CAPITOLO 11

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[Lexa]
Lentamente ci stacchiamo, ho ancora le sue mani intrecciate tra le mie, sento ancora il suo respiro su di me.
Apro appena gli occhi per incontrare quell'azzurro che mi crea dipendenza, il cuore mi batte così forte per quello che è appena successo, è come se ogni parte del mio corpo stesse gridando e non mi sentivo così bene da tanto tempo.
Sorrido, non posso fare altro, non riesco a fare altro, non voglio fare altro, lei sorride a sua volta e non resisto le do un piccolo bacio a stampo, questo era diverso.
È stato come leggero, ho sentito le sue morbide labbra poggiarsi sulle mie delicatamente, esprimeva tutta la soddisfazione di questo momento, tutta la felicità per quello che era appena successo.
Ci stacchiamo di nuovo, lei mi guarda, sorride e dice: "sarò diretta, ti sei pentita di avermi baciata?!"
Scoppiamo a ridere, ha usato la mia stessa domanda di prima, è incredibile quanto può farmi ridere in così poco tempo.
Lexa: "no, per niente!"
Non potevo risponderle in altro modo!
Clarke: ahahah ok ok. Seriamente ora.
Lexa: certo dimmi.
Clarke: è stato bellissimo.
Dio lei è bellissima, le stringo le mani, io quasi non so cosa dire o fare, ho paura che sia troppo poco o al di sotto delle sue aspettative.
Lexa: i-io non so se sia la cosa più adatta da dire in questo momento ma ho dato tanti baci nella mia vita ma nessuno mi ha mai fatta sentire così, è stato più che bellissimo, è stato speciale.
Clarke: ok ora che mi hai fatto arrossire ti dirò un segreto, sai giusto per mettermi in imbarazzo un altro po'.
Lexa: certo certo, mi sembra giusto ahah.
Clarke: ok ahah ma se ti metti a ridere giuro che ti uccido!
Lexa: giuro parola di scout, non farò nulla.
Clarke: tu non sei mai stata una scout e sei anche atea così non vale!
Mi da un piccola spinta sulla spalla, mi ha sorpreso perché so che può sembrare un gesto da nulla ma tra noi significava qualcosa di molto intimo e intenso.
Mi metto a ridere, le prendo la mano con cui mi ha spinta e la stringo tra le mie.
Lexa: tu fidati e basta ok?
Mi sorride.
Clarke: va bene... Questo è stato il mio primo vero bacio, insomma quello alla festa è stato il primissimo ma questo è stato il primo vero.
Tu sei la prima persona che io abbia mai baciato...
Lexa: tu davvero non avevi mai baciato nessuno prima di me?
Clarke: ehi avevi promesso di non prendermi in giro.
Lexa: no sono solo sorpresa che nessuno abbia mai provato a baciarti prima...
Clarke: be' Fin mi ha baciata ma è stato dopo che io ho baciato te e quello non si poteva considerare nemmeno un bacio.
Lexa: si non ricordamelo comunque, mi fa ribollire il sangue.
Clarke: e poi fino ad oggi nemmeno tu avevi mai provato a baciarmi quindi non dovresti essere così sorpresa.
Lexa: innanzitutto volevo baciarti già da un po' e prima a mia discolpa ero troppo accecata dai pregiudizi per poter pensare che tra noi ci potesse essere qualcosa e sono stata davvero una stupida.
Clarke: per questa volta ti perdono dai.
Mi strappa un altro sorriso.
Lexa: cavolo però me lo potevi dire che era la prima volta mi sarei impegnata molto di più, mi sono fatta prendere troppo dall'emozione oggi ho fatto prestazioni migliori!
Clarke: guarda che è stato perfetto, se è stato così bello con poco impegno posso solo immaginare come siano queste tue "prestazioni migliori".
Lexa: oh tranquilla non ti servirà immaginare.
In un istante senza pensarci mi fiondo sulle sue labbra, le afferro il viso con le mani e inizio a baciarla.
Per un attimo ho avuto paura che lei si staccasse ma ha subito ricambiato il bacio, eccome se lo ha ricambiato.
È stato pazzesco, era come se ogni parte del mio corpo pulsasse, avesse voglia di lei e lei, lei era li pronta a lasciarsi andare, a fidarsi di me.

