Unforgettable

CAPITOLO 41

Avvertii un forte mal di testa, non riuscii a muovermi, le mie gambe erano ricoperte del mio sangue, tutto il vetro si ruppe in mille pezzi, una parte dell’auto era tutta ammaccata, sbattei molto forte anche la testa tanto che nel mio volto scorreva del sangue…ma Harry!?
Con fatica girai la testa verso destra e vidi Harry incosciente con la testa sul volante, sbatté violentemente la testa su, non riuscivo più a vedere il duo visto che era immerso nel suo sangue, dio stavo vivendo un incubo, sembrava un film dell'orrore ma no, era la realtà:
“H-Harry, Harry…” - non ebbi la forza di parlare, mi uscì giusto un filo di voce
“H-Harry, ti prego…svegliati…” - ma non ricevetti alcuna risposta, subito anche le  lacrime rigarono sul mio viso, mischiandosi col sangue. Caddi in preda al panico, la morte ci avrebbe raggiunto.
“Dio, D-io aiutaci…” piansi e piansi.

#Zayn’s Pov

Erano le 21:45 e ancora Flo e Harry non si fecero vivi, avrebbero già dovuto essere a casa ma ancora niente, neanche una telefonata i un messaggio, stavo cominciando a stare in pensiero così mi rivolsi ai ragazzi:
“Ragazzi, non pensate che Flo e Harry stiano tardando, tra pochi minuti e saranno già le dieci.”
“E’ vero stanno tardando! Ma arriveranno!” mi rispose Liam
“Non lo so, se veramente tardassero avrebbero telefonato…” incominciai a preoccuparmi
“In effetti è vero. Flo ha l'abitudine di chiamare sempre.” intervenne Irene
“Dovremmo incominciare a preoccuparci?” chiese Chiara
“No ragazzi, può capitare che si tarda! I fondo stanno solo sforando di quindi minuti, non sono così tanti. Magari hanno avuto un contrattempo o si saranno fermati da qualche parte in città.” replicò Liam
“Tipo per frasi le coccole." intervenne spiritosamente Niall, beh almeno ci strappò qualche sorriso. Incominciai a restare calmo, se le fosse successo davvero qualcosa non sapevo cosa avrei fatto.

#Floriana’s Pov

Ancora ero paralizzata, non potevo muovere neanche un muscolo. Ad un tratto sentii un’esplosione: era la macchina con cui ci eravamo scontrati, mi accorsi dallo specchietto scheggiato il fumo che si propagava nell'aria, quella macchina si distrusse del tutto.
Avvertii il suono del gocciolio, era l’olio che perdeva e questo mi fece andare nel panico…tra non molto la macchina sarebbe esplosa, non riuscivo neanche a chiamare aiuto, così mi rassegnai e attesi la morte…insieme a Harry.

#Zayn’s Pov

L'orologio puntò le dieci di sera e non vi era nemmeno l'ombra di loro due e iniziai ad andare nel panico:
“Ragazzi, è quasi trascorsa un'ora. Sono partiti alle 20:45 e sarebbero dovuti arrivare qui alle 21:15, avete visto l'orario?” alzai il tono della voce a tutti
“Hai ragione Zayn! Chiamo Harry.” disse Louis prendendo il cellulare dalla tasca, digitò il numero e avvicinò il telefono all’orecchio:
“Ragazzi, non risponde!” disse dopo molti secondi Louis
“Come non risponde!?” si preoccuparono Irene e Chiara
“Provo a chiamare Flo.” dissi io digitando il suo numero.

#Floriana’s Pov

Mi sentii malissimo, tra non molto avrei perso i sensi anzi…tra poco sarei morta dissanguata.
Prima di morire voltai la testa verso Harry per vederlo ancora un'ultima volta. Vederlo in quelle condizioni mi faceva male al cuore, così male che credo si sarebbe fermato per lui che per le ferite che riportavo:
“H-Harry, non volevo finisse così…” dissi con tutta forza che ebbi - "Il tuo respiro è così debole, tranquillo amore mio, ci incontreremo lassù. Ti amo..."
Ad un tratto sentii una suoneria, era il mio cellulare che squillava, cadde nel tappetino ancora intatto, cercai di recuperarlo ma ad ogni mio movimento sforzavo, non avevo proprio la forza ma con tutta la mia volontà riuscii a prendere il cellulare e risposi:
“P-Pronto” dissi con filo di voce
“Flo! Hai risposto! Si può sapere che è successo!?” sentii gridare, riconobbi la sua voce…era quella di Zayn, era così agitato:
“Za-Zayn sei tu…” disse debolmente
“Che cosa hai Flo! Che ti succede, sei così fragile!? Che è successo! Dove siete tu e Harry!?”
“Io e…Harry…abbiamo avuto…” incominciai a vedere appannato, mi sentivo morire
“Avete avuto cosa!?....rispondi!” - ribattè con un tono preoccupato
“…U-un inciden…” non finii la frase che svenni.