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SONIA
Come previsto passai a prendere la mia amica per andare a casa del mio ragazzo.

-Buonasera signor Mancini, ciao Sonia- disse Arianna salendo in macchina

-Ei chiamami pure Roberto, è un piacere conoscerti-

-Ma si tranquilla, pian piano prenderai confidenza- dissi cercando di rendere la situazione meno imbarazzante.

-Quindi tu segui il calcio da quanto mi ha detto mia figlia- replicò mio padre.

È proprio un curiosone non riesce a tenere la bocca chiusa.

-Si si esatto, in realtà non tifo una squadra, mi piace guardare l'Italia-

-Sai non dirlo a nessuno ma il loro allenatore è proprio un gran fico- disse mio padre scherzando

-Papà! Che narcisista-

Scoppiammo tutti a ridere e finalmente arrivammo a destinazione.

-Grazie del passaggio ci vediamo più tardi- dissi salutando mio padre e la mia amica fece lo stesso.

Suonai il campanello e dopo pochi secondi venne Federico ad aprirci.

-Ei ragazze, accomodatevi- disse lasciandomi un bacio a stampo.

Portammo le giacche nel ripostiglio e tornammo in sala.

-Wow- sentii dire da Arianna

Si riferiva alla casa ovviamente, era bellissima.

-Bene allora per stasera ho preparato prima un aperitivo e poi da buon italiano la carbonara-

-Siiii- urlammo in coro io e Ari.

Era sempre presto e ci andammo a sedere fuori al bordo della piscina.
L'aria non era né calda ne fredda, si stava davvero bene, non c'era nemmeno nessun rumore, sembrava di stare in paradiso.

Ad un certo punto sentimmo la porta aprirsi e vedemmo Lorenzo raggiungerci.

Salutò il fratello e poi è me e infine andò dalla mia amica lasciandole un bacio sulla guancia.

-Ciao Arianna- disse
-Ciao Lorenzo- disse subito lei

La vidi arrossire e glielo feci notare prima di fare una figuraccia.

-Bene bene bene cosa ne dite di fare un gioco?- propose Lorenzo

-Che gioco?- chiesi

-Una specie di nascondino, però tutti contano e soltanto uno si nasconde, e quando uno di noi troverà la persona nascosta dovrà nascondersi insieme ad essa. Perderà l'unica persona che non è riuscita a nascondersi, cosa ne dite?-

-Ci sto- disse Fede
-Anche io- disse poi Arianna
-Sembra divertente- replicai

-Bene allora iniziamo, mi nascondo io- disse Lorenzo euforico.
Sembrava un bimbo.

Andammo a contare, ovviamente fino a venti così avremmo dato il tempo a Lori di nascondersi bene.

-28,29,30, ARRIVIAMOOO- urlammo in coro

Ci dividemmo per cercarlo ma sarebbe stato molto difficile visto la grandezza della casa.

Cercai nelle camere, nel salotto, nel bagno, ma niente!

ARIANNA
Era davvero difficile per me questo gioco non conoscendo la casa, non sapevo minimamente dove poter cercare.

Vidi delle scale portare in una cantina e optai per quelle.

Scesi molto lentamente cercando di non farmi sentire da nessuno e quando arrivai c'era un enorme divano con una tv e una porta.

Decisi di andare verso la porta, non sapevo cosa avrei potuto trovarci.

La aprii e vidi un'enorme cabina armadio, spostai i vestiti ma non c'era l'ombra di Lorenzo.

Dove cavolo poteva essere finito?

Mi girai per andarmene e per un pelo non urlavo.

C'era Lorenzo nascosto nell'angolo dietro la porta sotto ai vestiti.

Dire che mi sono spaventata è poco.

-Come hai fatto a trovarmi- mi chiese

-Non ho idea! Sono andata nel primo posto che ho trovato-

-Shh fa piano e vieni qua- mi disse

Arrossii, avrei dovuto passare del tempo sola con lui, la persona per cui ho una cotta da tanto tempo.

-Ammiro il fatto che hai cambiato scuola per inseguire i tuoi sogni, e in più ti vedo anche in questo ambito-

-Grazie- mi limitai a dire

Lorenzo notò il mio imbarazzo e non fece a meno di farmelo notare.

-Ei capisco che sei insieme a Lorenzo Chiesa, il più gran figo però non devi imbarazzarti- disse sorridendo

Scoppiai a ridere fino a quando non sentimmo dei rumori.

-Ari vieni qua fa piano-

Mi mise la mano sul fianco per farmi avvicinare a lui, questo contatto mi fece venire i brividi, sentivo il
cuore battere a mille.

Sentimmo dei passi farsi sempre più vicini fino a quando non ci ritrovammo Sonia.

Ci aveva trovati.

-O mio dio ragazzi finalmente! Saranno quaranta minuti che vi cerco- disse felice

-Quindi adesso usciamo e diciamo a Federico che è una schiappa- disse Lori

SONIA
Andammo da Federico per avvisarlo della sua sconfitta.

-Ma dai, come ho fatto a perdere in casa mia!- disse ridendo

Quanto era bello questo ragazzo, il mio ragazzo.

Dopo aver parlato del più e del meno e portato un po' in giro Fede facemmo l'aperitivo.

-Cin cinnnn- urlammo tutto insieme con un bicchiere di spritz in mano.

-Ci vuole un po' di animo quiii- disse il mio ragazzo con un sorrisone.

Prese la cassa e mise la musica a tutto volume.

"Sai che sono marcio
Giorno dopo giorno
Godiamoci 'sto viaggio
Metti che sia l'ultimo
Vivila così (ah), sì così (ah)
Muovilo così (ah), sì così (ah)
Dillo che se mia, che sei mia
Non vantarti che sei l'unica
Notti in bianco
Sto tutto sfasato
Ancora qua, in camera
A scrivere fino all'alba
Notti in bianco
Sembro uno schizzato
E mando tutto a puttane
Poi buco la notte
Che resta tutta da da da da da da
Da da da da da da da da ballare
E a te la notte ti piaceva, ti piaceva, ti piaceva scopare
Sopra quel balcone
Ci ho passato l'estate
E ho strappato mille pagine, bebe
Per descriver le tue lacrime
E tu vivila così (ah), sì così (ah)
Muovilo così (ah), sì così (ah)
Dillo che sei mia, che sei mia
Non vantarti che sei l'unica
Notti in bianco
Sto tutto sfasato
Ancora qua, in camera
A scrivere fino all'alba
Notti in bianco
Sembro uno schizzato
E mando tutto a puttane
Poi buco la notte
Che resta tutta da da da da da da
Da da da da da da da da ballare
E a te la notte ti piaceva, ti piaceva, ti piaceva scopare
Da da da da da da da da da da da da da da ballare
E a te la notte ti piaceva, ti piaceva, ti piaceva scopare
Scopare, scopare"

Cantammo "notti in bianco" a squarciagola con un bicchiere in mano, felici e spensierati cercando di passare la serata nel migliore dei modi.

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with you || federico chiesa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora