Parti di me

il tuo sguardo

02.03.2021

Ogni volta che sento il tuo sguardo su di me mi sento morire, ma mi sento anche viva.
É penetrante, è profondo, è provocatorio, è altre mille cose, cazzo.
Quando passi e mi guardi, qualcosa nella mia pancia inizia a muoversi, come se il tuo sguardo avesse la capacità di entrarmi dentro, di analizzarli e farmi intrappolare in esso.
Reggendo il tuo sguardo é come se sentissi lo stabilirsi di un contatto, ma forse, anzi sicuramente, sono tutte delle mie vane fantasie e immaginazioni...

Ho bisogno del tuo sguardo, ho bisogno che tu mi guardi e ora che siamo distanti mi sento fottutamente impazzire.
Con le mani che tremano scrivo tutto ciò che riesco a captare dei miei pensieri.
Sì, perché necessito di intrappolare i miei sentimenti e riportarli sulla carta.
Mi sento come un alcolista che non riesce a smettere di bere. Come un tossico in astinenza che non può in nessun modo mettere le mani sulla sua droga.
Perché é un po come se tu per me fossi dell'ecstasy, fai lo stesso effetto del fentanyl.

Se penso ai tuoi occhi e al modo in cui sei in grado di fissarmi, mi sento come se fossi su una cazzo di montagna russa e stessi scendendo a tutta velocità dal punto più alto.
Ogni volta  che penso ai nostri sguardi che si incrociano ho degli implacabili brividi che non so controllare.
Amo pensarti e amo i brividi che mi provochi.
In un mondo senza certezze né sicurezze, è come se nei tuoi occhi mi sentissi al sicuro: ci entro e tutto il resto svanisce e resto solo io, in una strana dimensione in cui sono protetta e niente può farmi del male, una dimensione in cui mi vedo migliore di come sono.

Magari vedo cose insensate e inesistenti, voglio dire, non sono letteralmente niente per te.
Mi sbaglio io di sicuro quello è semplicemente il tuo sguardo e guardi così anche chiunque altro.
Però non lo so...

Quando mi guardi è come se fossi in un bunker durante la fine del mondo, perché il tuo sguardo é un luogo sicuro.
Per quanto potrà fare male, perché sicuramente non ci guarderemo più come ora, adesso come adesso non mi importa.
Perché ora il tuo sguardo mi regge in piedi.