Two strangers in a room

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Pov:Lou Erano passati 15 giorni dal quel bacio,abbiamo parlato di meno,ma nonostante tutto la sera era come se non fosse niente accaduto..restava con me attaccato tutto il tempo.

Con lui mi sentivo sempre speciale,libero,e qualunque cosa non mi stancavo mai di lui.
Avevo fatto tante ricerche su come superare l'astinenza,visto che non ne faceva uso da ben 15 giorni i sintomi si erano fatti sentire,tanto da stare 3 giorni chiusi in camera,mentre gli tenevo i suoi capelli ricci mentre vomitava anche l'anima,sudava sempre,e tremava..
Adesso sembra che il peggio sia passato,sta tornando di nuovo come prima,ci sono sempre quegli istinti e crisi di panico e di pianto,ma ci sono sempre per lui.
Oggi sono 16 giorni precisamente che non tocca quella merda,erano come se fosse 16 giorni della sua vita recuperati,mi sentivo sollevato e felice,le lezioni ormai non le stavamo frequentando più,ci eravamo presi dei giorni di vacanza dicendo che eravamo malati.
Alla fine più che altro per Harry,non potevo lasciarlo da sola mentre stava in crisi di astinenza,ogni volta che le prendeva qualche crisi molto più pesante lo accontentavo con una sigaretta o due,sembrava come dare una caramella a un bambino e vederlo sorridere,lo vedevo così,quando passava la crisi e si sentiva sollevato e più rilassato e mi regalava uno di quei suoi sorrisi con le fossette che amavo tanto.
Con i ragazzi mi sono allontanato leggermente,per via del mio essere "malato"dicendo che non volevo mischiargli niente,Harry ha voluto che non dicevo niente a loro anche perché aveva paura di come l'avrebbero presa,così ho deciso di rispettare quello che mi aveva detto,tutto il giorno parlavamo sempre per telefono tra una telefonata o un messaggio,raramente anche qualche videochiamata che chiedevano loro tanto per vedere come stavo.

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Con Harry le cosa stavano andando perfettamente,solo che quello fù l'unico bacio che ci eravamo dati.

Mi mancavano le sue labbra,ma non volevo andare oltre,volevo rispettare i suoi tempi,non sapevo se nemmeno era significato qualcosa per lui,ma la cosa che mi metteva tanti dubbi e che aveva corrisposto al bacio.

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Era passata un'altra settimana e le cose con Harry sembravano andare normalmente,era tornato in classe e l'astinenza sembrava essere sparita,la cosa mi rendeva molto sollevato,volevo ritornare anche io in classe e magari prepararmi per il concorso visto che stavi in quel college per una ragione.La cosa mi preoccupava sicuramente dovevo andarmene dopo un'anno e non volevo allontanarmi da Harry,ormai provavo dei sentimenti verso quel ragazzo e non avevo la minima intenzione di lasciarlo andare.Con la mia famiglia le cose stavano andando male,per il loro lavoro dovevo festeggiare anche questo Natale da solo a meno che non partivo e rimanevo al college con qualcuno.Sicuramente i miei amici non si preoccupavano di tutto ciò anzi cervano di non farmi sentire solo il meno possibile,invitandomi a cena dalle loro famiglie,ma rifiutavo sempre non volevo essere un peso per loro.

Mi distrai dai miei pensieri quando il telefono di Harry iniziò a squillare,non sapendo chi fosse e rispettare la propria privacy decisi di non controllare.Ma poi pensai che l'unica volta che sentii il telefono di Harry squillare era stata per via di quella chiamata.Mi iniziò a salire l'ansia così corsi subito vicino al comodino di Harry e vedere chi lo stava chiamando.

Era un numero sconosciuto cosa che mi preoccupava leggermente,così cercai di rispondere ma all'improvviso due mani sfilarono il mio telefono dalle mani.

-Sei impazzito?Disse Harry mentre mi guardava con uno sguardo quasi come odio,mi gelai all'istante,il mio corpo si immobilizzò e quando guardai Harry negli occhi cercai di parlare ma risultò inutile.

-Devi farti i fatti tuoi,sono cose che non ti riguardano!Replicò Harry mettendomi in imbarazzo riuscendo a pietrificarmi con quei suoi occhi verde smeraldo pieni di freddezza e gelo e anche terrore,la cosa mi stava effettivamente spaventanto non volevo fare qualcosa che poi avrebbe rovinato anche il nostro rapporto,ma non volevo neanche che quell'uomo richiamasse di nuovo Harry,ero preoccupato per lui,così cercai di parlare,ma la voce di Harry mi interruppe mentre rispondeva al telefono.