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FEDERICO
Mi svegliai accanto a lei, sembrava un'angelo.
Ieri sera è stata la notte più bella di sempre.
Era stata speciale e non solo una semplice scopata.
Sono felice di essere stato la sua prima volta, spero sia lo stesso per lei.

Mi alzai facendo piano per non svegliarla e andai da Ciro per chiedergli un favore.
Avrebbe dovuto portare Sonia fuori tutta la giornata per far sì che le avessi potuto preparare la camera per la sorpresa di stasera.
Domani saremmo tornati a casa e avrei voluto che si ricordasse per sempre di questa vacanza.

Bussai alla porta della camera e mi aprì.

-Ciro mi serve un favore-
-Questa frase ultimamente l'ho sentita spesso- rise
-Ti giuro che è l'ultimo, mi serve che porti Sonia fuori tutta la giornata e che per le 8 rientrate-

Sperai che dicesse di si sennò la sorpresa non sarebbe riuscita.

-Va bene, va bene, ci penserò io- mi disse

Feci un sorriso a trentadue denti e lo ringraziai per poi tornare in camera.

SONIA
Mi svegliai e vidi che ero sola.
Non sapevo dove fosse finito Federico, di solito rimaneva a dormire qua con me.
Mi alzai e mi guardai allo specchio, mamma che aspetto!
Mi diedi una sistemata e pensai che domani saremmo dovuti tornare a casa.
Non ero pronta a tornare alla vita di tutti i giorni, ma purtroppo le vacanze non duravano per sempre.

Sentii Fede tornare in camera ma non feci domande.
Guardai il telefono e vidi che tra tre giorni mi sarebbe venuto il ciclo.
Perfetto oserei dire.

-Come mai tutto questo silenzio?- chiese Fede
-Cosa dovrei dire?-
-Scusa signorina arroganza-
-Ma stai zitto Federico-

Guardai il telefono e vidi che Ciro mi scrisse.

-Oggi passerai la giornata con me, preparati andremo in spiaggia e poi a fare shopping-
-Faccio subito- risposi

-Fede oggi passo la giornata con Ciro, ci vediamo dopo-

Presi le mie cose e me ne andai lasciandolo da solo.
Mi sentivo un po' in colpa però non potevo dirgli di no.

FEDERICO
Stava procedendo tutto secondo i piani, non doveva sospettare di nulla.

Iniziai a sistemare la camera da letto con la vasca e misi le candele, la riempii e ci misi i petali.
Uscii a comprare un dolce alla nutella, sapevo che era il suo preferito.

SONIA
Passai la mia giornata con Ciro, mi stava facendo divertire un sacco.
Di Federico nemmeno una traccia, ne un messaggio... strano.

Si fece sera ed ero molto stanca, volevo tornare a casa.

-Ciro io torno a casa- gli dissi
-No no no no tu rimani con me, andiamo a comprarci qualcosa- disse insistendo

-E va bene, però veloce- 

Era l'ultima sera e Fede non voleva uscire?
Mi sembrava tanto strano...
Vabbè
Andai con Ciro a fare qualche giro nei negozi.

FEDERICO
Erano le 7:15 avevo poco tempo.
Passai a prendere le pizze e apparecchiai la tavola.
Era tutto perfetto.

Speriamo non si sia arrabbiata.

Mancavano dieci minuti.
Avevo ansia.
E se non lo volesse?
E se sarebbe voluta uscire con qualcuno?

Tanti erano i pensieri che mi passavano per la testa ma cercai di non pensarci.

Sentii la porta di casa aprirsi.

SONIA
Comprai un po' di cose e finalmente tornammo a casa.
Avrei cenato e sarei uscita dopo con Ciro.

Aprii la porta di casa e chiamai Federico, ma niente.
Andai in cucina per preparare le cose e vidi la tavola apparecchiata per due con una candela, una rosa e un bigliettino.

-Piccola, scusa se oggi non siamo stati insieme ma adesso lo capirai, vieni in camera-

Andai in camera e vidi il letto tutto pieno di rose e la vasca riempita di candele e petali.

Era tutto stupendo.

Vidi poi Fede uscire dal bagno e abbracciarmi.

-Ti piace piccola?-
-È bellissimo, grazie Fede-

Questo ragazzo sapeva ogni volta come sorprendermi.
Non riuscivo a prendermela con lui.

-Vieni andiamo a mangiare sennò le pizze si freddano-

Mangiammo e nel frattempo si alzò per prendere qualcosa.

Portò una scatola sul tavolo e la aprì facendo vedere una torta.

-Chiudi gli occhi- mi disse

Cosa stava succedendo? Mi chiesi tra me e me.

-Aprili-

Guardai la torta e non potevo crederci.
Sopra la torta c'era una scritta.

-Vuoi essere la mia ragazza?-

FEDERICO
Appena lesse la scritta iniziò a piangere.

-Piccola non piangere-
-Fede, grazie di tutto e si, si lo voglio-

Non riuscì a resistere e la baciai.
Adesso era soltanto mia.

SONIA
Non potevo davvero credere che me l'avesse chiesto e che ora fosse il MIO ragazzo.

Non pensavo nemmeno che mi volesse così tanto.

Wow.

Andammo in camera e ci spogliammo per andare in vasca.

L'acqua era tiepida, si stava benissimo.

-Quindi, ti è piaciuto?-
-Lo chiedi anche Fede? È tutto assurdo-

Lo amavo, e pure tanto.

Lo baciai sedendomi sopra di lui.
Eravamo totalmente nudi e le nostre intimità ne risentivano.

Iniziai a strusciarmi per farlo eccitare e ci riuscii.

Sentii le sue mani cercare qualcosa e capii.

-Non lo prendere, prenderò la pillola-
-La pillola? Sei sicura?-
-Si-

Non riuscivo ad aspettare così entrò in me.
Nella vasca era tutto più facile.
All'inizio andò piano però poi aumentò.
Era bellissimo, poi con lui!

Venimmo insieme tra gemiti e baci e poi uscimmo dalla vasca per pulirci e vestirci.

-È stato bellissimo- gli dissi
-Sei tu che lo rendi bellissimo Sonia- replicò lui

Quanto mi faceva impazzire!
-

with you || federico chiesa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora