CAPITOLO 18

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[Lexa]
Ho letteralmente a fianco la mia prima ragazza, colei che mi ha spezzato il cuore, colei che mi ha fatto pensare di non essere fatta per amare mai più in vita mia.
Non riesco nemmeno a guardarla, se lo facessi probabilmente la butterei fuori a calci e ora ne ho davvero tutta la forza e il coraggio.
Allo stesso tempo questo silenzio mi assorda, non riesco più a ragionare sentendo i suoi occhi color ghiaccio che mi scrutano dalla testa ai piedi.
Alla fine si è davvero creato del giaccio tra noi ma improvvisamente è lei a romperlo.

Costia: lo sai sei completamente diversa, il tuo profumo è cambiato, il tuo modo di fare è cambiato, i tuoi capelli non sono più mossi ma lisci, i tuoi vestiti non sono più larghi ma sono alla moda e audaci, le tue labbra sono più carnose, il tuo seno più grande, il tuo fisico chiaramente più tonico e il tuo forte e duro carattere si potrebbe tastare con le mani...è cambiato tutti di te, apparte i tuoi splendidi occhi che hanno sempre rappresentato vita.
Lexa: Be' cosa ti aspettavi? Mi sembra chiaro che in due anni sono cresciuta no?
Costia: certo certo, mi aspettavo di vederti diversa ma ero convinta di ritrovare la mia dolce e premurosa Lexa.
Non che questa mi dispiaccia, non fraintendere, tu sei davvero sexy e in questo momento mi intrighi come poche.
Ho davvero una voglia matta di riscoprirti...
Dice queste parole quasi con un tono arrogante e allusivo a qualcosa che non capiterà mai.
Lexa: non sono più la tua Lexa e l'unica cosa di cui io ho una voglia matta è di riportarti a casa e non vedere più la tua faccia del cazzo!
Costia: grazie a dio! Finalmente hai tirato fuori le palle, a volte prima eri davvero noiosa con tutte quelle smancerie, ora si che sei eccitante cazzo.
Lexa: scusami?! Stai cercando di farti buttare giù dalla macchina in questo esatto momento?
Costia: rilassati ok, voleva essere un complimento, sei cresciuta e mi piace.
Lexa: se ti fossi piaciuta davvero ti sarebbe piaciuta anche l'altra me, ma non ti piacevo davvero e si è visto, quindi ti prego ora chiudi quella bocca del cazzo!
Sento la sua mano appoggiarsi sulla mia coscia e insinuarsi verso l'interno, freno di colpo e mi fermo nel primo posto possibile.
Lexa: no forse tu non hai capit-
Costia: che tu ci creda o no io ci tenevo davvero a te, è vero forse in quel periodo cercavo una persona diversa perché era quello il momento in cui io stavo iniziando a volermi divertire sul serio e tu eri ancora un po' timida, però è stato doloroso non vederti più tutti i giorni e ho pensato che l'unico motivo per smettere di pensarti era andare avanti e così ho fatto.
Questo è il momento in cui l'ho riguardata per la prima volta negli occhi, l'intensità dei suoi occhi è la stessa ma il suo sguardo è differente, lo vedo che ora mi desidera, quando il suo sguardo cade sulla mie labbra non lascia spazio all'immaginazione.
È in quel momento che ebbi la conferma dei miei pensieri.
Lexa: la verità è che quando ami davvero una persona la ami in tutte le sue forme non solo quando ti fa comodo e l'ultima cosa che dovresti volere, nonostante la distanza, sia mantenere ogni più piccolo ricordo che hai con lei.
Vedi la differenza è che ora io ci vedo chiaramente, non sono più una bambina manipolabile, io ora ho voltato pagina e di te non me ne frega più nulla perché il nostro non era vero amore e non voglio avere neanche il più piccolo ricordo di te.
Costia: pensala come vuoi, questo vuol dire solo che ci metterò un po' più tempo a ricordarti quello che c'era davvero tra noi.
Lexa: non farlo, perderesti tempo.
Costia: non credo, sarà tempo ben speso.
Dopo questa mi rassegno, non ho nemmeno più voglia di ascoltarla, tanto è una testa dura e si accorgerà solo con il tempo che da me non avrà più nulla se non disprezzo.
Lexa: dove state tu e tuo padre così ti riporto da lui.
Costia: non se ne parla, prima mi porti a salutare i tuoi e solo dopo mi riporterai a casa, sono irrimovibile su questo mi spiace.
Rassegnata e infastidita anche da questo decido di portarla da me così poi me ne sarei liberata una volta per tutte.

Siamo arrivate nel mio vialetto e il karma oggi gioca davvero pesante con me, i miei genitori, i Griffin, Madi e CLARKE, stanno chiacchierando proprio qua di fronte.
Appena scese dalla macchina tutti ci guardarono, la maggior parte di loro erano stupiti poiché non vedevano Costia da tanto.
Mia madre corse ad abbracciarla, le ha sempre voluto bene perché si rivedeva in lei ovvero come una donna di successo e poi c'era lei, ci stava guardando con quegli occhi che ogni volta mi fanno battere il cuore, oserei dire che fosse gelosa è arrabbiata ma dopo quello che mi ha detto stamattina è chiaro che mi sbaglio.
Saluta tutti con un abbraccio e per mio stupore quando arriva a Clarke la saluta con un abbraccio e inizia a parlargli:
Costia: cavolo Clarke anche tu sei cambiata, sei più magra e chiaramente più donna (dice guardandole il seno).
Questo mi ha dato incredibilmente fastidio, come osa parlarle e guardarla in quel modo, se si vuole divertire che giudichi se stessa perché da Clarke avrebbe solo da imparare.
Costia: allora sei ancora un'associale e secchiona o hai migliorato anche questo?
Ora basta, oltre lo sguardo di Abby che vedo in procinto di dire qualcosa mi metto in mezzo tra le due rivolgendo a Clarke un occhiata di scuse.
Lexa: ora ti riporto a casa andiamo.
Dico rivolgendomi a Costia ma mia madre la tira per un braccio e la fa entrare dentro casa con il pretesto di dover sapere tutto su questi due anni.
Cerco lo sguardo di Clarke un'ultima volta, ne avevo bisogno per affrontare tutto ciò visto che lei mi da forza ma stava già rientrando in casa indifferente a tutto.
Forse devo solo accettare che tra me e lei è finita davvero, non mi ha mai voluta veramente e io non ci posso fare nulla.
Amare è anche capire che bisogna lasciar andare una persona quando è il mondo e se lei è più felice così non posso fare altro che spianarle la strada, prima di specchiarmi in quell'azzurro non avevo proprio capito cosa fosse l'amore ma ora ne sono consapevole e per lei voglio solo il meglio nonostante tutto.

A casa Costia e la mamma passarono una buona oretta a parlare, io rimasi in camera mia, avevo bisogno di spazio e di pensare.
La mia vita è un caos in questo momento, mi sono messa un po' l'animo in pace per Clarke ma la mia voglia di vederla, di abbracciarla e di baciarla non diminuisce anzi aumenta.
Se impari a conoscerla meglio capisci quanto lei sia splendida e altruista, lei per me è come il sole, il sole che riscalda tutte le mie giornate.
Avrei voluto essere il suo ma evidentemente non è così, non penso creda a tutte le cose che ha detto sta mattina, magari è vero che non le piacciono le ragazze o meglio io come credevo ma non giudicherebbe mai in quel modo lo so.

Bussano alla mia porta

Prego in tutte le lingue non sia Costia ma mi rassegno quando vedo le sue ciocche bianche attraversare la porta.
Lei prima aveva i capelli castano chiaro, le stavano bene, però devo ammettere che il bianco le mette molto in risalto gli occhi.
Ad ogni modo ora è li che fa avanti e indietro per la stanza sfiorando con i polpastrelli qualunque cosa trovasse, se questa è una tecnica di seduzione decisamente non funziona.
Costia: anche la tua camera è cambiata, prima era più...colorata ecco.
Lexa: Be allora menomale che è cambiata.
Costia: si ma non ti rispecchia, tutto questo bianco e questo legno è segno di calma e non mi sembri una persona paca, anzi ha quanto ho sentito ora ti diverti parecchio eh...
Lexa: cosa intendi?
Costia: tua madre mi ha detto che a scuola non sei il massimo, che sei a una festa tutte le sera, spesso ubriaca o fatta, con un sacco di amici e tra un sacco di sesso.
Questa camera non rispecchia questa vita, apparte il cumulo di vestiti che chiaramente esprime quanto tu sia disordinata...anche nella vita.
Lexa: lo sai non è sempre tutto come appare, mia madre è l'ultima che può parlarti di me lei non mi capisce e non prova a farlo, ho i miei problemi ma ho buoni amici che mi aiutano a superarli e sopratutto a spassarmela.
Costia: Senti, sei stata con qualcuno di significativo in questi anni?
Lexa: wow sarei stata un po' più diretta, comunque... diciamo che ho scoperto la bellezza del sesso occasionale, tanto piacere senza impegno, una tale meraviglia!
Costia: si devo ammetterlo non è male, ma davvero non hai avuto nemmeno una relazione?
Lexa: che c'è mia madre ti ha detto qualcosa?
Costia: no ma quindi c'era qualcosa da dire eh? Ti sei tradita da sola tesoro.
Lexa: non c'è proprio nessuno, tu ti devi fare i cazzi tuoi e tornare a casa, io ho da fare sta sera.
La prendo per un braccio e la porta giù in modo da farla andare via che le piaccia oppure no, mi sono davvero stancata di averla attorno.
Mamma Lexa: ehi dove andate?
Lexa: riporto Costia a casa.
Mamma Lexa: dovresti portala con te alla festa sta sera, non può rimanere a casa da sola mentre è in città.
Lexa: non se ne parla proprio lei con me non ci viene!
Mamma Lexa: non essere maleducata, è tua ospite e se non la porti con te non andrai nemmeno tu!
Lexa: vuoi scherzare?!
Rassegnata al volere di mia madre la accompagno fuori, ma cazzo quanto mi fa incazzare!
Davvero non capisce quanto mi fa stare male averla affianco, non posso dimenticare tutte le lacrime che mi ha fatto pensare, quanto mi abbia fatta sentire inutile e non amata, lei mi ricorda il mio periodo più buio e ora sono costretta a guardarlo ogni secondo.
Costia: lo so che non mi vuoi ma sono sicura che passare un po' di tempo insieme dopo questi 2 anni ci farà bene.
Lexa: io penso tutto l'opposto invece e per colpa tua passerò una serata di merda.
Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra "tranquilla ci penserò io a farti divertire"
Se credeva di farmi eccitare ha sbagliato anche questa volta ma almeno sono riuscita a portarla a casa, a liberarmi di lei per qualche ora e cosí anche di tutti quei brutti pensieri che si stavano raggruppando nella mia testa.

{ciao a tutti, anche questo non è grandissimo ma mi devo mettere a studiare un po' quindi ho dovuto farlo finire un po' prima, cercherò di farne uscire un altro il prima possibile comunque.
State pronti però perché per il prossimo ho un sacco di idee e succederanno parecchie cose tra Lexa, Clarke e Costia.
Importante: commentate e votate la storia per farmi sapere cosa ne pensate, anche le critiche sono sempre accette!
Detto questo vi mando un bacio e al prossimo capitolo❤️}

clexa al giorno d'oggiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora