*capitolo 3*

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-ragazze!-
-LUKE!!!- Maggie gli saltò in braccio senza nessun imbarazzo. E pensare che si conoscevano da non più di un'ora.
-cosa ci fai qui?-chiese Maggie.
-mi hanno chiamato i ragazzi e a quanto pare ho dovuto lasciare il lavoro per tornare a Londra-rispose lui.
-oh ma è fantastico! Starai con noi!-
-ehrm ehrm?!- Richiamai l'attenzione di Maggie.
-ah scusate! Luke loro sono Vanessa, Matilde e Sophia. Ragazze lui è Luke- ci presentò.
-ah e così tu saresti lo sconosciuto eh!- Maggie diede un calcio a Soph non appena quelle parole uscirono dalla sua bocca. Stringemmo la mano a Luke e ci accomodammo sui nostri sedili. Luke aveva preso il posto vicino a Maggie ed era in mezzo tra lei e Soph. Io e la Mati eravamo dietro con un alcolizzato di fianco. L' aereo decollò e avvertii un leggero senso di nausea che scomparì pochi minuti dopo, quando eravamo già tra le nuvole.
Mati:-madonna se puzza questo-
Io:-già lo sento anche io-
Mati:-dovrebbero fare una legge che impone una mentina prima di andare da qualsiasi altra parte!-
Io:-hahhaah si hai ragione-
Mati:-hai visto quei due?-
Abbassammo la voce per evitare che ci sentissero.
Io:- si sono dolci. Lui sembra un bravo ragazzo, ed è anche simpatico-
Mati:-è vero. Ma sembra che Soph sia, non so, gelosa?-
Soph:- SENTO TUTTO DA QUI!!! NON DITE CAZZATE!-
Mati:- merda ma questa sente tutto?-
Soph:- sono ancora davanti a te!!-
Mati:-uff!-
Ci mettemmo a ridere tutte e 3 mentre Maggie e Luke sembravano non ascoltare. Decisi di ascoltare un po' di musica mentre la Mati guardava attenta ogni singolo centimetro delle sue bellissime unghie.
Dopo un quarto d'ora il pilota aveva ordinato di togliere le cinture di sicurezza e le hostes camminavano avanti e indietro lungo lo stretto corridoio dell'aereo.
-posso offrirvi qualcosa?- chiese una di loro a noi tre passeggeri.
-una birra grazie- rispose l'uomo possente seduto di fianco alla Mati. Lei mi guardò con gli occhi sgranati, ma per fortuna la ragazza gli rispose che non si potevano portare alcolici a bordo e così il tipo si accontentò di una brioche.
Io:- quanto pensi che duri il viaggio?-
Mati:- mah dovrebbe durare un'ora-
Io:- oh dio! Altri 45 minuti di noia assoluta.-
Mati:- ah e così io sono una noia per te?-
Io:- no! Dicevo solo che non posso resistere altri 45 minuti con un tipo che puzza e con quei due che si baciano col pensiero-
Mati:-hahaah si. Allora anche per me è noia! Che ne dici se guardiamo un film?-
Io:- siiii! Se no mi addormento-
Mati:- allora ho 50 sfumature di grigio, amici di letto....-
Io:- 50 sfumature di grigio?! Hahahhah davvero? L'hai scaricato?-
Mati:- ma no!! Volevo vedere se eri sveglia-
Io:- si va beh! Dai mettine su uno che non faccia troppo casino-
Mati:- beh allora questo è perfetto!-
Ridemmo come due matte prima di mettere "colpa delle stelle", poi ci infilammo le cuffie e iniziò il film.

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L'atterraggio fu abbastanza tranquillo, solo con qualche turbolenza, ma per fortuna arrivammo sane e salve a Londra. Appena fuori mettemmo l'orologio un'ora indietro e poi cercammo le nostre valige. Quelle di Soph e Mati arrivarono subito, la mia e quella di Maggie arrivarono dopo 20 minuti.
-E' stato il viaggio più bello della mia vita, grazie- Maggie guardò speranzosa Luke mentre prendeva la sua valigia e fletteva quei meravigliosi bicipiti sotto una semplice camicia di jeans. Wow, era davvero bello quel ragazzo.
-anche per me, grazie a te. Magari possiamo rivederci visto che siamo nella stessa città.- le disse lui con uno sguardo altrettanto speranzoso.
-certo! Perché no. Ti lascio il mio numero..-
-ok appena ho un buco con i ragazzi ti chiamo-
-si, fai con calma-
-Maggie noi dovremmo andare-. Ecco si. Soph era quella che spezzava i momenti romantici. Non è mai stata dolce o troppo affettuosa, neanche con noi. Non lo faceva per gelosia o per un brutto passato, solo perché lei era così. Ma non era l'unica. Anche la Mati non era affettuosa: odiava i baci, anche quelli sulla guancia. Io e Maggie speriamo un giorno di vedere se la sua reazione sarà uguale anche con il ragazzo che la farà impazzire.
Salutammo Luke e uscimmo dall'aeroporto.
Londra era davvero fantastica. Uscite dall'aeroporto di Gatwick prendemmo il treno per Victoria Station. Il college era ad esattamente due isolati dalla stazione.
-aiuuuutooo- si lamentò Soph
-che c'è?- chiese Maggie esausta
-ma quando cacchio arriviamo?-
-forse non avresti dovuto metterti le zeppe per viaggiare Soph- io e Maggie la rimproverammo scherzandoci su.
-odio profondamente queste scarpe!!-
Una fragorosa risata scoppiò fra noi 4 mentre cercavamo di capire dove eravamo ma soprattutto DOVE era il college.
-ECCOLOOO!- Mati mi sventolò una mano in faccia scompigliandomi i capelli con l'altra.
-ehi calmati!! Ci vedo! E stamattina mi sono già pettinata!-
-hahahha guarda! Hai visto? E' tipo WOW. Non credi? Cosa dici? VANEEEEEEEEEEEEEE- mi fece fuori un timpano in quella frazione di secondo. Così la presi per le spalle e la scossi.
- C|A|L|M|A|T|I!!!! capisci?-
-hahahah è bellissimo- rispose lei per niente infastidita.
-ragazze, entriamo?- ci chiese Soph
-certooooo evvivaaaaa- Maggie si mise a correre in cerchio come una matta e noi ci mettemmo a ridere, intanto delle signore che passavano da lì ci avevano squadrate dall'alto in basso. Ma che importa?!
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Ragazze mi dispiace per non aver aggiornato subito ma sono contentissima di essere arrivata ai 100 lettori al secondo capitolo!!
Vi prego, commentate se vi piace.
Intanto, pensavo che potrei farvi delle domande per conoscerci, vi va? Rispondete
Un bacione a tutte/i <3<3

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