clexa al giorno d'oggi

Capitolo 2

[lexa]

Io e Anya siamo appena arrivate a scuola, oggi è un giorno particolarmente importante perché saprò se sarò rimandata in matematica o no.
L'ultimo test che ho fatto ha un massimo di 100 punti e per avere la sufficenza ne devi fare minimo 60 quindi speriamo bene.
~terza ora ~
Entro nell'aula di matematica, mi siedo nel mio banco e inizio ad agitare le mani in modo frenetico anche se io di solito non mi preoccupo di cose come voti e scuola, prendo tutto di petto come va va ma questa volta preferirei passare l'intera estate a divertirmi senza studiare.
Nonostante questo ora mi ritrovo la mia penna in bocca e a masticarla ansiosamente.

Il professore si avvicina a me e con una faccia delusa mi avvicina il compito, 55 su 100, cazzo 5 punti in meno della sufficenza.
A questo punto la delusione mi pervade tutto il corpo mentre aspetto la fine delle lezioni quando dovrò tornare a casa e raccontare tutto ai miei genitori.
...
Appena apro la porta di casa vedo mia madre con una faccia ansiosa di sapere il risultato e io ora mi sento così in colpa ma sono costretta a darle il risultato.
Lei mi guarda con una faccia molto delusa e mi dice "davvero Lexa! Non sei riusciuta nemmeno in qui pochi 5 punti che mancavano, ora ci toccherà assumere qualcuno anche per le ripetizioni, incredibile!!
È terribile sentirsi dire queste cose da un genitore ma me le sono meritate insomma io so di poter fare di più ma ho la testa da tutt'altra parte e i miei urlandomi solo addosso dicerto non aiutano...
Passo l'intera giornata a fissare il mio tema quando si fanno le 9, oggi è la giornata in cui la nostra famiglia e quella di Clarke cenano insieme, insomma la giornata va di male in peggio ora dovrò sorbirmi lo sguardo compiaciuto di Clarke quando saprà che ho fallito.
.

..
Oggi ceniamo fuori visto che è una bella giornata di settembre, io mi siedo sempre affianco ad Aiden e davanti abbiamo Clarke e Madi per la mia felicità.
Stavamo cenando tutto andava abbastanza bene fino a quando mia madre dice: "sapete la novità Lexa è stata rimandata in matematica, come suo solito non riesce ad impegnarsi in nulla di serio."
Non so perché ma il mio sguardo si è rivolto subito verso Clarke, avevo quasi paura della sua reazione.
La sento dire sotto voce: "credo che questa non sia una novità per nessuno..." (riferito a quello che aveva detto mia madre).
Solo io ho sentito quello che ha detto (forse perché ero l'unica a guardarla in quel momento mentre tutti guardavano me in un misto di delusione, rabbia e pena)
Per finire in bellezza la madre di Clarke dice: "senti Lexa perché non ti fai aiutare da Clarke in matematica, lei è molto brava e più o meno state facendo gli stessi argomenti, sono sicura che a lei farebbe davvero piacere aiutarti".
Mia madre annuisce dicendo che sarebbe stata una grande idea e a questo punto io non ci vedo più e inizio ad urlare: "se pensate solo per un secondo che io mi farei aiutare da lei siete tutti pazzi, è solo una presuntuosa che crede di essere un genio ma lei è brava solo perché non ha una vita fuori da casa e non ha nient'altro con cui divertirsi se non quella merda.

Se io mi impegnassi le potrei fare il culo, farlo a tutti solo che voi non credete abbastanza in me e non mi spronate quindi scusate se i miei genitori sono delle merde! "

Silenzio totale, tutti mi guardano, mia madre sospira e mi dice di correre in camera, che l'aveva combinata grossa e che me l'avrebbe fatta pagare e io senza pensarci due volte vado a chiudermi in camera.
Di tutto quello che ho detto mi dispiace solo per i genitori di Clarke, loro sono così gentili e disponibili e volevano solo aiutarmi ma tutto il resto è solo la verità.

[Clarke] (questi sono i pensieri di Clarke dopo la sfuriata di Lexa)

Non è la prima volta che Lexa mi chiama associale, nerd o roba simile ma questa volta è diverso, l'ho sentito sulla mia pelle ed è così vero.
Probabilmente è perché me lo ha urlato in faccia e non solo a me ma anche ai miei genitori ma ha fatto male, ha fatto davvero male.
È vero che ho pochi amici, gli unici solo Bellamy e Octavia che conosco da quando sono piccola e tra l'altro sono fratelli...
Comunque non è stato giusto trattarmi così insomma io e Lexa ci prendiamo sempre in giro, io offendo lei e lei offende me, finisce così e poi non ci parliamo ne vediamo fino a quando non siamo costrette.
Forse è stata così dura per quella frase che ho detto ma io non pensavo mi avesse sentita e ad ogni modo la sfottevo a basta, proprio come facciamo sempre ma ora mi sento in colpa e ho un irrefrenabile voglia di fare una cosa ma non so se è il caso e non so se ne ho il coraggio soprattutto...

{Mi scuso davvero tanto per l'attesa di questo secondo capitolo, mi sono lasciata prendere dalle vacanze estive comunque spero di aver fatto un bel ritorno e che questo capitolo vi piaccia, fatemi sapere nei commenti!!
Se questa seconda parte piacerà la terza sarà in arrivo immediatamente quindi se potete condividete e commentate la storia il più possibile in modo che io lo sappia.
Un bacio e buona lettura a tutti❤️}