Capitolo 13

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Sono le 11:00, ieri sera siamo tornati tardi a casa, per fortuna è sabato e non dobbiamo andare a scuola, anche se non ci saremmo andati a prescindere.
Mi sto svegliando adesso, rimango qualche minuto a fissare la mia stanza, è così strano, mi ero quasi abituata alla camera dell'hotel e ai risvegli con Flavia.
Oggi c'è una bella giornata, il sole penetra della finestra, i suoi raggi arrivano sul mio letto e riscaldano il mio viso.
Dopo un po' decido di alzarmi, vado a fare una doccia e dopo essermi vestita corro in cucina e abbraccio forte i miei genitori, mi sono mancati tantissimo anche se non lo ammetto davanti a loro, ma é così, appena finisco la colazione esco di casa e vado da Flavia, già mi manca.
«Buongiorno! Dormito bene nel tuo letto?»
«Buongiorno Lara, si si benissimo, ma mi manca troppo Valencia»
«Anche a me, manca tutto di lì»
«Pensa positivo, hai Christian tutto tuo adesso»
«Già..il mio amore»
«Ok, pianeta terra chiama Lara!»
Flavia mi sventola una mano davanti la faccia per farmi scendere dalla mia nuvola.
«Ci sono!»
«Non mi sembra, ma quindi adesso che facciamo?»
«Ti va di andare un po' al parco?»
«Ottima idea! Andiamo»
Ci rechiamo al parco vicino, ci mettiamo distese sotto un enorme albero e iniziamo a ricordare tutto quello che é successo in gita.
Sono le 13:00, Flavia é andata a salutare una sua amica che é seduta in una panchina vicina, io sono distesa sul prato a guardare il cielo e le nuvole con le loro forme strane, chiudo gli occhi per sentire solo il vento che soffia leggero.
Ad un tratto c'è ombra, apro gli occhi e vedo una persona in piedi dietro di me, si abbassa e mi guarda negli occhi.
«Prendi il sole?»
«Chris!»
Mi metto seduta davanti a lui e lo abbraccio.
«Che fa la mia ragazza qui tutta sola?»
«In realtà non sono sola»
«Non vedo nessuno»
«Aspettavo una persona, ma sei arrivato tu a rovinare tutto»
Incrocio le braccia e faccio una faccia dispiaciuta.
«Io rovino tutto eh?»
Mi si avvicina provocatorio e io mi tiro indietro, finisco per avere le spalle contro l'albero, con un filo di voce rispondo di sì.
«Sei incredibile»
«Lo so»
Scuote la testa, sorride e mi bacia con passione , la sua lingua cerca la mia, é un'esplosione di emozioni, sono al settimo cielo, l'ho aspettato fin da troppo tempo e adesso voglio godermi ogni istante.
Si stacca da me, abbiamo entrambi il fiato corto, le mie guance si sono colorate di rosso, le mie labbra sono gonfie e ancora vogliose dei suoi baci.
Nel frattempo Flavia torna e si ferma a guardarci, io la vedo e le dico di avvicinarsi.
«Ciao Christian»
«Ciao! Tutto bene?»
«Si si, anche tu a quanto vedo»
«Mai stato meglio»
Afferma guardando me, Flavia sorride.
«Lara, mi ha chiamata mia madre e devo andare ok? Ti lascio con Christian, ci vediamo domani a scuola»
«Va bene, ci sentiamo allora»
La salutiamo e poi Christian mi riaccompagna a casa, parliamo e scherziamo durante il tragitto, senza pensieri, un ultimo giorno di spensieratezza prima di tornare alla solita routine.
«È stata una bella sorpresa vederti ma  sono sempre più convinta che mi segui»
Affermo facendo la finta seria, lui si mette a ridere e mi stringe a se lasciandomi un bacio sulla fronte.
«Ti lascio convinta allora, a domani piccola»
«A domani amore»
Lo bacio ed entro in casa.
Domani sarà un nuovo giorno, sarà diverso, sarà come una nuova vita con accanto Christian.

Il mio migliore "amico"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora