CAPITOLO 16

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[Lexa]
Finito il pranzo io e Clarke abbiamo deciso di andare a fare una passeggiata per parlare e stare un po' da sola.
Sento il calore del sole sul viso ma non è paragonabile al calore che mi provoca la mano di Clarke stretta alla mia, è tutto così surreale ma allo stesso tempo così magico.
Siamo arrivate in questa spiaggia che dista più o meno 20 minuti dalle nostre case e ci siamo riparate in un'insenatura di scogli per avere un po' di privacy.
Clarke: tu non hai idea di quanto io mi senta più leggere in questo momento
Dopo questa frase si fionda sulle mie labbra, devo ammettere che all'inizio non me l'aspettavo ma ho ricambiato subito il bacio.
Mi mancavano le sue morbide labbra che sanno di fragola, il suo profumo di vaniglia, il suo tocco delicato ma allo stesso tempo così desiderato da me.
Ad un certo punto il bacio si fa più intenso, ora siamo contro una parete in pietra, il mio corpo preme sul suo.
Le sue mani mi cingono il collo, lentamente passa le dita fra le incavature di questo, poi passa alle spalle e infine torna sui capelli, sento le sue dita che spingono la mia testa contro la sua e nel mentre si intrecciano tra i miei capelli.
Le mie mani sono sui suoi fianchi ma dopo questo non riesco a fermarmi e iniziano a scendere, mi avvolge questa passione che mi porta a volerne sempre di più, so che sto rischiando ma ho troppa voglia di lei.
Scendono lentamente fino a palpare leggermente il suo sedere, mi sto limitando ma a lei sembra non creare problemi perciò le mia mani scendono e risalgono, sembra tutto così naturale.
Per un secondo faccio passare la mia mano nell'interno coscia ma salgo subito, ora sono tornate sui fianchi, una la faccio salire su per la pancia e devo ammettere di aver toccato ogni parte del suo corpo fino al collo e di essermi soffermata un po' di più sul seno.
Ora la mia mano è sul suo collo e l'altra è ancora sul fianco per tenerla stretta a me, le sue mani fanno su e giù tra la mia mandibole e il mio collo sfiorando e stuzzicando delicatamente ogni curva.
Io proprio non ce la faccio a trattenermi e finisco per baciarle il collo, molto ma molto appassionatamente devo dire, le lascio baci umidi dappertutto fino a tornare alle labbra.
A questo punto ci stacchiamo un secondo entrambe con il fiatone, ecco che incontro di nuovo l'azzurro più bello che abbia mai visto.
Non credo si possa descrivere a parole quello che sto provando, è un tornando di emozioni, ho una voglia matta di baciarla, di portarla ancora più vicino a me, di baciare ogni singola parte del suo corpo ma allo stesso tempo mi sento piena, grata di tutto questo, grata perché so che Clarke non è una che si concede alla prima persona che passa, lei si sta fidando e abbandonando a me e questa è un emozione unica.
Le sua labbra ora premono di nuovo sulle mie ma questa volta per regalarmi un dolce e delicato bacio a stampo, torna a guardarmi e dice: "Be'questo è stato...."
Lexa: "già..."
Nessuna delle due trova parole per descriverlo.
Clarke: "dai sediamoci che qui missa che dobbiamo riprendere fiato".
Lexa: "concordo Griffin mi hai davvero sfinita con questi baci stupendi, talenti del genere non vanno nascosti per così tanto tempo sai"
Mi sorride.
Clarke: "sai prima non ero così brava, è merito di una buona insegnate"
Lexa: "di sicuro non ha Fin questo titolo"
Ride ancora, questo mi lascia calore in tutto il petto.
Clarke: "no decisamente non è merito suo"
La guardo per un attimo e poi appoggio la testa sulla sua spalla.
Lexa: senti io lo so che per te è più difficile perché sono le tue prime volte e perché comunque sei una persona un po' diffidente e timida ma vorrei che da me non ti sentissi mai giudicata perché davvero non lo farò mai e quello che succederà tra noi rimarrà solo tra noi.
Clarke: wow che cosa ho fatto alla Lexa che faceva sesso con delle ragazze di cui non conosceva nemmeno il nome e che il giorno dopo se le era già dimenticate?
Lexa: è ancora lì solo che sia presa una piccola grande cotta per questa biondina che le sta stravolgendo tutto in meglio.
Clarke: be devo ammettere che sono un po' invidiosa di questa biondina, beata lei!
Lexa: già e nonostante siano le sue prime volte è davvero brava, ho sempre una voglia matta di baciarla sai?
Clarke: Ah si?
Si avvicina lentamente a me, sento il suo respiro sulle mie labbra, siamo sdraiate su un piccolo tratto di sabbia quando le sue mani tornano sul mio collo e le nostre labbra si incontrano ancora e ancora.
Abbiamo passato il tempo così a baciarci, a parlare, tra carezze e sorrisi e a baciarci ancora.
Verso le 4, tornando a casa, ho convinto Clarke a venire a questa festa "in maschera" cioè ognuno si concia un po' stravagante come gli pare, all'inizio non voleva venire perché non gli piacciono molto i miei amici ma visto che ci saranno anche Bellamy e Octavia e che le ho promesso che non l'avrei lasciata un secondo, verrà a casa mia per le 7 per decidere come vestirci.
...
7:00

clexa al giorno d'oggiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora