CAPITOLO 52

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“Em, niente! Mi sono semplicemente graffiata” risposi con la speranza che mi credesse
“Non è vero! Ma cosa ti passa per la testa? Giurami che non ti azzarderai mai più a farti del male, GIURAMELO! “gridò con le lacrime  agli occhi
“Perché dovrei giurartelo? Cosa ti importa se mi faccio del male?”  dissi liberandomi i polsi dalle sue mani
“Perché lo stai facendo a causa mia! Non voglio che tu ti faccia del male…io tengo a te veramente!” confessò mentre le lacrime rigarono il suo viso
"Beh, potrei avere altri mille problemi. Pensi veramente che sia tu la causa? N-non sei il c-centro del mondo!” dissi calando lo sguardo
“E’ vero! Non sono il centro di questo mondo ma del tuo lo sono senz’altro!” ribatté avvicinando lo sguardo al mio, perché ogni cosa diceva era sempre oro colato?
“R-riprendendo il discorso, promettimi che non ti farai più del male! E come se il dolore fosse trasmesso anche a me!” disse versando altre lacrime
“Dici sul serio?” chiesi
“Certo” rispose
“Beh, ormai ci ho fatto l’abitudine. Ogni giorno un nuovo taglio” calai la testa asciugandomi gli occhi
“Devi toglierti questa brutta abitudine! Abbandona quel coltello se… mi ami” disse accarezzandomi il viso,  il silenziò dominò, soltanto i miei battiti cardarci velocizzati percepii…è vero! Lo amavo ma per sentirmi meglio era necessario accogliere il mio amico nella mia pelle ogni giorno…solo così avrei scacciato un po’ di tristezza!
“C-ci proverò” dissi
“Sicura?” chiese
“Si, proverò a smettere” gli mentii. Odiavo ingannarlo ma era l’unico modo per tenerlo calmo: era piuttosto preoccupato quando si accorse dei miei tagli questo voleva dire che mi voleva bene?
Mi trovai sdraiata sul letto, con la mente a vagare nei ricordi...sia belli che brutti! Cosa dovevi fare per cambiare la mia vita in modo da renderla felice? Dovevo per forza scegliere la via della morte?

29 Agosto 2013, il ventesimo compleanno di Liam, Tutti quanti gli facemmo gli auguri saltellando e abbracciandolo mentre Chiara dandogli un bacio.
“Allora, ci sono i festeggiamenti ? “ Chiese sorridente Liam
“Certo! abbiamo comprato di tutto!” rispose Harry
“Patatine, pop-corn , gelatine, cioccolatini e la torta al cioccolato e vaniglia!“ terminò Niall uscendo  la lingua, emerse una fragorosa risata.
Così iniziò il pomeriggio, incominciammo a mangiare, tutti quanti si divertivano: ridevano scherzavano, si sporcarono insomma tra loro dominava l’armonia e il divertimento mentre a me l’esatto opposto ovvero l’angoscia e la sofferenza, non emisi nemmeno un parola, il mio sguardo era giù e i mei occhi trasmettevano depressione…
Ad un tratto il campanello suonò, chi poteva mai essere?
“Chi sarà?” domandò Niall
“Vado io.” disse Harry dirigendosi verso la porta, appena l’aprì comparve il mio più grande incubo:
“Ah, ciao Noel” disse Harry
“Ciao Harry!” disse
“Come sai che è questo il palazzo in cui abito?” domandò lui curioso
“Non importa come lo so, avevo bisogno di te ” rispose lei
“Oggi non è possibile! Festeggio!”
“C’è una festa qui?” domandò sorridendo
“Si è il compleanno di Liam”
“Posso partecipare anch’io? Sempre se vi va eh” propose gioendo, no questo sarebbe stato peggio! Sarebbe stato troppo da sopportare, ma perché non se ne a fanculo quella?
“Em, ragazzi…per voi va bene?” chiese Harry voltandosi verso di noi
“S-si va bene, accomodati Noel” disse Louis
Quella zoccola si avvicinò a noi e si presentò:
“Salve ragazzi! Io sono Noel, Noel Smith e sono la compagna!” esultò
“Compagna!?”  domandò Harry sconvolto, chissà perché si sconvolse, qualcosa non va.
“Beh lo saremo Harry ahah. Se non sbaglio sei tu Liam” disse indicandolo
“Si esatto” rispose
“Ti faccio i miei più sinceri auguri di buon compleanno!“
“Grazie mille Noel“
“Bene. Ragazzi che ne dite se cantiamo alcune delle nostre canzoni?“ intervenne Niall recuperando dal retro del divano la sua chitarra
“Ottima idea, perché non cantiamo la nostra prima canzone What Makes you Beautiful?” disse Liam
“Ok  “ sorrisero tutti
“Em ragazzi, io non ricordo il testo della canzone” intervenne Harry
“Segui noi, forse ascoltando il ritmo e le melodia ti faranno emergere qualche parola…no?”  disse Niall dandogli uno sguardo
“Potrebbe essere!” disse lui
“Bene allora incominciamo” terminò Niall così gettò indice e pollice sulle corde e iniziò a suonare la base
“You're insecure, Don't know what for. You're turning heads, When you walk through the do-o-or. Don't need make up, To cover up. Being the way that you are is en-o-ough” cantò Liam e poi riprese a parlare
“Adesso arriva la tua parte, te la canterò io poi vediamo se ricordi” Harry Annuì e Liam incominciò a cantare la sua parte, dopo averla terminato tutti quanti cantarono il ritornello tranne io: io ascoltavo e basta!
Arrivò l’assolo di Harry e fortunatamente riuscì a rammentare le giuste parole:
“Baby you light up my world like nobody else. The way that you flip your hair gets me overwhelmed, But when you smile at the ground it ain't hard to tell, You don't know…” dopo tanto tempo risentìì la sue straordinaria voce.
Finirono di cantare diverse canzoni e qualcosa riuscì a ricordare Harry, vai alla torta!
Accendemmo le candeline, cantammo la canzone degli auguri per Liam e dopo di che Zayn gridò:
“Esprimi un desiderio Daddy Direction”
“Non è desiderio, l’unico che avevo si è già realizzato molto tempo fa ovvero la mia Chiara!” disse lui spegnendo le candeline
“Aw amore mio sei unico!” gioì Chiara abbracciandolo
“Ragazzi! Ragazzi! Posso tagliarla io la torta?” chiese sorridendo quell’antipatica di Noel
“Certo! Fai pure” disse Liam
“Grazie festeggiato”  gli strinse la guancia, subito conquistò molta confidenza tra i ragazzi.
Si avvicinò alla torta, afferrò il coltello e disse:
“Affettiamo questa torta saporita”
“Perché non affetti il tuo cuore invece di quella innocente torta.” bisbigliai nervosa
“Che hai detto scusa?” domandò infastidita degnandomi di uno sguardo
“No niente! Pensavo ad alta voce” risposi, ma chi si crede di essere quella?
Tutti quanti mangiammo, quella tipetta rideva di continuo, non la finiva mai! Ogni volta abbracciava Harry da dietro le spalle e questo mi distrusse così mi allontanai dal gruppetto e mi appoggiai ad un angolino della casa, recuperai dalla tasca dei miei shorts la foto che tenevo sempre con me: quella con Harry mentre ci baciavamo. Incominciai ad osservarla con angoscia, la sfiorai e un piccola lacrima cadde su di essa, ad un tratto percepii dei passi avvicinarsi sempre di più a me, notò la foto che tenevo fra le mani e disse:
“Ma guarda! Sei tu la famosa ragazza? Tu e Harry stavate insieme?” domandò stupita Noel, mi voltai e le risposi freddamente
“Che c’è? Ti ha sorpreso questo?”
“Beh si e anche molto! Tu la sua ragazza, pff. Crto che Harry aveva dei gusti decisamente orribili.” ridacchiò guardami da capo a piedi
“Ma chi ti credi di essere brutta troia!?” gridai incazzata
“Ha chi hai detto troia!?” si intervenne anch’essa incazzata
“Non ci senti? Hai proprio bisogno di un apparecchio acustico…Troia!”
“Senti biondina, come ti permetti a darmi della troia!?”
“Perché non dovrei permettermi di dire la semplice verità?…tu sei interessata a Harry soltanto per scopartelo!” gridai
“A ma davvero? Tu non mi conosci affatto! Io sono innamorata di Harry” rispose lei freddamente
“Guardandoti si capisce perfettamente che tipo sei! Ti comunico che Harry è il mio ragazzo!”
“Vedo che sei rimasta ancora indietro nel mondo dei sogni, mocciosetta. ERA il tuo ragazzo ma adesso sta con me e aggiungerei anche fortunatamente!” disse vantandosi quella puttana
“Senti brutta stronza, non prendere quello che già appartiene a qualcun’altro! La tua comparsa mi ha rovinato la vita e non ti permetterò di distruggerla del tutto!”
“Oh mio dio! Sto tremendo di paura!”
“Devi averne invece! E molta!”
“Che c’è vuoi la guerra per caso?”
“Muori puttana” incominciai a tirarle i capelli, le gettai per terrà e le strappai i capelli:
“Hei hei ragazze che fate?” corsero Niall e Zayn cercando di dividerci
“Smettetela! Tutte e due” disse Harry bloccando Noel mentre Niall e Zayn bloccarono me
“Perché vi prendete per i capelli?” domandò Niall confuso
“Perché quella è una puttana, vuole tutto ciò che è mio!” gridai con la rabbia che mi dominò
“Non è più tuo e qui l’unica puttana sei tu” gridò Noel
“Basta Noel! Ragazze finitela di prendervi a parole o giuro che impazzisco!” gridò Lui
“E’ il mio compleanno ragazze, non sono di certo delle risse inutili che voglio.” intervenne Liam
“Perdonaci Liam ma lei ha cominciato a provocarmi!” ribattei io
“E chi è stata per prima ad alzare le mani?” ribatté Lei
“Basta finitela! Avete entrambe sbagliato! Non ne posso più! Comportatevi da ragazze mature!” disse Harry nervosamente e se ne andò, ci demmo ancora delle occhiate odiose io e  lui e poi non ci demmo più uno sguardo.  Quella troia, perché era qui con noi? Cosa cazzo c'entrava in questa festa? Neppure invitata è stata! Quella troia l’avrei uccisa pestandola sotto i piedi.
Si fece tardi e con gioia la puttana se ne dovette andare, si fece accompagnare da Harry alla porta e prima di andarsene si fermò a parlare con Harry ma non so di che cosa.

#Harry’s Pov

“Certo che la tua ex è davvero tremenda!” disse lui
“Adesso non esagerare!  Lei sta soffreddo parecchio.” dissi
“Bhe, che mi importa. Deve accettarlo! Comunque ero venuta qui per darti anche una notizia!”
“Di che si tratta!”
“Ecco, domani mi trasferirò ad Edimburgo!” calò lo sguardo
“Suo serio!?” domandai incredulo
“Si, non puoi capire quanto è stato brutto sentire queste parole pronunciata dai miei genitori.”
“Dispiace anche a me. Spero starai bene.”
“Non ci rivedremo più Harry...” i suoi occhi incominciarono a lacrimare
“Hei, non fare così! Un giorno ci rivedremo.”
“Beh prima che me ne vada, vorrei un ultima cosa da te...” alzò gli occhi per puntarli sui miei
“Noel non...” avevo già capito
“Non esitare. Spero di rincontrarti Harry ma vorrei un ultimo bacio, giusto per salutarti come si deve, ti prego…” sospirò avvicinando lo sguardo al mio e finimmo per baciarci.

#Floriana’s Pov

Guardai proprio loro due, con le labbra incollate una su l'altra. Il mio cuore cedette, le lacrime cominciarono a rigare il mio volto, come sempre. Ma perché dovevo continuare ad illudermi? Che ridicola. Come potevo mai pensare che un giorno lui potesse tornare?
Perché a me? Perché a me toccò soffrire così? Non ci furono più parole che mi consolarono, l’immenso buio mi circondava.
Passarono due sofferenti giorni, non feci altro che consolarmi con il mio amico tagliente…mi disperai, le lacrime non ebbero intenzioni di fermarsi, la mia mente era bloccata in quei brutti ricordi: Noel e Harry! Ripensai al loro primo bacio, il loro abbracci e in fine quel secondo bacio!...
“Basta! Dio santo!” gridai nella mia stanza in lacrime, era l'alba la fuori come sempre, come le notti insonne.
“Non c’è la faccio più a vivere così! Non riesco più a sopportare questo dolore immenso! I tagli non riescono a fermare questa sofferenza! Basta! E arrivato il momento! Voglio dare un punto alla mia vita, VAFFANCULO!…la mia morte avverrà oggi stesso!” mi disperai in lacrime alzandomi dal pavimento con decisione.

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