Capitolo 4

14K 618 10
                                    

«Buongiorno principessa!»
Mi sveglio di scatto e vedo Flavia davanti al mio letto con le braccia conserte che mi fissa.
«Ma sei impazzita!? Cosa ci fai qui?»
«Cara la mia bella addormentata, lo sai che quando mio padre và a lavoro presto io vengo a casa tua perché all'ora di scuola non saprei come fare»
«..giusto, mi era sfuggito di mente»
«A te sfuggono molte cose, tranne una»
Ho la testa sotto il cuscino e alzo gli occhi al cielo perché so già dove vuole andare a parare.
«Mmh, e dimmi , quale sarebbe questa cosa?»
«Non é una cosa, é una persona»
Sposto il cuscino e mi metto a sedere con le spalle al muro, mi stropiccio gli occhi e controllo la sveglia che è sul comodino.
«Davvero stai incominciando a rompermi le scatole alle 7:35 del mattino?»
«Si, a tal proposito dovresti darti una mossa se non vogliamo fare tardi»
«Cavolo! É tardi!»
«Si infatti»
La guardo male e le lancio il cuscino addosso, per poi correre a cambiarmi e sistemarmi velocemente.
Ma é possibile che devo andare sempre di fretta?
«Se solo ti alzassi prima..»
Sbuco dal bagno e lancio un'occhiata perplessa alla mia amica.
«Adesso leggi nel pensiero?»
«Eh?»
«Nulla, lascia stare, andiamo!»
Così usciamo di casa e poco dopo arriviamo a scuola.

Entrando in classe vediamo che sono già tutti ai loro posti.
Il prof di matematica non ci lascia rimanere così siamo costrette ad entrare a seconda ora.
«Grazie Lara»
«Eddai che ti ho risparmiato un'ora di noia»
«Si certo, perché stare qui fuori è proprio una festa»
Scuoto la testa e vedo Flavia che si allontana verso il bagno, così io rimango seduta su un banco lasciato nel corridoio.
Ad un tratto si apre la porta della mia classe, esce Christian e inizio a sorridere come una cretina senza un motivo logico, ma mentre si avvicina con quello sguardo di sfida, beh, il mio sorriso si trasforma altrettanto.
«Lara! hai perso l'autobus stamattina?»
«Io non prendo l'autobus, idiota»
«Ei, porta rispetto»
Trattengo una risata.
«Quindi presumo che la tua sveglia non abbia suonato»
«Può darsi»
«Mi spieghi cosa é successo?»
«Ma farti i fatti tuoi no?»
«No, sono il tuo migliore amico, devo sapere»
Migliore amico.
«Non c'è niente da sapere, ho fatto tardi e basta»
«Ok,come vuoi. Allora.. Hai deciso?»
Oh, la scommessa, l'avevo dimenticata.
«Mmh forse»
Lui alza un sopracciglio e fa un mezzo sorriso mettendo le mani ai lati del banco dove sono seduta.
«Bene, fammi sapere, farò tutto quello che deciderai»
«Tutto eh?»
Si avvicina ancora e mi guarda fisso negli occhi.
«Tutto»
Intanto Flavia torna dal bagno e si avvicina a noi.
«Scusate non volevo interrompere»
«Non hai interrotto niente, stavo per rientrare in classe, giusto Lara?»
Faccio di sì con la testa e si allontana da me.
Rimango senza fiato, non riesco a stargli così vicina e per ora succede spesso.

Passa veloce anche questa giornata, all'uscita da scuola c'è Christian che scherza con una nostra compagna, lo guardo male, volontariamente aggiungerei, così mentre mi allontano mi arriva un suo messaggio.
«Ei tu, non dirmi che sei gelosa»
Si stronzo! Eccome.
«No, ti sbagli.
Puoi fare quello che vuoi con chi vuoi, dopotutto noi siamo solo amici»
«mi sembra giusto»
MI SEMBRA GIUSTO?? Sul serio!?
Quanto lo odio!
...ok ok non lo odio, ma che nervi!
Continua pure a fare il tuo gioco, adesso inizio io.

Il mio migliore "amico"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora