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Passati un po' di giorni è già Maggio, la fine dell'anno sembra avvicinarsi più velocemente del solito e il panico si fa sentire. Dovrei essere a lezione ma sono nel bagno dei prefetti, seduta a terra con la borsa piena di libri accanto a me, tiro un sospiro e penso a quando succederà, non ne posso parlare con nessuno apparte mio fratello, con cui non ci sto più tanto assieme e Malfoy che non ci tengo neanche a vedere.

Mi rialzo e tiro un sospiro per poi uscire dal bagno, mi dirigo verso la classe di divinazione, quando entro cala il silenzio e tutti mi fissano, poi il professore fortunatamente non mi chiede niente e continua a spiegare

Mi siedo affianco a un ragazzo serpeverde che non avevo mai visto prima credo, non bado molto alla sua presenza anche se mi fissa

Non sembra voler smettere di guardarmi e questo mi da molto fastidio quindi mi giro verso di lui, sta masticando una gomma e studia ogni dettaglio del mio volto

Ma poi perché mi trovo sempre davanti ragazzi fighi, sembra alto e ha un bel fisico, forse gioca a quidditch, è moro chiaro e ha un ciuffo non molto ordinato e questo lo rende ancor più attraente, gli occhi blu scuro e un sorrisino stampato in faccia, dopo poco capisco il perché di quel sorriso:lo sto fissando da dei minuti

Non so cosa dirgli avevo intenzione di cominciare dicendo "perché mi fissi?" ma sto facendo la sua stessa cosa quindi non mi sembra molto sensata come cosa, sto zitta e torno a guardare verso il professore

Con la coda dell'occhio lo vedo mettere il braccio sulla mia sedia e avvicinarsi leggermente con la sua

Bene dovrò stare in questa strana situazione per ben due ore, dato che non riesco a seguire la lezione metto le cuffiette e comincio ad ascoltare la musica, chiudo gli occhi ma posso percepire lo sguardo del ragazzo fisso su di me.

X: Ei. Mi ferma una voce leggermente roca prima che potessi correre in camera mia, mi giro e vedo il ragazzo che viene verso di me

A: Sono Andrew Dallen, comunque credo ti potrebbero servire questi. Passo lo sguardo sul quaderno che mi passa e aggrotto le sopracciglia
A: Gli appunti di oggi, non credo tu abbia ascoltato molto. Riporto lo sguardo nel suo e faccio mezzo sorriso per ringraziarlo

Prendo il quaderno senza dire niente non volendo cominciare una conversazione, faccio per andarmene ma parla di nuovo
A: Il tuo nome?
C: Coraline, Coraline Bloodyn. Annuisce sorridendo, è davvero bello
A: Quando hai finito con quelli... La mia camera è la terza a destra. Sorride continuando a masticare la gomma, annuisco e mi fa l'occhiolino per poi andarsene

Sono stata fino a sera a ripassare gli appunti, mi siedo sul letto e ripenso a quel ragazzo, beh sicuramente non mi ha detto qual'era la sua stanza solo per gli appunti, a interrompere i miei pensieri è Jodie che piomba in camera seguita da Mattheo, li guardo confusa

J: Eiii, sai ti ho vista prima con Dallen
C: Come sai il suo nome?
J: Tesoro è tra i ragazzi più fighi della scuola come non potrei saperlo
C: Mi ha solo dato gli appunti
J: Cioè, tu non ti rendi conto del modo in cui ti guardava? Sembrava che da un momento all'altro ti avrebbe limonata. Scuoto la testa e rido

M: Cora meglio che tu gli stia lontana, è un tipo toxic e possessivo anche se non sembra, non rischiare con lui
C: In realtà dopo ho intenzione di riportargli il quaderno
M: Come farai a trovarlo?
C: Mi ha detto dov'è la sua stanza. Spalancano tutti e due gli occhi
J: Preparati devi essere più bella possibile. Mattheo la guarda male
M: Jodie ma che cazzo dici, Cora non ci andrai. Alzo gli occhi e prendo le prime cose decenti dall'armadio

Vado in bagno e mi faccio una doccia veloce, mi cambio per poi mettere soltanto il mascara, lascio i capelli che mi arrivano poco più giù delle spalle sciolti e mossi, poi torno in camera

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Vado in bagno e mi faccio una doccia veloce, mi cambio per poi mettere soltanto il mascara, lascio i capelli che mi arrivano poco più giù delle spalle sciolti e mossi, poi torno in camera

J: Certo che potevi metterti qualcosa di più attillato o scollato eh. Alzo le spalle
C: Se mi ha guardata sta mattina che avevo una felpa lunga e larga e dei jeans credo mi guarderà anche così

Prendo il quaderno e saluto con un cenno della testa i due, Jodie mi fa l'occhiolino e Theo scuote la testa

Arrivo davanti la porta della stanza e busso, guardo a terra finché non apre, alzo lo sguardo e lo vedo, è senza maglia e ha i capelli umidi e scompigliati, mi viene spontaneo mordermi il labbro inferiore, sorride

A: Ei. Si appoggia alla porta e mi fissa sorridendo, sembra piacergli il fatto che non parlo molto, gli sorrido e gli mostro il quaderno, annuisce
A: Entra. Sento salire leggermente l'ansia e dopo un secondo di esitazione entro nella stanza, non c'è nessun altro letto quindi è solo, mi guardo un po' attorno

A: Appoggia pure sulla scrivania. La sua voce è davvero bella
A: Come stai?. Alzo le spalle
C: Bene dai. Annuisce sorridendo leggermente
A: Hai capito quello che c'era scritto? Annuisco e finalmente lo guardo fisso negli occhi

Si avvicina lentamente finché non sono costretta ad alzare la testa per guardarlo in faccia data la differenza di altezza, inclina la testa abbassandosi per raggiungermi, alterno lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra, mette una mano dietro al mio collo e mi avvicina per poi azzerare le distanze e baciarmi

All'inizio non realizzo poi però ricambio e metto una mano sulla sua spalla per poi alzarmi in punta di piedi per raggiungerlo meglio, porta la mano sul mio fianco e mi avvicina fino a far appoggiare il mio petto contro il suo, lo sento sorridere sulle mie labbra ma continuo a baciarlo

Mi prende in braccio mantenendo il bacio, mi appoggia sul letto e lui si regge sui gomiti essendo sopra di me, con le gambe ancora attorno alla sua vita faccio scontrare i nostri corpi e lo sento di nuovo sorridere

Qualcuno bussa ma lo ignoriamo completamente, bussa altre due volte e Andrew si stacca lentamente per poi guardarmi e sorridere, si alza e io mi metto seduta, mi guarda ancora un attimo per poi andare ad aprire la porta

A: Oh ciao Kailey
K: Ciao And, hai visto Alessia?
A: No
K: Okay ciao, a domani. Chiude la porta e mi guarda

C: Chi era?. Cioè mentre ci baciamo arriva una tipa che lo chiama And e che dovrà vedere domani?. Sembra percepire la 'gelosia' quindi ridacchia
A: Ci conosciamo da neanche un giorno e già sei gelosa Bloodyn?
C: Ci conosciamo da neanche un giorno e già mi baci Dallen?. Ribatto
A: Mh beh non hai tutti i torti, era mia sorella.

All'improvviso mi sento stupida per aver chiesto con quel tono di gelosia chi fosse quando era solo sua sorella

A: Dormi qua. Scuoto la testa e sorride
A: Non era una domanda in realtà. Sbuffo, prende una maglia bianca dal suo armadio e me la passa

A: Se proprio devi cambiarti in bagno, è la. Me lo indica con lo sguardo e gli sorrido per poi entrare in bagno

Mi guardo allo specchio e sorrido, finalmente uno svago per non farmi pensare ad altro, più o meno.

Metto la maglia che mi arriva poco più sopra delle ginocchia

Torno in camera e lo vedo disteso a guardare il soffitto sorridendo, sorrido e mi avvicino
A: Preferisci dormire per terra o sul letto? Ti lascio pure scegliere. Sbuffo e mi metto affianco a lui

Spegne le luci e mi avvicina a sé, poi mi prende per i fianchi e mi mette sopra di lui, appoggio la testa sul suo petto e mi sposta i capelli da un lato per poi cominciarmi a lasciare dei succhiotti, a quel contatto mi salgono dei brividi per il corpo

Mette le braccia attorno alla mia vita e la faccia contro il mio collo, continuo a sentire i brividi a causa del suo respiro sulla mia pelle

Porto la mano tra i suoi capelli ancora leggermente umidi e comincio ad accarezzargli la testa, sento il suo respiro farsi più pesante e capisco che si è addormentato, sorrido e dopo poco mi addormento anche io.

"Se Lo Dici Tu" /// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora