CAPITOLO 46

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Scusami, Ma chi sei tu? Scusami, ma chi sei tu? Scusami, ma chi sei?…quella domanda, mi stava tormentando la testa. E anche il mio cuore.
Mi venne una dolorosa fitta:
“Co-come chi sono? Harry sono io, Flo!” gridai con le lacrime agli occhi
“Non so nemmeno chi sia io…non so cosa ci faccia qui, non ricordo niente e questa è la prima volta che ti vedo.” disse mettendosi una mano in fronte
“No! No! Ma che cazzo stai dicendo? Come puoi dirmi una cosa del genere?” gridai versando mille lacrime
“Senti, io non si chi tu sia. Il nome non mi dice nulla, forse. Non lo so. So solo che al momento ho una forte mal di testa.”  replicò
“Merda! No...” caddi in pianti isterico! Mi mancò l’aria…quella brutta notizia stava quasi per togliermi i sensi, non riuscii proprio a reggere quella situazione.
Subito entrarono i ragazzi in stanza, vedendo per terra a piangere si avvicinarono tutti:
“Flo! Flo! Che hai? Ti abbiamo sentito urlare! Che succede?” mi domandò preoccupato Zayn abbracciandomi:
“Harry si è svegliato e non sa chi sono!” gridai in lacrime
Subito tutti puntarono gli occhi verso di lui:
“Harry! Ti sei svegliato.” dissero in coro:
“E voi chi siete? Perché sono circondati fa sconosciuti?” disse Harry
“Sconosciuta? Ma che stai dicendo Harry? Siamo i tuoi migliori amici!” rispose incredulo Louis
“E’ la prima volta che vi vedo!” ribatté Harry
“Cosa!?” dissero tutti quanti insieme
Subito mi staccai dalle braccia di Zayn e corsi verso di Harry in lacrime:
“Perché Harry? Perché mi hai dimenticata?” -  mi disperai
“Tu mi confondi con un altro! E adesso vattene! Sai solo urlare. Voglio restare da solo! Andate via...tutti quanti.” gridò Harry infuriato
“Perché mi tratti così Harry? Non distruggere quel poco di cuore che mi è rimasto…” gridai in lacrime, subiti Zayn mi prese per i polso e disse:
“Andiamo Flo, lasciamo da solo!”
“E’ meglio se andiamo!” intervenne Irene
“Avati Flo, lasciamolo in pace!” aggiunse Niall
“No, io non mi muovo di qui finché tutto non ritornerà come dovrebbe essere” gridai versando sempre più lacrime
Subito Zayn mi trascinò, cercai di staccarmi ma non ci riuscii per la sua possente forza:
“Non ti permetterò di cancellare i nostri ricordi, tutti i nostri momenti insieme, non lo per permetterò!” gridai disperata in lacrime mentre Zayn mi trascinò alla porta:
“Tu dai i numeri!” gridò Harry e dopo aver superato la soglia Zayn chiuse la porta.

#Harry’s Pov

Finalmente restai solo in tranquillità, mi scoppiò la testa. Le urla di quella stramba ragazza non mi aiutarono di certo. E se davvero avessi dimenticato tutto?
Cercai di rammentare qualcosa ma niente, zero totale. ‘Chissà chi erano veramente quei ragazzi’ mi dissi:
“E poi, chi era quella ragazza stramba dai bellissimi occhi blu ricoperti di lacrime?” …

#Zayn’s Pov

Portai Flo in angolino dell’ospedale insieme ai ragazzi, era totalmente disperata, stava malissimo…me ne accorsi dal suo viso impallidito:
“Flo, calmati per l’amor del cielo!” la pregai
“Mi prendi per il culo Zayn? Come faccio calmarmi? Non hai ancora capito! Harry non sa chi sono! Non si ricorda chi sono!” gridò in lacrime
“l'incidente gli ha fatto perdere la memoria.” le dissi
“Che merda! La mia vita è una merda! Prima dovevo sopportare il fatto che Harry fosse in coma e adesso al suo risveglio devo sopportare anche la sua perdita di memoria!? Questo è troppo! Decisamente troppo!” gridò disperandosi
“Sei così pallida…continuando a reagire così ti sentirai male. Lo vuoi capire? Ti verrà un malore."
“Zayn, io già sto male, un malore sarebbe una cazzata. Qui una parte di cuore ha smesso di battere!” pianse e pianse
“Non fare così...”
“Perché a me!? Perché a me è toccato soffrire così? Cosa ho fatto di male!?” gridò con tutte le forze che ebbe e difatti questo le fece girare la testa, le mancò l’aria:
“Ragazzi, aiutatemi, Flo sta per perdere i sensi.”
Subito i ragazzi mi vennero incontro per aiutarla, la lasciammo nelle mani di Irene e Chiara, le diedero un bicchiere d’acqua per farla riprendere mentre io mi rivolsi a Niall, Louis e Liam:
“Ragazzi, venite” feci gesto
“Cosa c’è Zayn?”  domandò Liam
“E’ meglio se andiamo a parlare con Harry…” risposi
“Tu dici?” chiese Niall
“Si è meglio” risposi
“Ok, allora entriamo dentro.” intervenne Louis così bussammo alla porta ed entrammo.
Appena Harry ci vidi si innervosì:
“Ancora voi? Cosa volete?”
“Parlare con te!” rispose Niall avvicinandosi
“Se neanche ci conosciamo!”  ribatté lui
“Eccome se ci conosciamo…da ben tre anni!”  risposi io
“Dai i numeri moretto?” mi domandò ridacchiando
“No tranquillo riccioluto, hai solo perso la memoria…”
“Allora se mi conoscete da tre anni allora spiegatami, ditemi i vostri nomi!”
“Zayn, Zayn Malik…” dissi
“Niall Horan”
“Louis Tomlinson”
“E Liam Payne”
“Bene…proteste dirmi chi sono io invece ?” chiese confuso
“Il tuo nome è Harold Edward Styles” risposi
"Harold? Che nome di merda."
“Difatti lo hai abbreviato con Harry!” intervenne Liam
“Immaginavo l’avessi abbreviato: che nome è Harold?” rise e poi continuò:
“Quanti anni ho e dove sono nato?”
“Hai 19 anni e sei nato il 1 febbraio del 1994” aggiunse Louis
“A Evesham ma sei cresciuto nel villaggio di  Holmes Chapel” concluse Niall
“E che ci faccio qui a Londra?” domandò alzò un sopracciglio
“Ah questa è la parte di più bella. Noi siamo una delle band più famose al mondo.“ Sorrise Niall
“Cosa!? Sono un cantate?” domandò meravigliato
“Si, ragazzo! Siamo delle stars. noi cinque siamo gli One Direction;“ Sorrise Liam
“Gli One cosa?” domandò
“One Direction, lo hai proprio scelto tu questo nome!“ rispose Louis
“Wow...non mi state prendendo per il culo? Sono una star famosa. Avremo tanti fans!”
“Milioni e milioni di fans in tutto il mondo, abbiamo fatto molti tour" rispose sorridente Niall
“E riguardo la mia famiglia…ho fratelli o sorelle?”
“Si, una sorella più grande, Gemma” risposi io
“E i mei genitori?” chiese ancora
“Soni sani e salvi ma sono divorziati.”  gli risposi
“Ah capisco. l'ultima domanda più interessante. Ho una ragazza?” domandò all’improvviso curioso
Nessuno gli diede risposta, incominciammo tutti a guardarlo con occhi diversi:
“Che ho chiesto di male!?”
“Perché non provi a scoprirlo?” gli dissi dirigendomi verso la porta
"Mi prendi per il culo moretto?"
"Assolutamente no. Se mai dovessi avere una ragazza voglio che tu ricominci da capo, che tu possa riimmamorarti di lei. In caso contrario significa che non ne hai una."
“Hei ragazzi! Dove andate!? Che volete dirmi con questo…?”
“E’ meglio se ti riposi un po’, il medico dovrebbe arrivare per visitarti” rispose Liam
“Guarda sta proprio arrivando verso di noi!” indicò Louis
Subito si avvicinò il dottor Brown, ci salutò e così che ci chiese:
“Vedo che il ragazzo di svegliato. Potrei visitarlo ragazzi? Preferirei che  usciste!”
“Stavamo giusto andando“ dissi io
“Ah molto bene! Credo che oggi il giovane Harry potrà lasciare la clinica questo pomeriggio. ”
“Grazie infinite” disse Niall e raggiungemmo le ragazze

#Floriana’s Pov

Mi sedetti con Chiara e Irene cercando di riprendermi con un semplice bicchiere d’acqua ma non mi calmai del tutto, ero ancora presa da quello che successo:
“Come stai? Va meglio adesso’” mi chiese premurosa Chiara
“Leggermente meglio…sono a pezzi” calai lo sguardo
“Flo, Ti prego…cerca di stare meglio!” intervenne Irene
“E’ impossibile Irene! Cosa faresti tu se Niall perdesse la memoria e non si ricordasse ne di te e nei di turro quello che avete vissuto insieme!?” domandai mentre un piccola lacrima rigò, non diede risposta, seppe benissimo che ebbi ragione io
Arrivarono i ragazzi e ci dissero:
“Abbiamo parlato con Harry…” riferì Niall
“E oggi potrà ritornare a casa” continuò Liam
“Meglio !” dissero le ragazze
Non sapevo proprio come prendere quella notizia. Insomma Harry era vivo, ve l'aveva fatta però...non volevo che finisse per dimenticarmi. Non sapevo cosa facesse più male, la sua assenza oppure il suo vuoto di memoria. Non sapevo quale fosse peggio.
Da quel momento avrei vissuto con Harry senza sapere chi fossi.
Dopo circa mezz’ora la porta della stanza di Harry si aprì e comparve lui col la fronte fasciata, incominciò ad avvicinarsi a noi…subito il cuore incominciò a battere forte…
“Ragazzi…” disse
“Harry” dissero tutti, tutti quanti erano in piedi mentre io restai seduta col la testa calata, non riuscii proprio a guardarlo negli occhi…se lo avessi guardato mille lacrime avrebbero rigato sul mio viso, Pensare che il mio amato Harry non sepeva chi fossi mi distruggeva il cuore:
“Vorrei tornare a casa mia…” lo sentii dire
“Tu abiti con tutti noi” rispose Chiara
“Ah! Beh allora mentre saremo a casa aiutatemi a ricordare ciò che sono e ciò che ho…” replicò
“Certo! Senza ombra di dubbio!” ribatté Irene
“Em…Floriana giusto?” chiese all’improvviso Harry avvicinandosi, subito il mio cuore cominciò a battere più del solito, asciugai subito le lacrime:
“Si...ma ti prego chiamami Flo.” dissi
“Oh si, volevo chiederti scusa per prima, per averti cacciato! Ero piuttosto nervoso” si scusò
“Tr-tranquillo” subito mi scesero lacrime di scatto e lui se ne accorse
“Stai piangendo?” domandò
“N-no no!” risposi asciugandomi gli occhi
“Bene! Andiamo ragazzi?”
“Si” risposero tutti e cos’ ci incamminammo verso casa.
Appena arrivammo ed entrammo dentro subito Harry gettò occhiate dappertutto :
“Questa è casa mia!? Cioè nostra!?” domandò sbigottito
“Certo! La tua stanza si trova al piano di sopra, prima porta a sinistra…” rispose Zayn
“Grazie per l’indicazione…”
“Io cambio stanza allora…” dissi subito dirigendomi subito verso le scale, subito mi sentii prendere il polso, era Harry ceh mi bloccò:
“Perché? C’è qualche problema?” chiese
“No nessuno, preferisco restare sola e non dormire in stanza con te” risposi con gli occhi che incominciarono a lucidarsi, mi liberai il polso dalla mano di Harry e mi diressi di corsa in camera sua con le lacrime agli occhi. Appena arrivai presi tutti i miei vestiti e li portai nella stanza vuota accanto salutando quella vecchia stanza di ricordi.
Appena terminai il ‘trasloco’ mi gettai sul letto e piansi disperata:
“Tutto questo è assurdo! Deve essere per forza un incubo. Vi prego svegliatemi da questo fottuto incubo!” mi disperai, presi la fotografia di Harry che tenevo sempre tasca e incominciai ad osservala e a sfiorarla:
“Ti prego, torna da me Harry, ricordati chi sono veramente per te…” parlai alla fotografia disperata.
Stavo male, non riuscii a sopportare questo dolore immenso, cosa feci di male per peritami questa sofferenza così grande? Ero sicura che Harry non avesse più acquisito la memoria…ormai non esistei più per lui, neanche un ricordo rimasi, dovetti accettare di essere completamente NULLA per lui, quei ricordi che conservai nel mio cuore non rivivranno più…
Era ora di cena, non voletti completamente scendere a mangiare, non voletti più incrociare il suo sguardo: mi avrebbe solo fatto del male.

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