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FLASHBACK

Wendy Moira Angela Darling era felice. Aveva passato tutti gli anni della propria infanzia ad ascoltare storie su Peter Pan, il ragazzo che sapeva volare. Per generazioni, le ragazze della famiglia Darling avevano fatto la conoscenza di questo misterioso ragazzo, ma non avrebbe mai immaginato che sarebbe arrivato anche il suo momento di andare all'Isola che non c'è. Ma così fu: una fredda notte invernale, Wendy si era svegliata ed aveva trovato un ragazzo seduto a terra, occupato a suonare il flauto. Dopo averle mostrato le sue buone maniere, Peter Pan le aveva insegnato a volare, a combattere contro i pirati e le aveva regalato un bacio, preso dal suo vestito verde fatto di foglie. L'avventura della giovane sarebbe dovuta terminare lì: Peter dopo averla riaccompagnata nella sua camera da letto, avrebbe dovuto tornare all'Isola che non c'è con la sua fatina, Trilli, ma qualcosa gli fece cambiare idea.

«Wendy?» disse il ragazzo sedendosi sul letto. «Tu dovrai crescere, non è vero?»

«Si.» rispose la giovane.

«E smetterai di credere in me?»

«Io crederò per sempre in te, Peter Pan!» Peter si alzò e le diede un dolce bacio sulle labbra, poi volò via dalla finestra. Passarono giorni, poi settimane e perfino mesi; Wendy aveva ormai perso la speranza di rivedere il ragazzo che le aveva rubato il cuore fino a quando, quando ebbe compiuto quattordici anni, lui tornò a farle visita. Non riusciva a sopportare l'idea di essere lontano da quella ragazza che somigliava così tanto alla Wendy di cui era innamorato, perciò decise di restare con lei.

«Ma così diventerai un adulto!» disse la giovane portando le mani alla bocca. Nulla fece cambiare idea a Peter Pan e, quella sera, l'unica a tornare all'isola che non c'è fu Campanellino, più disperata che mai.

Passarono anni da quel giorno: i primi tempi, Peter era solito a tornare sull'isola per non dimenticare le avventure che aveva vissuto, ma ben presto quelle visite diminuirono sempre di più, fino a scomparire del tutto. Peter Pan e Wendy crebbero insieme, e appena dopo che i due ebbero compiuto venti anni, la famiglia Darling organizzò il loro matrimonio, convinti che la propria figlia sarebbe stata più al sicuro con il ragazzo che avevano cresciuto ed educato a modo loro.

«Peter?» disse Wendy il giorno dopo le nozze. «Voglio tornare all'Isola che non c'è.» all'inizio, il ragazzo non era per niente contento: Wendy non era a conoscenza, ma lui aveva paura che ricordare la vecchia vita gli avrebbe solo provocato dolore.

«D'accordo.» a malincuore, Peter tirò fuori il sacchetto con la polvere di fata che conservava da tempo e ben presto i due si librarono in aria, volando verso la seconda stella a destra. L'isola che non c'è era piuttosto diversa da come l'avevano lasciata l'ultima volta: un inverno gelido si era abbattuto su di essa e tutto era ricoperto di ghiaccio. Non appena i due arrivarono, qualcosa di strabiliante successe: spuntò il sole e il ghiaccio si sciolse in pochissimi istanti; i fiori e i frutti presero a sbocciare, come se fosse tornata la primavera dopo tanto tempo. 

Peter condusse Wendy dai pellerossa e lì apprese da Giglio Tigrato che la sua assenza aveva distrutto l'isola poiché lui ne era il protettore. La disperazione e il senso di colpa presero possesso di lui: aveva distrutto l'isola che non c'è, la sua casa, e non vi era più rimedio.

«Voglio parlare con sirene.» disse il ragazzo alzandosi in volo; Wendy rimase all'accampamento indiano e fu la prima ad accorrere quando Peter tornò. «Ho trovato un modo per conservare le vitalità dell'isola.» disse guardo negli occhi di Wendy. «Bisogna affidare il mio potere di protettore a qualcuno di puro...un bambino.» la notizia suscitò molto scalpore. Gli indiani iniziarono a sussurrare tra di loro e a indicare verso il mare.

«Dove lo troviamo un bambino?» chiese la ragazza spaventata.

«Forse posso aiutarvi.» rispose Giglio Tigrato. La principessa indiana raccontò loro della storia d'amore tra una donna della sua tribù e Capitan Uncino e della bambina che era nata da essa. 

«Uncino ha una figlia?» sussurrò Wendy. «Ma non possiamo affidarle il potere dell'isola, altrimenti Uncino ne approfitterà...chissà cosa accadrebbe se diventasse lui il nuovo protettore dell'isola.»

«Portiamo via la bambina con noi, Wendy.» disse ad un tratto Peter afferrandole le mani. « Diamole il mio potere e portiamola a Londra; Giglio Tigrato ha detto che ancora piccola, perciò potremmo dire ai tuoi genitori che è nostra figlia.»

«Oh, Peter, portare via quella bambina è un gesto così crudele...io credo che, essendo suo padre, Capitan Uncino le vuole bene, non credi?» rispose perplessa Wendy.

«Nessun bambino può amare quel pirata. Se la porterete via con voi, le farete un grande favore, credetemi.» intervenne Giglio Tigrato.

Nonostante Wendy non ne fosse per niente convinta, Peter Pan volò fino alla Jolly Roger, dove vide la bambina nel bel mezzo del combattimento contro Giacomo Uncino. Dopo aver disarmato il pirata, Peter afferrò la bambina e, nel tentativo di salvarla, Uncino le ferì la fronte con l'uncino. Quella fu l'ultima volta che lui vide la bambina.

Fu così che, Jane Pan crebbe senza essere a conoscenza delle sue vere origini e del segreto nascosto dietro quella cicatrice che aveva sulla fronte. Ovviamente, Peter Pan tornò diverse volte all'isola che non c'è, per vedere se il loro piano aveva funzionato;  nonostante tutti gli sforzi compiuti, l'isola continuava a deperire. Fu proprio nella sua ultima visita che, preso dalla rabbia per essere stato sconfitto, Peter incontrò Capitan Uncino, il quale provò ad ucciderlo. Purtroppo però, la separazione dalla bambina lo aveva indebolito e dopo pochi incroci di spada, cadde a terra allo stremo delle forze.

«Che cosa le è successo?» chiese Uncino al ragazzo, cercando di avere notizie della propria figlia.

«É morta non appena ha superato la stella.» mentì Peter per evitare che il pirata cercasse di riprendersi Jane. Uncino, disperato, ripose la spada nel fodero e si alzò in piedi.

«Ti odio, Peter Pan.» disse il pirata. Dopo aver udito queste parole, Peter si alzò in volo e tornò a Londra, giurando a se stesso che non sarebbe mai più tornato all'isola che non c'è.

JANE PAN: LA FIGLIA DI PETER PANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora