26.07.2021
Lei non passava inosservata.
Le era sempre piaciuto farsi vedere dagli altri.
Era piena di potenziale e di particolarità che avrebbe voluto far conoscere a tutti.
Perché voleva essere vista dal mondo per ciò che era e che sapeva essere, non voleva essere invisibile.
Voleva che tutti la sentissero per l'uragano che era, e non per la pioggerellina leggera che tutti credevano.Era un tutt'uno con la natura, perché di essa ne era una forza.
Era di una rara bellezza.
Il viso delicato e casto, come il corpo consumato da troppi sguardi e tanta grandine.
Le labbra morbide e rosee che nascondevano sempre odore di forte menta.
La pelle delicata, come il suo animo, che profumava di vaniglia o di fragranza floreale in ogni momento della giornata.
Gli occhi dal taglio leggermente a mandorla, quelli di una preda che aveva imparato ad essere una predatrice.
Occhi neri, o quasi.
Come il vuoto che si portava dentro.
Come il cielo di una notte senza stelle.
Come l'abisso di un oceano che nasconde chissà quali segreti.
Magnetici.
Avresti potuto caderci e rimanerci imprigionato.
Avrebbe tanto voluto, in realtà, che qualcuno nei suoi occhi ci si perdesse dentro.
Ed era anche un tutt'uno di ossimori, lei.
Parole contrapposte che insieme definivano l'equilibriato casino che era.E come poteva passare senza essere vista?
Non aveva alcun bisogno di esternarsi a tutti perché già brillava più degli altri, ma nonostante questo aveva l'incessante necessità di mostrarsi al mondo.
Ed essere guardata, essere vista, le provocava i brividi di angoscia tanto quanto le piaceva.
Camminava a testa alta sapendo di avere spesso tutti gli occhi addosso e dentro di sé sorrideva perché sapeva che un giorno si sarebbe presa tutto quanto.
Non sopportava l'idea di morire senza aver dato al mondo qualcosa per il quale ricordarla.
Senza aver lottato per i suoi sogni e aver fatto vedere a tutti che era destinata a grandi cose.E chissà, che cos'è che voleva dimostrare a tutti e a tutti i costi?
Perché si sentiva sempre così in competizione con il mondo intero?
Ma in fondo anche questo, anzi soprattutto questo, faceva parte del suo essere un costante mistero.
Che a guardarla sembrava avesse gli occhi da Bambi, ma a uno sguardo più vigile ci si accorgeva di quanta oscurità ci fosse in lei.
Una bevanda dolce e raffinata all'apparenza.
Veleno nero nella sua vera essenza.
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Parti di me
PoetryPensieri nascosti, parole non dette e sentimenti messi in gabbia. Parti di me soffocate, che non ho mai lasciato uscire. 🚫tutti i diritti sono riservati🚫 ⚠⚠ è vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti di questa storia, per...