10.

4.6K 167 76
                                    

Alla fine arrivammo al Pats'y per pranzare.

Pagammo e arrivò l'ora di incontrare Scott.

"Sai che sei ancora in tempo per annullare l'appuntamento?" Mi disse accendendosi una sigaretta.

"Lo so, ma se annullassi l'appuntamento tu verresti picchiato e non ti voglio sulla coscienza Gallagher, non ora che sta per iniziare la scuola."  Dissi prendendo dalle sue labbra la sigaretta.

"Fammi fare almeno un tiro! E comunque hai ancora una settimana per avermi sulla coscienza." Disse prendendosi un'altra sigaretta.

"Una settimana!?"  Esclamai stupita.

"No, dieci giorni. Quando iniziava da voi ricconi la scuola?"  Disse ridendo.

"Bhe, non così presto." Risposi sorridendo.

"Presto!? La prossima settimana siamo a settembre."  Mi ripose.

"Ah, giusto..Vabbè sempre presto è.." Risposi facendo un altro tiro.

"Eccoci, quella è casa sua." Disse indicandomi la casa.

"Come se non lo sapessi, c'ero pure io alla festa genio." Risposi buttando la sigaretta atterra e camminando verso la casa.

"EHI NAT, BUON DIVERTIMENTO." Mi urlò facendomi il medio, che ricambiai.

Arrivai davanti alla casa e mi presi un attimo per respirare.

L'ansia salì tutta d'un tratto.

Feci un ultimo respiro e bussai alla porta.

Mi venne subito ad aprire una donna, penso la madre.

"Ciao Natalie, te dovresti essere l'amica di Scott." Mi disse felice.

Già sapeva il mio nome..

Ottimo.

"Sì." Risposi sorridendo.

"Prego accomodati cara."  Disse facendomi entrare.

"Scott arriverà a breve. Che bella collana, sembra quella che avevo io. Scott ha dato una festa e me l'hanno rubata." Disse osservando da vicino la collana.

"Me l'ha regalata mia madre, e sono dispiaciuta dal sapere quello che è successo alla festa, c'ero pure io ma sono andata via prima." Dissi dispiaciuta.

"Oh non ti preoccupare, di però a tua madre che ha ottimi gusti in fatto di gioielleria. Questa collana viene regalata dalla persona che ci ama."  Disse sorridendomi.

"Ah, non lo sapevo signora.."  dissi aspettando una risposta.

"Sono la Signora Jackson, ma preferisco Ella." Mi rispose.

"Vieni accomodati." Disse indicandomi il divano.

"Grazie." Dissi avviandomi verso il divano.

"Vuoi del tè? Una bibita o semplicemente dell'acqua?"  Mi chiese andando in cucina.

Era una signora che sembrava esser di classe.

Vestita tutta in tiro, capelli raccolti e un rossetto rosso fuoco.

"Va bene anche un grazie."  Risposi sedendomi più comoda sul divano.

Acqua E Fuoco -Carl Gallagher-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora