Capitolo 22

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Sono già passati due mesi da quella fuga da casa di Christian, è stato divertente, non è più successo però, abbiamo deciso di parlarne alle nostre famiglie ed è andata davvero bene, non aveva senso continuare a nascondersi.
I suoi sono meravigliosi, mi hanno accolta come una figlia, si preoccupano e mi vogliono bene come mai avrei immaginato.
Altrettanto i miei nei confronti di Christian, è come se avessero adottato un figlio maschio,quello che mio padre ha sempre voluto, c'è sintonia e questo mi riempie di gioia.
Stiamo davvero bene insieme, è la mia anima gemella, l'ho sempre saputo che lui avrebbe fatto parte della mia vita.
Per quanto riguarda Flavia ci vogliamo sempre più bene, penso stia facendo un pensierino su Matteo finalmente, quel ragazzo mi piace, credo staremmo bene noi quattro.
Siamo ad agosto, abbiamo finito gli esami, siamo stati tutti promossi con voti più o meno buoni, adesso c'è solo una cosa da fare, godersi l'estate!

* * * *
«Lara scendi!»
Ecco Flavia che urla dalla sua macchina, oggi si va per la prima volta al mare!
Esco velocemente da casa e corro in macchina, mi siedo dietro con Christian, davanti c'è seduto Matteo. Guardo stranita Flavia facendole segno con gli occhi verso lui, facendole capire se dovrei sapere qualcosa, le spunta un sorriso enorme e annuisce, ricambio il sorriso e partiamo!
Dopo un ora arriviamo in spiaggia, fa molto caldo oggi, sistemiamo gli ombrelloni e i teli mare, restiamo in costume e raggiungiamo immediatamente l'acqua.
Indosso un costume nero con dei pois   a due pezzi, così anche Flavia ma rosso.
Entro piano in acqua per ambientarmi, ma qualcuno mi prende in braccio e si butta in acqua con me.
«Non trovi anche tu che si sta bene in acqua?»
Mi strofino gli occhi e vedo che è Christian.
«Si benissimo! Se ti prendo ti faccio bere l'acqua che ti piace tanto!»
«Dai, sto aspettando»
Nuoto verso di lui per cercare di prenderlo, ma non ci riesco, poco dopo viene distratto da Matteo e io ne approfitto per coglierlo di sorpresa da dietro, gli salto sulla schiena e lo tengo sott'acqua, lui mi prende per le gambe e adesso sono io giù, riemergo immediatamente e lui mi guarda con aria soddisfatta.
«La prossima volta organizza meglio il tuo piano»
Afferma prendendomi per i fianchi.
«Lo farò, stanne certo»
Lo bacio ed esco dall'acqua andando a distendermi al sole con Flavia.
«Allora?»
«Stiamo provando a frequentarci»
Afferma togliendosi gli occhiali da sole.
«Finalmente aggiungerei!»
Ci abbracciamo e intanto ritornano i ragazzi.
«È successo qualcosa?»
Chiede Matteo.
«Si»
Lui capisce e sorride a sua volta.
All'ora di pranzo mangiamo dei panini e poi facciamo una passeggiata in riva al mare, io mano nella mano con Christian, e Flavia accanto a Matteo.
Troviamo delle conchiglie particolari e decidiamo di portarle a casa come ricordo.
Tra risate, baci e tante chiacchiere , si fanno le 18:30, è ora di tornare a casa, prendiamo le nostre cose e ripartiamo.
Arriviamo a casa di Christian che ci ha proposto di passare la notte insieme, siamo stanchi e soprattutto bruciati dal sole, ci facciamo a turno la doccia e poi ordiniamo le pizze che mangeremo guardando un bel film.

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