[Clarke]
Sento improvvisamente le sue morbide labbra sulle mie, poi le sue mani sul mio viso, un calore intenso inizia ad avvolgermi tutto il corpo e una voglia irrefrenabile di averla mi travolge sempre più forte.
Le metto il braccio attorno alla vita, la avvicino a me il più possibile, questo bacio dimostra quanto ci volessimo l'un l'altra, è così passionale.
Le sue labbra umide sulle mie si muovono velocemente, poi rallenta rallenta un po' sento il respiro dentro di e poi ricominciamo sempre più bisognose l'una dell'altra.
Dopo qualche minuto finiamo di baciarci, ora capisco cosa intendeva per prestazione migliore, ora è come se il mio corpo si stesse raffreddando da tutto il calore accumulato.
I miei occhi incontrano di nuovo quel verde di cui tanto mi sono innamorata, ci guardiamo per un po' e poi senza pensarci le dico: è stato perfetto, non vorrei fosse stato diverso di una virgola questo primo bacio.
Lexa: bene, meriti che sia perfetto e sono davvero contenta di essere io il tuo primo bacio.
Clarke: anch'io.
Mi fiondo al suo collo, la stringo forte e lei fa lo stesso con me, questo segna l'inizio di qualcosa di davvero importante, di qualcosa solo nostra, mia e di Lexa.
Finito l'abbraccio vediamo che si sono fatte le 10:30 allora decidiamo di ripartire verso casa.
All'inizio era un po' imbarazzante, non sapevo bene cosa dire o fare, eravamo li ferme sedute e io non avevo molta inventiva, meno male lei ha rotto il ghiaccio.
Lexa: allora cosa pensi di fare ora?
Clarke: in che senso?
Lexa: cioè lo vuoi dire a qualcuno oppure no?
Clarle: allora Bellamy e Octavia lo sanno già, lo avevano capito prima di me che provavo qualcosa per te ahah.
Lexa: ah si ahah e come l'hanno presa?
Clarke: sono stati fantastici, mi hanno detto che ovviamente a loro non cambiava nulla con chi decidevo di uscire e che mi sarebbero sempre stati accanto.
Lexa: è bello avere amici così, a volte sono più famiglia loro di quanto sia quella biologica.
Clarke: vero, a proposito di questo, penso che dovremmo aspettare a dirlo ai nostri genitori.
Insomma i tuoi sanno già che sei bisessuale ma i miei no e fare coming out e in più dire che sto con la mia vicina di casa, colei che hanno cresciuto come una terza figlia sarebbe strano, troppo e non so davvero come potrebbero prenderla.
Perciò preferisco aspettare un po' prima di parargliene e vedere come va tra noi se per te va bene.
Lexa: certo, lo capisco non ti metterò fretta.
Clarle: grazie, è importante per me è sempre stato molto importante il parere dei miei.
Lexa: si lo so tranquilla.
Mi fa un dolce sorriso per tranquillizzarmi, è così dolce e comprensiva sono stata una stupida a non volerla conoscere prima.
Lexa: e per quanto riguarda il resto dei nostri amici, a scuola che vuoi fare?
Clarke: lo stesso, voglio dirlo prima ai miei prima di essere sulla bocca di tutti.
Lexa: non sarai sulla bocca di nessuno fidati, siamo nel 2021 nessuno parlerà male di te solo perché baci una ragazza in corridoio.
Clarke: si se la ragazza in questione sei tu, sei una delle ragazze più popolari e metà scuola vorrebbe uscire con te perciò saremmo indubbiamente sulla bocca di tutti.
Lexa: e a te non piacerebbe far vedere e tutte le persone che vogliono uscire con me che sono felicemente occupata e che non avranno più possibilità?
Clarke: non hai idea di quanto mi piacerebbe sbatterlo a tutte le gallinelle che ti stanno dietro ma te l'ho detto prima devo trovare il momento per dirlo ai miei.
Lexa: ok tranquilla, quindi come mi dovrei comportare a scuola?
Clarke: come al solito, come se nulla fosse successo.
Lexa: quindi dovremmo odiarci?
Clarle: no ok non esageriamo ormai non posso più odiarti però da normali amiche.
Lexa: eh va bene fingeró il più possibile di esserti amica.
Clarke: questa sarà la parte più difficile.
Lexa: eccome, sarà durissima!
Ci mettiamo a ridere allo stesso tempo, era così bello sentire l'effetto che avevamo quando stavamo insieme.
Comunque per il resto del viaggio abbiamo chiacchierato, riso, cantato e non nego che abbiamo fatto una piccola grande sosta per baciarci un altro po' ma era inevitabile.
Arrivate nella via di casa nostra ci parcheggiamo all'angolo, prima delle nostre case così da poterci salutare per bene.
Lexa: quindi da quando scenderai da questa macchina non potrò baciarti?
Clarke: purtroppo no.
Lexa: allora dovrei salutarti per bene ora.
Clarle: dovresti proprio farlo.
Senza esitare mi lascia un bacio a stampo poi a pochi centimetri dal mio viso, giusto per far crescere l'eccitazione, mi fissa le labbra mentre teneva un mano sul mio collo e l'altra sulla mia coscia.
Sapeva quanto tutto questo mi piacesse e le farfalle nello stomaco erano diventate molto più di questo.
Fisso anch'io le sue labbra, sposto i capelli che aveva sul viso dietro l'orecchio e poggio la mano sul sul collo.
L'attesa era già durata troppo allora la avvicino a me e la bacio, la bacio come se avessi bisogno di una grande dose che mi potesse bastare fino al giorno dopo.
Le nostre labbra si staccano a malincuore e dal mio corpo se ne va quel calore che mi avvolge quando siamo insieme, quel calore che ora è diventato indispensabile per me.
Scendiamo dalla macchina, camminiamo fianco a fianco con un sorrisetto impresso sulla faccia, la guardo allontanarsi verso il suo vialetto, vorrei prenderla per le mani e tenerla ancora stretta a me, non vorrei mai lasciarla.
Come se mi avesse letto nel pensiero si ferma sulla soglia della porta di volta verso di me e sussura "buonanotte Griffin".
Quel calore mi riavvolge il corpo per un secondo e sussurro "buonanotte Woods".

{Mi mancava scrivere, premetto che non aggiornavo da un po' perché mi ero demoralizzata un po' perché pensavo che questa storia non stesse piacendo molto ma ho deciso di continuare per me e per quelli che continuano a sostenermi!!
Perciò ecco a voi il nuovo capitolo, spero tanto che vi piaccia io mi sono impegnata un sacco e nulla scusate ancora per l'assenza, voi continuate a votare la storia e fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate del capitolo <3
Un bacio❤️}

clexa al giorno d'oggiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora