Il settimo e ultimo giorno, metà triste e metà felice.
solo alcune ore e sarebbe terminato il nostro sogno, fra poche ore tutto sarebbe tornato alla solita routine, sentivo già Londra chiamarmi, non volevo più andarmene dalla villa Harry, solamente li riuscii a trascorrere un 'vera' vita! Quanto mi faceva impazzire l'idea di convivere con Harry...sarebbe stato un sogno, progettai già il mio futuro con lui: 1. Convivere insieme;
2. quando saremo molto più grandi ci sposeremo;
3. Avremo tre figli
4. invecchiare e morire insieme....questa sarebbe la mia vita perfetta!
Nel frattempo che fantasticavo sul mio futuro il cellulare squillò, giusto per riportarmi alla realtà. Appena lo recuperai dalla tasca subito vidi scritto 'Irene' ...mio dio ero al settimo cielo:
"Pronto!?" esultai
"Ehi Flo!" gridò lei
"Aw Irene non capire quanto mi manchi!" dissi gioendo
"Anche a noi, si sente tantissimo la tua mancanza, io e Chiara non facciamo altro che pensare a te, aspettiamo tutte quante te!" replicò con gioia
"È Flo? Oddio ciao tesoro! " sentii gridare Chiara
"Mio dio Chiara! E' tanto che non sentivo la tua voce, mi mancate tanto amiche mie."
"Non è vita se non ci sei tu e poi manchi da morire anche ai ragazzi soprattutto a Niall e Zayn." replicò Irene
"Aw i miei teneroni, me li potreste passare?" chiesi esultando
"Tranquilla, ti sentono forte e chiaro, sono esattamente accanto a me!"
"Ok allora avvicinati a tutti quanti"
"Flo! Flo!" gridarono quei quattro
"Ragazzi, ciao!"
"Ci manchi tanto Flo, vedi di tornare in fretta eh!" disse Louis
"Soprattutto a me streghetta mia!" intervenne Niall
"Ecco il mio diavoletto."
"Tu manchi a me in una maniera assoluta, tesoro." intervenne Zayn
"Non vedo l'ora di rivederti e abbracciarti forte, Zayn." dissi
"Flo a che ora torni?" domandò ad un tratto Irene
"Credo che per le otto di sera sia già a casa."
"Perfetto! Ci mangeremo una mega pizza tutti insieme al vostro ritorno! divertiti ancora quest'ultima giornata con Harry, a stasera Flo!" concluse Chiara
"A stasera Flo, ti abbraccerò forte forte, sappilo" aggiunse Niall
"Ed io farò altrettanto. A stasera ragazzi'" e chiusi la chiamata
Me ne andai subito di Harry, lo abbracciai dietro le spalle e gli sopirai all'orecchio:
"Amore mio"
"Amore" disse girandosi
"Fra poco torneremo a casa" feci il broncio
"E già, vorrei restare qui in eterno con te ma non è possibile...ho la mia carriera e tu non puoi abbandonare Irene e Chiara" mi accarezzò la guancia
"Purtroppo è così" replicai
"E' l'una e mezza dovremmo pranzare" continuai guardando l'orologio dal cellulare
"Si ma non qui" disse
"E dove?" chiesi confusa
"All'aria aperta...un bel picnic!" esultò
"Aw si! Adoro i picnic! È da molto che non li faccio" risposi saltarellando sul posto
"Allora facciamo subito, prepariamo il cestino :D " Scappò in cucina
Così lo aiutai con il cibo, preparai alcuni sandwich al formaggio e hamburger mentre Harry preparò i tovaglioli. Appena finì mi recai alla porta d'ingresso con il cestino fra le mani:
"Allora Harry vuoi venire!" gridai
"Eccomi!" lo sentii gridare dalla cucina finalmente sbucò fuori:
"Ed eccomi qua! " Canticchiò
Così uscimmo fuori e raggiungemmo un prato immenso, ricco di fiori e cespugli fitti.
Subito Harry si piazzò in punto:
"Questo punto è magnifico, perfetto!" Così appoggiai il cestino sul quel punto, Harry si sedette già così aprii il cestino e incominciai e uscir fuori acqua, coca-cola, tovaglioli e bicchieri e pronti per il picnic!
Incominciai a gustare il mio panino ,mentre Harry mangiò l'hamburger, trascorremmo un pranzo piuttosto piacevole sotto il cielo azzurro immenso, con un'atmosfera accompagnati dai cinguettii degli uccelli.
"Come sei tenera quando mangi" sorrise
"Tu sei perfetto invece" gli dissi mordendogli la guancia
"Ti confondi le idee, la perfezione sei solamente tu" disse afferendomi il labbro inferiore con i denti e incominciò a morderlo forte
"Hai mi fa male" cercando parlare
Subito senza dire un parola mi baciò il punto in cui lasciò il segnale dei sui denti e nel frattempo ne approfittò di chiedere accesso alla mia bocca, quando le nostre lingue si incontrarono cominciammo a sdraiarci, lui sopra di me ed io sotto di lui.
Ci staccammo per riprendere aria e restammo con gli occhi puntati addosso:
"Voglio che questa giornata non finisse" sospirai
"Lo vorrei anch'io amore mio, ti amerò per sempre"
"Sicuro!?" domandai
"Ovvio tesoro, sei insostituibile" rispose accarezzandomi
'ti amerò per sempre, ti amerò per sempre, ti amerò sempre...' questa frase invase la mia mente, mi avrebbe sicuro amato per tutta la vita? Bhe spero sia proprio così, io lo amerò per sempre questo è sicuro <3
Restammo il quel prato fino alle 18:00 così venne il momento di tornare alla villa, per goderci le ultime ore alla sua villa, ci stavamo baciando e all'improvviso mi prese in braccio come una sposa e si in camminò:
"Dove mi porti?"
"Alla villa" rispose
"Ma sei matto!? Ti farà male portare un certo peso fino a raggiungere la villa" disse preoccupandomi
"Amore, sono più forte di una roccia"
Beh se lo diceva lui non avevo alcun problema, entrò dentro e mi portò in camera da letto, ero sempre fra le sue braccia, ancora le nostre labbra non si staccarono, mi sbattè contro il muro e cominciò ad accarezzarmi i fianchi e le gambe, lasciò le mie labbra per baciarmi il collo.
Dopo i suo baci gli sospirai all'orecchio:
"Amore, fammi tua"
"Solo mia?" sussurrò
"Solo tua."
Così mi afferrò come una bambina e mi sdraiò sul letto baciandomi con foga, mi tolse velocemente i vestiti e io gli tolsi la maglietta e incominciai a toccargli il petto lasciandogli anche qualche bacio.
Mi abbassai gli slip mentre lui tolse i boxer e continuammo a baciarci, quando si staccò indossò la precauzione e subito mi avvicinai a lui, di mia volontà: non avevo più paura ormai.
Così entrò dentro di me nel frattempo mi baciava, Dio ero solo sua. Ero completamente a mio agio, mi trasmesse tutto il suo amore.
Il ritmo cominciò a velocizzare ma mi sentii comunque bene, era ormai un benessere, il mio benessere.
"Sai, stai diventando la mia droga."
"Lascia che ti droghi fino a morire."
Mi ribaltò all'istante e iniziò a darmi dei meravigliosi baci sul collo, scendevano sempre di più, fino al petto, fino all'addome, fino a lì. Non lo aveva mai fatto prima ad ora, Dio come amavo la sua lingua. Avevo aggiunto l'orgasmo in men che non si dica così dopo svariati minuti ribaltai io stessa la situazione, mi accavallai sopra il suo addome, mi guardava con quello sguardo da pervertito dalla voglia matta di me:
"Come fai ad essere così perfetto!?"
"Forse perché ci sei tu accanto a me, insieme siamo la perfezione."
Ah come arrossii, ricominciammo a farlo senza mai smettere.Si fecero le 19:30, era più di un'ora che facevamo l'amore, e ancora stavamo continuando.
Ad un certo punto Harry si scostò da me e gridò:
"Cavolo sono le sette!"
"E allora!?" domandai
"Come allora!? Eravamo rimasti che per le otto raggiungevamo gli altri per mangiarci una pizza insieme."
"Cazzo è vero, certo che un'ora passa in fretta con te eh." - gli dissi col sorrisetto mentre mi affibbiavo il reggiseno:
"Quando c'è l'amore sembra non esserci il tempo."
Gli sorrisi e lo baciai ma non era più tempo per le smancerie, ai ritornava a casa.
Ore 20:00.. e non eravamo ancora partiti:
"Amore! Hai per caso visto il mio crop-top nero quello in pizzo?" gridai cercandolo nei cassetti
"Amore sbrigati, è tardi e gli altri ci stanno aspettando" rispose dal bagno
"Ok! Ma lo hai visto!?" gridai ancora
"NO! Sarà li controlla bene, basta che ti muovi!" rispose, finalmente lo trovai e così finii la mia valigia.
Mi recai alla porta d'ingresso con la mia valigia mentre Harry mi attendeva:
"Eccomi amore, sono qui!" disse
"Possiamo andare? Hai preso tutto?"
"Si si."
"Cellulare?"
"Eccolo!"
"Caricatore?"
"Nella tasca!"
"Il mio cuore?"
"Esattamente qui, accanto al mio."
Perdonateci ma eravamo fatti così.
uscimmo fuori e chiuse la porta a chiave.
Raggiungemmo l'auto e mise le nostre valige nel bagagliaio mentre io chiusi il cancello della villa,
Ore 20:45, giusto un tantino in ritardo! La strada era lunga, ci volevano circa trenta minuti per arrivare a Londra quindi era materialmente impossibile arrivare per le otto in punto come era stabilito, anche perché erano già trascorse...eh be sti cazzi.
Non appena salimmo in macchina, prima di mettere in moto Harry mi chiese si chiamare gli altri e di avvertire loro che saremmo ritardati:
"Buonasera, Irene..."
"Flo, Harry? Ma che fine avete fatto?"
"Em abbiamo avuto un piccolo contrattempo ci eravamo persi..."
"Un contrattempo sul letto? O mio sio non mi dire che..." - ridacchiò
"Irene! Smettila! Poi ne parliamo! - si mise a sclerare - "Ascoltami, stiamo partendo adesso quindi credo che per le 21:15 arriviamo, tenete in caldo la pizza eh!"
"Tranquilla tesoro, ci vediamo dopo."Si fece già buio, Harry aveva già imboccato la strada:
"E' piuttosto inquietante la sera qui in collina." d
"C'è qualcosa che non trovi inquietante?" ridacchiò
"Bhe dimmi tu se ti sembra allegro un posto del genere: io, te, in una strada solitaria, da soli.." replicai
"Io lo trovo romantico." - amavo questo suo lato, così positivo -
"Amore quando sei con me non devi temere nulla perché io ti proteggerò. Ti prometto che non accadrà più niente di brutto." - rispose rivolgendomi un tenero sguardo
"Oh Harry, ti...Harry attento!" - urlai...una macchina a tutto velocità ci venne incontro.
Sbattemmo violentemente, l'auto scivolò, anche l'altra auto si trovò a pezzi ma si ritrovò più distante dalla nostra.
Il vetro ero rotto in mille pezzi, il sangue scorreva lungo le gambe, era dappertutto ed in abbondanza e questo mi provocava giramenti di testa. Mi chiedevo se fosse arrivata la mia ora. E adesso?
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Unforgettable
FanfictionFloriana, chiamata semplicemente Flò, è una sedicenne orfana, solitaria, priva di autostima e felicità che vive insieme alla sorella maggiore con le sue due uniche migliori amiche, anch'essi orfane. Ma tutto cambia dopo la conoscenza inaspettata di...