Buonasera⭐️ Cuoriciniiiiii 💛come state? Passato un bellissimo fine settimana?💛
Spero con tutto il cuore di si!💛💛💛
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"La mattina.."
Nicolay
Mi svegliai, passandomi pigramente una mano sul viso, mentre abbassavo lo sguardo sulla bellissima donna, sdraiata al mio fianco, bellamente addormentata fra le mie braccia.
Le accarezzai dolcemente la guancia, per poi spostarla dolcemente da me, senza farla svegliare, tirandomi su, alzandomi.
Completamente nudo, mi diressi verso al telefono della nostra camera, premendo il numero uno, che era direttamente collegato alla cucina al primo piano, e ordinai la colazione.
Aspettai la conferma che avessero messo il carrello con sopra la nostra colazione e poi lo chiamai al nostro piano.
Pochi secondi dopo, stavo tirando fuori il carrello, spingendolo nella nostra camera, mentre le porte metalliche dell' ascensore collegate alla nostra camera, come se fossero delle porte normali, si chiusero, inserendosi automaticamente il blocco, per non far salire nessuno.
Lo avvicinai al nostro letto, per poi uscire fuori in terrazza per fumarmi una sigaretta in completo relax.
Completamente appagato e rilassato, mentre ogni tanto buttavo un occhio alla mia bellissima donna, profondamente addormentata nel nostro letto, che odorava di noi e di sesso.
Un odore che mi faceva impazzire di piacere, mandandomi fuori di testa.
I nostri odori mischiati era un mix di eroina per me.
La sentii mugolare nel sonno, mettendo su quel delizioso broncio che mi faceva impazzire, mentre un ghigno soddisfatto si faceva largo sulle mie labbra.
Potevo immaginare per cosa si stava lamentando.
Gettai la sigaretta ormai finita nel posacenere per poi rientrare dentro in camera, dirigendomi verso il bagno.
Presi la crema dal mobiletto e uscii dal bagno, avvicinandomi a lei.
Le separai delicatamente le cosce, trovando la sua deliziosa rosa un po' gonfia.
Non era ancora abituata a questi ritmi, diciamo che da quasi due mesi ci ero andato cauto con lei, volevo avvicinarla al tipo di sesso che piaceva a me gradualmente senza spaventarla, ma stanotte avevo perso completamente il controllo mandando a puttane i buoni propositi, di andarci gradualmente, con lei.
Le spalmai un po' di crema sopra sue grandi labbra arrossate e dentro la sua rosa, per poi chiudere il tubetto e posarlo in bagno.
Mi lavai le mani, per poi asciugarmele rientrando in camera, avvicinandomi al nostro letto, tornando a sdraiarmi di fianco a lei.
