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SONIA
Aspettai un secondo ma decisi di aprigli.

-Perché stai piangendo?-
-Me lo chiedi anche Federico?-
-Non chiamarmi Federico-
-E come dovrei chiamarti?-
-Non lo so, ma non per intero-
-E perché no?-
-Perché mi fai impazzire quando lo fai-

-Federico per favore falla finita! Prima mi baci, poi dici che ami Benedetta, poi ora vieni qua e fai il cretino, dimmi tu cosa dovrei pensare, cosa dovrei fare, stai solo creando confusione, per favore va via!-

-Non me ne vado, non scappo di nuovo-
-Ma c'è la tua ragazza di la, chi sa cosa starà pensando!-
-Le ho detto che avevo un problemino, ha capito e mi ha lasciato stare-
-Bene e cosa vorresti da me?-
-Questo-
-Questo cos-

Non fece nemmeno finirmi dire la frase che mi baciò.
Chiuse la porta del bagno e continuò a baciarmi con ancora più foga.

Non riuscivo a spostarmi, lo volevo anche io.
Il mio corpo stava avendo reazioni contrarie a quelle che avrei voluto.

Le sue mani percossero tutto il mio corpo fino ad arrivare al culo.

Continuammo a baciarci per un po' fino a quando non sentimmo bussare.

-Federico stai bene?-

Era Benedetta.
Cosa cazzo avrei dovuto fare ora?

-Ci penso io- sussurrò Federico.
-Si, dammi cinque minuti e torno, aspettami al tavolo-
-Va bene-

Per fortuna se ne andò senza sospettare niente.

-Federico dobbiamo andare- dissi fredda
-Forse non dovremmo-
-Invece si, ci aspettano tutti di la, magari pensano al peggio!-
-Che problema c'è? Non riesco a staccarmi da te-
-Hai detto che la ami, devi stare con lei-

E me ne andai lasciandolo lì da solo.

Mi misi di nuovo a sedere e i miei amici capirono cosa fosse successo.

-Hai visto Federico?-  mi chiese la sua ragazza

-No, non l'ho proprio visto- mentii

Non potevo di certo dirle che mi ha mangiata in bagno!

Dopo poco uscì pure lui facendo finta di niente.
Finimmo i nostri drink e Ciro ci invitò a casa sua.

Nico non poteva venire perché il giorno dopo avrebbe avuto una visita in mattinata, mentre Benedetta aveva promesso ai suoi che sarebbe tornata a casa per stare insieme ai nonni.

Quindi ci andammo io e Federico.
Non volevo andarci ma Ciro mi supplicò.

Salutammo il mio amico e la ragazza e andammo a casa.

Preparai qualcosa da mangiare per tutti, ci era venuta un po' di fame.
Preparai una semplice pasta al pomodoro e i ragazzi apprezzarono.

Decisi di sedermi sul divano mentre i ragazzi giocavano un po' alla play e dopo poco Ciro disse che doveva portare fuori il cane.

-Ragazzi porto fuori Chanel, mi raccomando non fate danni!- disse scherzando e noi scoppiammo a ridere.

Era imbarazzante rimanere sola con lui di nuovo.
Sembrava di essere intrappolata in un incubo infinito.

Me ne andai in camera senza dirgli niente ma notai che mi seguì.

-Cosa vuoi ancora?- gli domandai stanca
-Per quanto ancora mi ignorerai?-
-Non ti sto ignorando!-
-E invece sì-
-Se non lo ammetti ti faccio il solletico proprio qui-

No.
Odiavi il solletico.

-Non ti sto ign-
Mi fece subito il solletico, mi buttò sul letto e continuò.
Era una tortura.

-AHAHA BAST-AHHAHA FED-AHHAHA- SMETTILA AHAHAH-

-Solo se dici che lo stavi facendo-
-Okay okay ti stavo HAHAH ignorando-
-Bene-

Così smise di farmi il solletico e si sdraiò accanto a me.

Ci guardammo negli occhi in silenzio.
Nessuno dei due faceva niente, ma si stava bene.

-Sei bellissima- mi disse

-Smettila- dissi arrossendo

-Non arrossire, dico solo la verità, non devi vergognarti- mi disse poi lui

-Basta Federico ti prego-
-Ancora mi chiami Federico? Ora ti faccio vedere io cosa mi fai-

Mi prese e mi baciò con tanta foga e subito dopo mi fece sedere a cavalcioni su di lui.

Sentii una presenza e appena capii di cosa si trattasse arrossii però non mi staccai.

Dopo poco ci staccammo per prendere fiato.

-Ora l'hai capito cosa mi fai?-

-Si l'ho sentito- dissi arrossendo

Si mise a ridere.

-Dio cosa mi fai Sonia, non smetterei mai di baciare quelle cazzo di labbra- disse lui

-Sei solo pieno di ormoni e in astinenza Federico, smettila di dire stronzate-

-Non è vero, questo me lo fai solo tu!- disse indicando il suo "problemino"

Dio quante cose avremmo potuto fare.
Immaginai le sue mani sul mio corpo, mentre mi faceva star bene.

*SONIA SMETTILA DI FARTI QUESTI FILM*

Ritornai alla realtà e lui era sempre lì che mi guardava.
Dio quanto era bello.

FEDERICO
Cosa avrei voluto farle in quel momento.

Era perfetta.
Aveva le forme al punto giusto, le labbra più belle del mondo, due occhi che ogni volta che li guardavo rimanevo incantato.
Era perfetta.

Avrei voluto spingermi oltre il bacio, ma devo aspettare.
E sopratutto rompere con Benedetta.

Avrei fatto di tutto per averla.

SONIA
Sentimmo la porta aprirsi di colpo.

-COSA FATE QUI SPORCACCIONI- urlò Ciro

Presi Chanel e la accarezzai, era il cane più bello del mondo!

-Stavamo solo parlando, non preoccuparti- disse Federico.

-Si certo come in aereo vero?-

Ci guardammo e scoppiammo a ridere.

Federico propose di riaccompagnarmi e andammo via.

Mi accompagnò poco prima di casa, non doveva farsi vedere da mio padre.

-Grazie Fede e buonanotte-

Feci per scendere.

-Nemmeno un bacio?

Gli diedi un semplice bacio sulla guancia.

-Va bene, mi accontento. Buonanotte Sonia-

Mi disse con un sorriso a 32 denti.

Entrai in casa, feci piano per arrivare in camera.
Mi cambiai e mi misi a letto.

La mia vita era un fottuto casino!

-

with you || federico chiesa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora