Dopo quel momento meraviglioso decidiamo di raggiungere gli altri nell'altra camera.
Entriamo insieme, tutti ci guardano straniti, ma noi indifferenti ci sediamo vicino a Flavia e Matteo e parliamo normalmente della giornata, di cosa ci é piaciuto e cosa no.
Flavia sembra aver capito tutto, continua a sorridere e guardarmi con impazienza, aspettando che gli racconti cosa é successo.
Scherziamo un po' ma siamo davvero stanchi, quindi dico a Flavia di tornare in stanza,lei ovviamente felicissima così potrà farmi l'interrogatorio.
Sta già terminando anche questa giornata, purtroppo il tempo sta passando troppo velocemente.
Mi avvicino a Christian e lo avviso che vado.
«Mi lasci da solo?»
«Non fare quella faccia altrimenti ricomincio a baciarti, ci vediamo domattina ok?»
«Non mi dispiacerebbe ma ok, buona notte piccola»
Mi attira a lui facendomi abbassare vicino al suo viso e mi bacia.
«Buona notte Chris»
Arrossisco e torno in camera, mi devo ancora abituare all'idea che é tutto vero.*****
Terzo giorno.«Buongiorno-
«Buongiorno, ma che ore sono?»
«Le 9, ma tranquilla, oggi possiamo prendercela con comodo, abbiamo appuntamento all'autobus alle 11 per andare alla Città delle Arti e delle Scienze, non vedo l'ora»
«Ah bene, allora posso dormire un'altro po'»
«No, no, tu ed io dobbiamo parlare, ieri sera sei crollata ma adesso parli»
Alzo la testa e la guardo.
«Io e Christian stiamo insieme»
Dopodiché mi ricopro con il lenzuolo, ma Flavia mi scopre tirandolo giù.
«Il mio lenzuolo!»
«Cosa significa STIAMO INSIEME? E me lo dici così??»
«E va bene, sono sveglia!»
Mi metto a sedere e porto le ginocchia al petto iniziando a raccontare.
»Quindi state insieme? Oddio ti ha baciata finalmente!»
«Si, lo so, non ci credo ancora»
Mi spunta un sorriso enorme, Flavia salta sul letto e mi abbraccia.
Detto ciò ci prepariamo per avviarci verso il punto d'incontro.
Saliamo sul bus e poco dopo arriviamo alla Città delle Arti e delle Scienze, è un complesso architettonico composto da cinque differenti strutture, suddivise all'interno di tre aree tematiche: arte, scienza e natura.
All'entrata c'è l'Umbracle, con entrata libera, è un enorme giardino dove puoi fare passeggiate ammirando piante tipiche mediterranee o sculture contemporanee. D'estate e la sera, apre le sue porte la terrazza Mya, dove puoi sorseggiare un drink al chiaro di luna, purtroppo noi di sera non ci possiamo venire ma vi assicuro che già di giorno è bellissimo.
Ovviamente visitiamo anche l'Oceanogràfic, l'acquario più grande d'Europa. Con sette zone marine diverse, si possono ammirare circa 45.000 esemplari di 500 specie diverse, come delfini, beluga, leoni marini, foche, pinguini o squali.
A rendere il tutto ancora più suggestivo sono i tanti tunnel sottomarini all'interno delle vasche, in cui sembra di fare una vera e propria immersione.
Abbiamo anche assistito al meraviglioso spettacolo dei delfini.
Insomma una vera e propria avventura da fare almeno una volta nella vita, ed io sono così entusiasta di poterla vivere adesso.
All'ora di pranzo mangiamo al ristorante dentro il parco.
Christian si siede vicino a me e mi stringe la mano sotto il tavolo.
«Lara, che piacere starti vicino»
Di Fronte a noi ci sono le solite compagne spettegole, ci squadrano dalla testa ai piedi, una di loro incomincia a fare la guastafeste disturbando Christian per qualsiasi cosa.
«Ei Chris, scusa mi potresti passare l'acqua?»
«Ecco..e comunque non chiamarmi Chris»
«Perché no? Lara lo fa»
«Lara puó, tu no»
Ecco appunto, sto godendo in questo momento.
Lei rimane in silenzio e capisce che non deve più rompere le scatole.
Quando finiamo facciamo un giro
al Museo della Scienza, è uno spazio interattivo dedicato alla scienza in tutte le sue forme.
E' il più grande museo di tutta la Spagna.
Il Palazzo, dedicato al Principe Filippo, ha una struttura particolare; da lontano ricorda lo scheletro di un animale gigantesco, forse un dinosauro.
Entrambi i lati del palazzo sono ricoperti interamente da vetri che filtrano la luce del sole.
Lo spazio interno è diviso in tre aree principali, ognuna dedicata ad un ambito della scienza.
Il motto del Museo della Scienza di Valencia è "Toccare è sempre permesso".
Mentre per tutti gli altri musei del mondo è "Vietato toccare" a Valencia è proprio il contatto con la scienza che si chiede.
Insomma, sarei venuta a Valencia in altre circostanze se non lo avessi fatto con la scuola, perché è un'esperienza imperdibile.
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Il mio migliore "amico"
Romansa[Completa] Lara e Christian, compagni di classe nonché migliori amici con un piccolo particolare, lei innamorata di lui. Riusciranno a mantenere l'amicizia o ci sarà qualcosa di più?