CAPITOLO 13

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[Lexa]

Strano, da quando sono tornata dal bagno Clarke non mi ha più rivolto lo sguardo, più volte la guardavo io spesso la fissavo ma nulla.
Probabilmente avrà iniziato a prendere appunti o a concentrarsi sulla lezione.

Però è strano, è come se tenesse la testa china sul banco, come se non volesse vedere altro.
Bho sarà così che qualcuno si concentra davvero sulle lezioni, io non lo faccio mai.

Fine terza ora.

È stata la migliore lezione a cui abbia mai partecipato, sapere che quegli occhi azzuri poco più avanti di me si giravano solo per guardarmi mi fa impazzire!

Sono così euforica che decido di scriverle un messaggio:
Lexa: sai le lezioni con te nella mia classe sono quasi piacevoli.
Detto da me vuol dire tanto fidati.

Non risponde però, legge e ignora letteralmente il messaggio.
Ora inizio ad avere qualche paranoia, se avesse avuto un ripensamento? Se avesse deciso che non vale la pena stravolgere tutto per me? Se non le piacessi più? Se volesse tornare da Finn?!

Questi pensieri mi inondano la mente e allora decido di cercarla.
La trovo al suo armadietto, il 319 e con calma mi avvicino a lei.

Lexa: "ehi tutto ok?"

Clarke: "devo andare in classe o farò tardi."

La prendo per il polso e la trascino in bagno essendo più indiscreta possibile.

Clarke: "ma sei impazzita, che cavolo fai?!"

Lexa: "mi spieghi perché all'improvviso non mi guardi piú, non rispondi ai messaggi e mi eviti?!"

Clarke: "davvero non ti viene in mente niente?"

Lexa: "no io davvero non capisco..."
"sono stata troppo appiccicosa?"
"io di solito non lo sono, per niente, non so perché tu mi faccia questo effetto..."

Quasi mi zittisce e inizia a parlarmi sopra con un tono di voce un po' più alto.

Clarke: "no quello non c'entra, sei davvero così ingenua, andiamo Lexa!"

Io la guardo stupita, davvero non capivo cosa stesse accadendo.

Mi prende il viso con la mano e punta verso lo specchia la mia guancia destra.
"E questo da dove ne è spuntato?!" dico, sul serio non sapevo come me l'ero fatto.

Clarke: "andiamo ormai è tardi non fare la finta tonta!"

Lexa: "Clarke ti giuro non ricordo come me lo sono fatta."

Clarke: "stiamo insieme da quanto un giorno e tu già ti baci nei bagni con le altre!"

Non mi permette di dire una parola.

Clarke: "era già difficile fidarmi di te con il tuo passato ma volevo fidarmi di te, volevo farlo davvero!"

Lexa: "ok ok calma ti giuro io non ho fatto proprio niente, fidati!
E poi cosa intendi per baciare nei bagni?"

Clarke: "sai il fatto che tu lo nasconda peggiora solo la situazione!
Quel bacio lo hai da quando sei andata in bagno con quella durante l'ora di matematica."

Lexa: "ma parli di Emma?"

Clarke: "ma che ne so di come si chiama e poi cosa importa ora!"

Lexa: "ora ho capito, potevi dirlo da subito che si trattava di questo, ora ti spiego"

Clarke: "faccio ritardo per la lezione e sinceramente non ho voglia di sentire qualche stupida scusa..."

Lexa: "no ehi ferma da qui non ti muovi, è stato tutto un grosso malinteso lasciami spiegare"

clexa al giorno d'oggiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora