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LOUIS

Mentre cercavo di formare un discorso adatto per convincere la gente,vidi Harry,mi guardava,era vuoto.

Era perso,sembrava che stesse crollando da un momento all'altro,cercai di andare avanti,facendo il possibile di non piangere.

Mi stavo condannando e proprio in quel momento El mi rispose con un semplice "ti amo".

Lì capii che lo amavo davvero,ma lo avevo distrutto,l'ho sempre distrutto,l'ho picchiato,le ho detto parole che non erano per lui.

Ed ora l'ho fatto diventare un mostro,che sta scappando dalla realtà,girava tra la folla,mentre i suoi occhi continuavano a lacrimare.

Un vuoto al petto,mi si bloccò il respiro quando i suoi occhi puntarono su i miei,erano spenti.

Si era spento,lo avevo spento,i suoi colori non brillavano più,quel nero era diventato opaco togliendogli quella poca luce che le era rimasta.

Non feci nulla,restai lì immobile mentre tutte le persone continuavano a ballare,El era scesa dal palco andando dai suoi per ricevere gli auguri.

Scesi dal palco andai subito vicino a Liam se aveva visto Harry,ma nessuno lo aveva visto,così domandai a Niall.

-Amico,tranquillo prendo la mia macchina!Disse mentre si recava nel parcheggio,ma non la trovò.

Poco dopo si ricordò che le aveva lasciato le chiavi della macchina,così mi iniziò a salire l'ansia non era dell'umore giusto per guidare.

Aveva gli occhi pieni di lacrime,per colpa mia,e io non avevo fatto niente per fermarlo,me ne sono stato lì,guardandolo mentre spariva dalla folla immensa.

Liam decise di chiamarlo,ma nessuna risposta,l'ansia mi iniziò a salire di nuovo,dopo 10 chiamate di Liam,chiamai io.

Il telefono appena squillò un rumore ci fece spaventare.

Harry.

-HARRY!!Urlai con tutto il fiato che avevo in gola,i miei amici si guardarono tra di loro,una lacrima spuntò sulla mia guancia.

Iniziai a correre fuori dal parcheggio,e mentre più mi avvicinavo alla strada vidi tanta gente,tantissime luci,un cerchio di persone che gridavano aiuto.

Harry

Harry

Harry

Non adesso

Non sei te

Non puoi nasconderti così

Mentre correvo,non pensai a niente,la mia vista era oscurata da immagini che non volevo neanche che esistessero,continuavo a correre.

Il fiato dei miei polmoni stava sparendo come lui,non riuscivo ad arrivare la strada era sempre più lunga,non mi interessava.

Arrivai lì,la gente urlava,mi buttai tra tutte quelle persone,e la macchina di Niall...

Harry..

Vidi per prima il suo telefono con l'ultima mia chiamata sopra.

Il cuore mi si spezzò,cercai di avvicinarmi ma le persone cercavano di allontanarmi.

Il suo corpo disteso a terra,quasi in fin di vita,era andato in overdose..

La mia più gran paura..

Ed eccolo lì,steso per terra,con del bianco sulla bocca,le mie urla,avevo le braccia mantenute.

Continuavo ad urlare il suo nome,un urlo misto di dolore,paura,volevo correre da lui,per dirle che andava tutto bene,che lo amavo anche io.

Two strangers in a roomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora