Capitolo 17

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Un nuovo giorno in questa scuola, un altro giorno accanto ad Alessio, non ne posso già più.
Mentre sono presa dai miei pensieri noto Alessio che mi fissa.
«Hai bisogno di qualcosa?»
«Mmh»
«È un si? O un no?»
«Umh»
«Ok, lasciamo perdere»
«Dai»
«Dai che?»
«Niente»
«Mi fai salire un istinto omicida»
«Verso di me?»
«No sai, verso qualcuno che mi fissa ma non mi spiega il perché, si chiama Alessio, non so se lo conosci»
Scuote la testa e ride sotto i baffi.
«Sei unica, ti va di andare a prendere qualcosa insieme pomeriggio?»
«No senti, adesso non prenderti troppa confidenza, già basta averti accanto tutti i giorni»
«Farò quello che vuoi, ma tu esci con me»
«Mi stai proponendo un accordo?»
«Diciamo di si»
«Quindi mi stai dicendo che se esco una volta con te poi mi lascerai in pace per sempre?»
«È difficile per me, ma si, ti lascerò in pace con Christian»
Lo scruto corrugando la fronte e gli do una pacca sulla spalla alzandomi.
«Ci penserò»
«Non troppo a lungo mi raccomando, proposta a tempo limitato»
Sorrido ed esco dalla classe, Christian mi stringe da dietro e avvicinandosi al mio orecchio mi sussurra:
«Piccola, allora oggi sei tutta mia?»
«Di cosa parli?»
«Oggi mangi da me, l'hai dimenticato?»
Oh, si che l'ho dimenticato.
«Ma certo che no, andiamo»
Scrivo velocemente un messaggio a mia madre per avvisarla che non tornerò per pranzo, so che odia essere avvisata all'ultimo minuto ma non potrei fare altrimenti.
Così salgo sulla sua moto e arriviamo a casa sua.
«Hai casa libera anche oggi? O dovrò incontrare i tuoi?»
«No, non solo oggi, i miei sono fuori città per qualche giorno»
Sorrido.
«Ti piace l'idea?»
Lo sorpasso ed entrò in casa prendendogli la mano, lui chiude la porta alle sue spalle, mi avvicino con fare seducente, gli metto le braccia al collo e incomincio a mordermi il labbro guardandolo dritto negli occhi, lui mi passa il pollice sul labbro per farmi smettere, si abbassa e mi bacia, mi prende in braccio, ho le gambe incrociate alla sua vita, in pochi secondi la passione si impossessa di noi.
«Chris..devo parlarti»
Ansimo il suo nome tra un bacio e un'altro cercando di dirgli cosa mi ha proposto Alessio.
«Shh, parliamo dopo»
Detto ciò, mi porta nella sua stanza, mi adagia sul letto e mettendosi su di me continua a baciarmi, ci togliamo i vestiti a vicenda, rimaniamo in intimo e si sofferma a guardarmi.
«Sei bellissima»
Gli accarezzo una guancia e lui sorride.
Mi squilla il cellulare.
«Non rispondere»
Me lo chiede quasi per favore, abbassandosi a baciarmi il collo per poi risalire sul mento e infine sulle labbra.
«Dai..Fammi almeno vedere chi è»
«Ok sbrigati»
Prendo il cellulare e leggo sul display Alessio.
Cazzo.
Christian mi toglie di scatto il telefono di mano e mi guarda.
«Sul serio? Adesso ti chiama pure?»
«Ma no! Chris, volevo appunto parlarti»
«Di cosa? Cosa mi stai nascondendo? E guardami per favore»
Alzo la sguardo e lui è lì che continua a fissarmi aspettando una spiegazione.
«Non ti sto nascondendo nulla, semplicemente oggi ho parlato con Alessio..»
Scuote la testa e fa una risata amara, incitandomi a continuare.
«Mi ha proposto di uscire con lui..»
«Cosa!?»
«Aspetta, mi ha proposto di uscire questo pomeriggio dopodiché mi lascerà in pace, ha detto che non si metterà più fra noi»
«Lara ma mi stai prendendo in giro? Perché se è così ci stai riuscendo»
«No, non sto scherzando, pensavo che in realtà fosse un buon accordo..»
«Un buon accordo!?»
Sta praticamente urlando.
«Ti rendi conto che è solo una scusa e che non ti lascerà mai in pace? Che si vanterà del fatto che sei stata con lui? O chissà quale terribile idea abbia in mente!?»
Mi lego i capelli in una coda disordinata cercando di trovare un modo per farlo calmare, sono stata una stupida a dirglielo.
«Ok hai ragione! Sono stata una stupida a credere ad Alessio, ma sapere che non avreste più discusso, che con un'uscita si sarebbe fatto da parte, beh allora si! Ho pensato che fosse una buona idea! Scusa se voglio solo che la nostra storia sia, non dico perfetta, ma quando meno normale e senza problemi!»
Christian continua a mordersi il labbro e passarsi nervosamente le mani fra i capelli mentre si alza dal letto e si riveste.
«Questo doveva essere un giorno da ricordare, il nostro giorno, e tu e il tuo amico l'avete rovinato alla grande»
«Chris per favore non dire così, non ho neanche risposto e ti ho detto tutto! Perché ti comporti così?»
«Sul serio? Adesso è colpa mia?»
«Dico solo che potresti essere più comprensivo dopo che ti ho raccontata verità, non ti ho preso in giro»
Rimane in silenzio con le mani sui fianchi a guardare per terra, decido di alzarmi e prendergli il viso tra le mani, lui alza piano lo sguardo e incontra i miei occhi.
«Christian io ti amo, hai già dimenticato tutto quello che ho passato per poterti avere al mio fianco? Hai dimenticato che sono innamorata di te da ben cinque fottuti anni? Se per te essere sincera e leale non è abbastanza allora non capisco cosa ci faccia ancora qui»
Ormai sto praticamente parlando a singhiozzo con le lacrime agli occhi, lo amo per davvero, non penserei mai di tradirlo con un'altro, ma ho anche bisogno di sapere se lui ha fiducia in me, altrimenti questa storia può finire qui.
«Cazzo Lara, anch'io ti amo, più di ogni altra cosa al mondo..»
Mi attira a se stringendomi forte, così forte da sentire il suo cuore battere contro il mio.
«Non appena ho visto il nome di Alessio non ho più ragionato, perdonami, sono un'idiota, tu sei sempre così sincera con me, mi dispiace, davvero, non odiarmi»
«Mai, non riuscirei mai ad odiarti anche volendo»
Lo bacio con forza e gli salgo in braccio.
«Hai detto che questo è il nostro giorno, bene, dimostrami quando mi ami»
«Sei sicura? Possiamo anche aspet..»
«Shh baciami»
Così senza neanche accorgercene finiamo sul suo letto, con un rapido movimento sono sotto di lui e mentre mi bacia lo sento entrare piano dentro di me, è una sensazione unica e inspiegabile, finiamo così per fare l'amore, da lì in poi è solo un'esplosione di emozioni.

Il mio migliore "amico"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora