un attimo Draco che cerca di tranquillizzarmi con lo sguardo vedendomi agitata

V: Coraline tesoro. Deglutisco a fatica
V: Tu, dovrai uccidere Silente, ci da solo problemi quell'uomo. Annuisco, come fa una ragazza come me ad uccidere uno dei maghi più grandi dei tempi?
V: Avrai tempo fino a fine Giugno. Annuisco di nuovo
V: Draco, se Coraline dovesse fallire tu dovrai aiutarla. Annuisce
C: Non fallirò, padre. Sorride e poi ci fa smaterializzare dove ci trovavamo prima.

Mi giro verso il ragazzo che si passa una mano tremante tra i capelli, senza dire niente comincio ad andarmene
D: Ce la farai. Chiudo gli occhi e tiro un sospiro, vorrei abbracciarlo, tornare come prima, piangergli addosso ma trattengo tutto e rimango fredda nei suoi confronti
C: Si, lo so. Lo sento sbuffare e me ne vado

Mi chiudo in camera, fortunatamente non c'è nessuno, mi siedo per terra con le mani tra i capelli, respiro lentamente per mantenere la calma

Aprono la porta e alzo di scatto la testa, vedo Andrew che quando mi vede per terra mi guarda stranito e si avvicina, si siede affianco a me e mi accarezza la testa guardandomi
A: Ei, stai bene?. Senza rispondere lo abbraccio e ricambia per poi darmi un bacio in testa.

Dopo un po' andiamo in camera sua e ci distendiamo sul suo letto per poi addormentarci.

Dopo poco mi sveglio di colpo e guardo Andrew che dorme tranquillamente, sorrido e mi alzo lentamente senza svegliarlo

Esco senza fare il minimo rumore e quando chiudo la porta appoggio la fronte ad essa sospirando, credo di essermi svegliata per un incubo ma non lo ricordo

Sento un rumore dietro di me e mi giro, vedo lui, uscire dalla stanza per poi soffermarsi sul mio sguardo, chiude gli occhi e sospira per poi cominciare a camminare verso non so dove

Decido di seguirlo, sa che sono dietro di lui ma non si preoccupa di questo, arriviamo alla torre di astronomia e si siede a terra con la schiena appoggiata al pilastro centrale, fa freddo ma decido di avvicinarmi a lui, mi guarda per poi tornare a guardare il cielo, mi siedo affianco a lui senza dire niente
D: Sei una stronza. Lo guardo male
C: Io? Sai non sono stata io a scopare un altro mentre stavamo insieme. Chiude gli occhi e sorride per poi sospirare

D: Mi mancava la tua voce. Porto lo sguardo al cielo e incrocio le braccia attorno alle gambe che porto al petto
C: Fanculo. Dico a bassa voce continuando a guardare davanti a me, sorride di nuovo e mi guarda

D: Come va il resto?. Alzo le spalle
D: Vieni con me. Si alza e mi porge la mano, la guardo un attimo e poi la stringo, mi alzo e comincia a camminare per i corridoi trascinandomi con lui, mi porta davanti ad un muro

Appare una porta, la stanza delle necessità, Hermione me ne ha parlato.

"Se Lo Dici Tu" /// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora