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Mi sono innamorato, forse, non so esattamente cosa l'amore significhi per le persone. Come molti adorerei pensare che il sentimento sia astratto e inaccessibile alla comprensione, ma so che non lo e'. Per molto tempo sono stato una persona che non tendeva ad affezionarsi molto facilmente, ho avuto difficoltà' a relazionarmi e di conseguenza ero di definizione astratta e informe. Poi ho incontrato te, I, una persona che mai avrei pensato potesse rapire ogni mio pensiero, necessito della pioggia per concentrarmi in quanto da quel momento, che tu sai, non riesco a pensare che a te. Metto la mia playlist di musiche naturali, di piogge torrenziali nelle foreste pluviali, studio, progredisco e voglio fare di più', questo grazie a te. Sei stata spunto per una definizione più' marcata di quello che e', e sara', il mio futuro e, per quello che non hai definito, hai accentuato la mia voglia di fare in quanto solo questo ora ho di cicci. Siamo ancora in contatto, e' vero, non passa minuto mentre ti scrivo in cui non pensi a cosa forse ci siamo persi, pensando per semplicità', che forse e' meglio cosi'. Spero nella durabilità' del nostro rapporto ora che i pretesti per la rottura di esso sono drasticamente calati, potrebbe essere che forse sei Musa dei miei pensieri, non mi sorprenderebbe. Hai letto alcuni miei scritti, hai letto me, hai sorriso con me e dimenticare quello sguardo di felicita' mentre tra la nebbia mi stringevi mi risulta difficile. Penso a quei momenti e piango, e' strano per quel poco che ci siamo visti... sono stato davvero felice e questa felicita' lo dimostra la mia tristezza. Sei una persona unica, soffrirei altre mille volte per rivivere solo un attimo quella felicita' che con te ho passato, ho provato, ho sentito calda sulla mia pelle nonostante il freddo invernale di una collina. La paura della tua "trasparenza" forse dovuta al valore che ho dato alla tua persona, ti ho aperto il cuore completamente, come tu a me avevi aperto la tua macchina :). Sono felice che la prima volta che ho sofferto per qualcuno, per il più' antico dei motivi, sia stato per te. Forse i sentimenti sono davvero un qualcosa di incalcolabile come tu dici, non mi sorprenderebbe che tu abbia, ancora una volta, ragione. Ci tenevo solo a dirti che mi sono sentito "puro" nella mia "sporcizia" dell'anima, ho davvero toccato per un attimo quello che la gente prova quando dice "sono felice". Avrei, e ancora lo farei, fatto tutto per te, davvero tutto. E per quanto possa essere un pensiero strano il mio, un pensiero che potrebbe essere non molto stagionato, ci terrei a dire che forse, forse, sei stata il mio primo amore e per questo non ti scorderò' mai e rimpiangerò' sempre. Ho risentito quella purezza che solitamente si sente quando bambini, per la maggior parte dei casi. Hai risvegliato in me moltissima curiosità, cosa che stavo risvegliando già' io ma non completamente, devi sapere che io ero un bambino molto curioso, con una voglia matta di conoscere, con un piacere incredibile di sapere e con un orgoglio troppo elevato per quello che e' stato il mio passato. In niente, sei riuscita a farmi cambiare idea su un futuro a me certo ormai da anni, HO SCELTO DI FARE FISICA e' tantissimo. Io Fisica la amo e lo sai, fosse per me studierei di volontà' mia tutto quanto, pure biologia (FORSE). Sei stata la più grande non in senso fisico, ma la persona più' risoluta, più' introspettiva, più' speciale che io abbia mai conosciuto. Si, mi sarò' innamorato e no, non devi preoccuparti per questo perché non cercherò di restaurare un qualcosa che non esiste più pero nonostante non sia posto che tu vuoi frequentare, uno spazio nel mio cuore lo lascio a te e al ricordo che ho di quei momenti, ormai indissolubili. 

Sei il mio mediastino cicci

Andrea Marco Farioli

DiaryWhere stories live. Discover now