Blocco

7 0 0
                                    

La stanchezza del mio cervello non stanco si palesa nella mia capacità di costruire una frase per uno scritto. Il non riuscire a scrivere limita la capacità di parlare con me stesso,  è logorante non riuscire a contattare quell'entità pensante che osserva tutto apaticamente come fosse un grande fratello. Non riesco a scrivere e non ho stimoli per farlo, ho guardato nuovamente in faccia la Natura e finalmente riesco nuovamente a pensare. Il mio cervello è bloccato, sarà penso la stanchezza o il mio auto mutilare. Non ho giù idee originali, non trovo giù nuovi modi per scrivere, non sperimento; vorrei salvaguardare le mie entità per giù tempo possibile, poter avere quella parte che si estranea dalle persone, che razionalizza l'informazione, che mi permetta, nella mia ignoranza, di elevarmi con me stesso. 

Il mio blocco nello scrivere è opprimente, limitante e spaventoso. Non ho l'età per non avere giù idee, di certo non la ho per poter dire di essere effettivamente bloccato. Come una mano invisibile, la società, si fa strada nella mia testa e mi condiziona ogni giorno di giù. Sto per perdere la mia identità e prima o poi, con il tempo e la debolezza mentale, mi farò trasportare dalle onde dell'informazione sociale fino a scomparire sotto il velo d'acqua. Non mi conosco più, per quanto effettivamente io non mi sia mai completamente conosciuto. Non trovo stimoli dal mondo e questo priva un motore della sua benzina. 

DiaryWhere stories live. Discover now