Unforgettable

CAPITOLO 43

"Allora!? Mi rispondete!?" domandò ancora
"Ecco...Harry..." - borbottò Irene
"A-ancora non s-sappiamo niente!" - la interruppe Niall balbettando
"Sicuro!?" domandò poco sicura
"S-si. Puoi starne certa!" - rispose Irene
"Non è che si tratta qualcosa di grave e preferite non dirmelo giusto per non farmi stare male?" chiese ancora con gli occhi lucidi
"A-assolutamente no! Se sapessimo qualcosa te lo avremmo detto perché è tuo diritto saperlo." - le risposi io
"Va bene "- calò lo sguardo, mi augurai che non ci avesse pensato troppo.

#Floriana's Pov

Sperai che i ragazzi mi avessero detto la verità, dentro ero così distrutta...il cuore a pezzi, cosa succedeva veramente a Harry? Era l'unica domanda a cui esigevo una risposta.
All'improvviso la porta si aprì, era il medico che mi visitò il giorno precedente:
"Buongiorno ragazzi!"
"Salve dottore" dissero i ragazzi
"Come si sente signorina?" - mi chiese il dottore molto gentile
"Sicuramente meglio con la mia famiglia accanto."
"Sei dimessa mia cara." disse
Tutti quanti gioirono e mi abbracciarono tuttu insieme. Per fortuna che avevo loro con me a trasmettermi gioia ma la mia mente era sempre a lui, a Harry. Almeno avrei detto addio a quella stanza di tristezza:
"Che bello, cominciò a vestirmi allora." dissi
"Noi ti aspettiamo fuori." disse Niall
"Va bene, vi raggiungo..." feci un sorriso forzato, i ragazzi se ne andarono e chiusero la porta.
I miei vestiti si trovarono appoggiati in una sedia in legno accanto e incominciai a togliere quel camice bianco che non mi donava per niente. Mi vestii, avevo i pantaloncini, con le gambe scoperte non potevo fare a meno di coprire le gambe fasciate quindi mi rassegnai a camminare così, almeno la benda in fronte pero riuscita a nasconderla fra i capelli, le mia braccia erano ricoperte di lividi giganti e di ferite...insomma ero decisamente ridotta male ma la cosa più importante è che il mio cuore sia rimasto sano.
Uscii da quella stanza e mi avvicinai ai ragazzi:
"Eccoti qua." canticchiò Niall
Subito vidi Gemma e Anne così avanzai il passo verso di loro:
"Gemma!" l' abbracciai col cuore triste
"Oh Flo" mi chiamò la madre di Harry
"Signora Cox..."
"Chiamami Anne." mi bloccò
"Va bene...Anne." feci un sorriso forzato e poi continuai:
"Mi dispiace sia successo tutto questo..." abbassai lo sguardo
"Beh non è colpa tua, il destino A volte è crudele." - disse Gemma
"Quando mio figlio potrà ricevere visite tu dovrai stargli vicino, trasmettigli tutto il tuo amore." mi consigliò Anne
"Ed è quello che farò " risposi, si avvicinarono gli altri a noi:
"Che starno vederti così..." intervenne Liam ma lo fermai dicendogli:
"...ridotta così, male"
"Già..."
"Secondo me la persona più ridotta male è Harry..." appena pronunciai quelle parole subito assunsero uno sguardo preoccupante, come se mi stessero nascondendo qualcosa...sarà stata una mia impressione?
Arrivò il medico con una faccia piuttosto preoccupante, avanzava il passo verso di noi proprio con malavoglia, come se non avesse avuto la voglia di farlo.
"Dottore! Dottore! Come sta Harry!?" ebbi il cuore in gola
"Ha delle novità su mio figlio!?" domandò impaziente Anne
Il dottore non diede ancora una risposta:
"La prego dottore ci dica tutto!" intervenne Gemma
"Vi chiedo gentilmente di restare calmi perché il ragazzo è...in coma."
Crollo. Il mio cuore crollò. Mi crollò il mondo addosso, era crollato tutto.
Mille lacrime cominciarono a rigare il mio viso:
"In coma!?" gridarono anche loro in lacrime Anne e Gemma
"Mi dispiace signori, non c'è altro da aggiungere." rispose il medico
"No non può essere..." - singhiozzai
"Flo..." mi abbracciarono Niall e Zayn
"Ma si risveglierà...vero?" chiese Chiara preoccupata
"Sfortunatamente nessuno può saperlo. Dipende dal percorso che affronterà, come potrebbe risvegliarsi da un momento all'altro...come potrebbe non farlo...mai più." rispose
"NO! Ditemi che non è vero! Ditemi che non è vero!" - gridai in lacrima, ero uscita quasi di senno, tutti i presenti dell'ospedale si stanno accorgendo di me
"Ti prego Flo non ti agitare, stai tranquilla!" - mi disse Niall
"Come faccio a stare tranquilla Niall dopo quello che ho sentito? Eh, come cazzo faccio? Dimmi come cazzo faccio adesso!" - io miei occhi stavano uscendo dalle orbite e non smettevano si lacrimare
"Ma potrebbe farcela! E tutto tornerà come prima. Andrà sicuramente così." mi accarezzò la testa cercando di rassicurarmi
"E se morisse!? Non oso immaginarmelo! Lui è la mia vita..." gridai e gridai ancora, mancava poco s il mio cuore sarebbe scoppiato se avessi continuato così ancora:
"Posso vederlo? La prego!" mia avvicinai al medico pregandolo
"Mi spiace deluderla ma è sotto operazione!" - mi bloccò -
"Ha il cranio fratturato, doveva essere operato di urgenza." mi rispose, solo colpi al cuore ormai in mille pezzi. "Non appena potrà ricevere visite vi consiglio si restargli vicino e sperare che possa risvegliarsi presto, come potrebbero essere mesi, possono essere addirittura anni." - concluse
"Cosa!? Lei mi sta prendendo in giro. Non può essere vero .." - stavo per avere un malore ma fortunatamente Zayn mi prese fra le sue braccia
"Flo, che ti succede?" - mi chiede premuroso
"Ho bisogno di allontanarmi da questo posto. Ho bisogno di aria. Lasciatemi da sola." Strattonai tutti nel modo di liberarmi dalla cerchia dei miei amici. Ero tipo impazzita, così impazzita che chiesi una sigaretta ad uno sconosciuta ed io non ero affatto una fumatrice.