Siamo in sala grande, in mezzo alla gente che balla allegra, non riesco a sentire niente o nessuno, io e Draco siamo seduti su un divanetto, mi tiene la mano mentre io fisso un punto a vuoto della sala
Sento solo quelle parole, nella mia mente il dialogo si ripete, non posso credere a ciò che ho fatto
D: Cora, vedi il lato positivo, Bella e Voldemort saranno fieri di te, tu ce l'hai fatta. Una lacrima mi scende per la guancia e annuisco sforzando un sorriso per poi asciugare la lacrima
X: SILENTE È STATO UCCISO. Urla una ragazza entrando nella sala in preda al panico, si alzano bisbigli preoccupati e confusi
Mi(Minerva): Signorina di cosa sta parlando?.
X: Silente, lui è...è morto. La professoressa si porta una mano alla bocca e tutti sussultanoLa ragazza comincia a camminare velocemente verso l'uscita, seguita da tutti.
Appena usciamo si sentono molte urla e sussulti
H: I mangiamorte...sono tornati. Dice Potter indicando il cielo, tutti alzano lo sguardo e tra le nuvole quasi nere, c'è il marchio neroTutti i professori soffocano il pianto e improvvisamente cala il silenzio
Io me ne sto ferma, la mano di Draco che stringe la mia per non farmi agitare
Uno ad uno alzano le bacchette puntandole al cielo in onore di Silente, Potter si avvicina a lui e si accascia sul suo corpo, respira velocemente e ogni tanto trattiene un singhiozzo dal pianto
Ginny si avvicina a lui e lo abbraccia, alzano anche loro le bacchette e il cielo sembra schiarirsi, ma appena tutti abbassano le bacchette tornano le tenebre.
I professori fanno tornare gli alunni dentro la scuola
Mi: Dobbiamo tenere d'occhio i ragazzi, Hogwarts, non è più un posto sicuro. Sento sussurrare la professoressa ad Hagrid con le lacrime in voltoTutti vanno nella propria sala comune, me ne sto in bagno, la doccia aperta e io seduta a terra mentre respiro a fatica, le mani tra i capelli dalla disperazione
C: Uccidere è facile. Cerco di convincermi con il fiato corto
C: Sto bene, è stato facile. Tiro un sospiro e mi alzo, vado sotto la doccia fredda e ci sto per un paio di minuti.Quando esco, mi vesto comoda
Esco e vedo Andrew con alcuni ragazzi e due ragazze che mi fissano, li guardo un secondo per poi guardare dritto avanti a me
A: Coraline. Mi fermo, sospiro e mi giro verso di loro
A: È stato tuo fratello vero? È il figlio di Voldemort. Lo guardo male
C: No, non c'entra niente, non è stato lui
A: E chi allora?. Ghigna, lo guardo confusa
C: Io- io non lo so, non dovresti chiederlo a me, non so niente. Evito il suo sguardo
A: Strano che la figlia di Voldemort non sappia chi ha mandato a far uccidere Silente, oppure, non vuole dirlo. Lo guardo negli occhi e sospiraC: Smettila di fare così
A: Così come. Si avvicina a me e sento il suo profumo, alzo lo sguardo nel suo ed è stranamente serio
A: Sai Coraline, sei stata l'unica che mi ha usato, di solito ero io ad usare le ragazze. Distolgo lo sguardo dal suo per poi andarmene.Mentre vago per i corridoi sento dei passi veloci dietro di me, aumento il passo e arrivo al lago nero
H: Tu. Mi giro e c'è Potter
C: Che cosa vuoi. Chiedo alzando leggermente la voce
H: Come hai potuto. Aggrotto le sopracciglia confusaPi: Signor Potter, signorina Bloodyn, tutti sono riuniti in sala grande, dovreste andarci anche voi
C: Certo professore. Vado nella sala a passo veloce mentre Potter mi segueQuando apro la porta tutti sono in silenzio, in molti portano lo sguardo su di me, vado da Draco
D: Perché eri con Potter?
C: Mi seguiva, forse sa qualcosa. Sussurro in modo che sentisse solo lui, Mattheo si piazza affianco a me e mi mette una mano sulla spallaM: Due giorni solo. Annuisco per poi portare lo sguardo sul nuovo preside di Hogwarts: Piton
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"Se Lo Dici Tu" /// Draco Malfoy
FanfictionCoraline Bloodyn, sorellastra di Mattheo Riddle, è una nuova studentessa del terzo anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, parte con l'idea di non avere amici o persone attorno a lei ma finisce per apprezzare più di quanto pensasse la m...