Incomprensibile sotto ogni aspetto. Le persone come me si possono chiamare romantiche, forse, ma il vero è che di quello che si può chiamare amore posseggo ben poco. Incredibile quanto necessiti di qualcosa che nemmeno io so più cosa sia. Sono giovane, certo, non metto in dubbio che la vita possa riservare crescita, non nascondo di essere speranzoso di sbagliare. Ma è davvero così sbagliato immaginarsi una vita parallela a lieto fine?
Il lieto fine non esiste mai, esiste la fine, che poi possegga qualcosa di lieto o meno non lo goderai abbastanza. La fine di un film, di un libro, un anime o una serie la puoi continuare a vivere, in qualche modo possiamo dire che ti fortifichi, ma la realtà è che risulta così irraggiungibile da sembrare irreale, dimenticandoci che essendo solo spettatori vediamo tutto in modo distorto.
E' così sbagliato rincorrere l'amore? Onestamente spero di no. Non ho mai rincorso qualcosa di così estraneo al mio modo di pensare, ma non nego che la mia persona desideri amare. Un abbraccio in un momento importante, un bacio quando meno te lo aspetti, parole sussurrate, reale estensione del proprio conscio. Tutto questo è improponibile in realtà, ma non neghiamo di volerlo. La realtà è che l'amore non esiste, la realtà è solo una brutta imitazione dell'idea d'amore.
L'amore è utopia, quello che esiste è semplice imitazione. Mi ritiro nei miei sogni, frutto della mia mente malata, cercando di elemosinare amore da essi. Stendo le braccia verso il cuscino multiforme, che tanto per me è stato spalla su cui piangere. Piangerò un'astrazione di qualcuno che nemmeno esiste, mai esisterà, sentendo la mancanza di lei come fosse reale. Incredibile quando l'amore possa intrecciare il reale e l'immaginario come parte del medesimo piano.