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SONIA
Dopo ciò che Arianna mi aveva appena confessato non ho fatto a meno di pensare a Federico.
Avrei dovuto parlargliene ma ho preferito aspettare il pomeriggio almeno saremmo state sole.

-Bene allora verso le 3 al bar dietro la piazza- disse lei

-Certo a dopo- dissi e me ne andai

Presi lo zaino e andai a casa.
Mentre camminavo sentii una macchina rallentare proprio accanto a me, mi voltai ed era Federico.

-Amore salta su ti do un passaggio-

Quanto era bello, mi mancava.

-Si amore grazie-

Salii in macchina e mi diede un bacio a stampo.

-Mi mancavi-
-Anche tu-

-Dove stavi andando?-
-A casa, a proposito ho conosciuto una ragazza, Arianna, oggi vado a bere qualcosa insieme a lei-

-Bene mi fa piacere-

Ci dirigemmo verso casa fino a quando non mi mise la mano nell'interno coscia.
Iniziò a scendere fino ad arrivare al mio punto sensibile massaggiandolo.
Il mio respiro si faceva sempre più affannoso e lui accelerava la velocità.

-Fede ti prego fermiamoci- dissi tutto d'un fiato

Non resistevo più, lo volevo e anche la sua erezione lo dimostrava.

Ci fermammo in un parcheggio di un luogo abbandonato e mi baciò con molta foga.

-Digli alla tua amica che ritarderai un po'- mi disse tra un bacio e l'altro.

Mi tolse i pantaloni e pure le mutandine facendomi rimanere completamente nuda.

La sua testa scese fino ad arrivare proprio in mezzo alle mie gambe baciandomi l'interno coscia.

Sapeva che mi faceva eccitare tantissimo.

Le sue dita iniziarono a stuzzicare il mio punto debole e la sua lingua si unì.

-Cazzo se sei bagnata piccola-

Queste parole mi fecero eccitare ancora di più.
I gemiti si facevano sempre più forti e Fede continuava andando più veloce.

Sentivo che non avrei resistito ancora per molto e lui si fermò.

-No, perché l'hai fatto?- chiesi con una faccia dispiaciuta

-Perché ora ti farò urlare ancora di più- disse togliendosi i pantaloni mostrando la sua grande erezione.

Prese il preservativo e se lo mise per poi entrare in me.

Ogni volta sembrava come la prima, le emozioni, la voglia, l'amore era sempre lo stesso.
Questo ragazzo mi faceva impazzire.

Tra baci, gemiti e respiri affannosi venimmo.

-Wow- disse lui soddisfatto

-Si è stato bello- dissi poi io

Dio se lo amavo.

-Amore ora devo assolutamente tornare, sono già le due e i miei chiederanno dove sono finita- gli dissi

-Certo, andiamo-

In meno di dieci minuti arrivammo a casa e salutai Fede con un bacio.

-Stasera cosa ne pensi di venire a cena da me? Se vuoi può venire anche la tua amica almeno fa compagnia a Lorenzo- mi chiese mentre scendevo dalla macchina.

-Si va bene, dopo ti faccio sapere l'ora- dissi e entrai in casa.

Il pranzo era già pronto e come mi aspettavo i miei genitori mi chiesero come mai avessi fatto ritardo.

Cercai una scusa ovviamente.

-Ho incontrato Fede per la strada e mi ha dato un passaggio solo che siamo dovuti passare da casa sua per prendere delle cose per l'allenamento- mentii

Loro ci credettero e pranzai tranquillamente.

Mi cambiai velocemente e andai verso il bar, vidi Arianna già seduta e la salutai.

-Ei Ari- dissi dandole un bacio sulla guancia

-Ordiniamo?- mi chiese lei

-Certo-

Chiamai il cameriere e prese gli ordini.

-Allora per me un american coffee- dissi io

-Per me un caffè macchiato grazie- disse poi la mia amica

-Bene ragazze arrivano subito-

-Allora Arianna devo dirti un paio di cose, ma tranquilla sono cose belle ma che non devi dire a nessuno, mi fido tanto di te e spero di far bene-

-Certo, dimmi tutto-

-Non so se sai chi sono o insomma chi sia la mia famiglia-

-No, non credo di saperlo- disse lei un po' preoccupata

-Il mio cognome è Mancini, sono la figlia del mister Mancini- dissi tutto d'un fiato.

Avevo paura della sua reazione.

-IL MISTER? QUELLO CHE ALLENA L'ITALIA?- disse alzando la voce

-ARIANNA SI MA PARLA PIANO- dissi rimproverandola

-Si scusa scusa è solo che, wow, non me lo aspettavo-

-Eh già, è così ma non è finita qui-

-O mio dio mi stai spaventando- disse ridendo e così feci anche io

-Io li conosco tutti i ragazzi già da un bel po, Ciro per me è come un fratello e in più, beh, sono la ragazza di Chiesa-

Dopo questa affermazione lei spalancò gli occhi.
Inutile dire che tremavo, non l'avevo mai detto a nessuno se non al mio migliore amico.

-Tu stai con Federico? Davvero???- mi chiese scioccata

-Esatto, da più di un mese, e stasera ci ha invitate a cena, ha detto di portarti per fare compagnia a Lorenzo ma tranquilla che non gli ho detto assolutamente niente-

Fece un sorriso a trentadue denti, penso che fosse un gran si.

-CERTO, certo che verrò!-

-Perfetto allora per le 7 ti passo a prendere così andiamo da loro-

-Sarò prontissima-

Bevemmo le nostre bevande e parlammo un po',
gli spiegai un po' la situazione, schiarii le sue idee e adesso devo dire che mi sentivo davvero libera.

Dopo aver parlato e bevuto ci salutammo.
Si fecero le 5 e andai a casa a farmi una bella doccia fresca prima di andarmene di nuovo via.

-Mamma, papà mangio da Federico-

-Va bene tesoro stai attenta- disse mia madre.

Feci la doccia e decisi di mettere dei jeans neri e una felpa bianca.
Presi la borsa con tutto l'occorrente e mandai un messaggio ad Arianna.

-Tra dieci minuti esci fuori casa, sto partendo-

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with you || federico chiesa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora